Art.10 DL 121/2021 - Procedure di attuazione del PNRR e modalità di accesso ai servizi erogati in rete dalle PA
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NOTA OPERATIVA n. 164 del 30/08/2022
Obblighi PNRR per le stazioni appaltanti nella redazione degli atti
Tabella riassuntiva della normativa/clausole Pnrr che le stazioni appaltanti devono prevedere nella Determina a contrarre, atti di gara e nel Contratto
MEMOWEB n. 63 del 31/03/2022
PNRR: direttiva alle amministrazioni titolari di progetti, riforme e misure in materia di disabilità
L'atto di indirizzo intende favorire la condivisione di principi e procedure che, nella fase attuativa del Piano, consentiranno alle amministrazioni competenti di verificare ex ante, in fieri ed ex post il carattere inclusivo e non discriminatorio di ogni riforma o categoria di investimento
E-BOOK
L’Amministrazione Digitale tra PNRR, Piano Triennale per l’Informatica e Riforma del CAD
Manuale operativo-pratico della Transizione Digitale
L’autore:
Adrea Pierotti è consulente di ProgettoOmnia.it. nonché Membro dell’Elenco Nazionale degli Organismi Indipendenti di Valutazione (OIV). Esperto in materia di transizione digitale degli Enti Locali e di partecipazione, gestione e rendicontazione di progetti europei, nazionali e regionali nei settori dell’innovazione tecnologica e dello sviluppo locale.
312 pagine
NOTA OPERATIVA n. 32 del 16/02/2022
Il Do Not Significant Harm (DSNH) nel PNRR
L’accesso ai finanziamenti del RRF è condizionato al fatto che i Piani nazionali di Ripresa e Resilienza (PNRR) includano misure che concorrano concretamente alla transizione ecologica per il 37% delle risorse e che, in nessun caso, violino il principio del Do No Significant Harm (DNSH), ossia non arrechino un danno significativo all’ambiente
MEMOWEB n. 59 del 25/03/2022
Conversione DL Sostegni Ter: possibilità inerenti Cassa Depositi e Prestiti
L’art. 27 comma 1-bis riguarda la possibilità per le amministrazioni pubbliche di avvalersi di Cassa depositi e prestiti S.p.A. e di sue società controllate per la realizzazione di interventi pubblici di investimento
1 marzo 2022
L'antifrodi tocca il Pnrr
I vincoli del nuovo decreto anti-frode (dl 13/2022) si abbattono anche sui bonus del Pnrr. Sia per il maxi credito d'imposta per il miglioramento delle infrastrutture delle imprese operanti nel settore turistico sia per il tax credit digitalizzazione ad hoc per le agenzie di viaggi ed i tour operator, stop alle cessioni a catena, niente compravendite parziali e massimo tre trasferimenti stabiliti. Questi sono gli effetti del nuovo decreto legge n.13/2022 di contrasto alle frodi pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 25 febbraio, che abroga e riscrive l'art. 28 del decreto sostegni ter (dl 4/2022)
23 febbraio 2022
Taglia tempi della Pa e Via più veloce nel decreto Pnrr 2
Nel nuovo provvedimento dimezzamento dei termini e trasparenza sulle pratiche La «maggiore efficienza e velocità di risposta» evocata ieri mattina dal premier Draghi. Il tema sarà il filo conduttore del decreto Pnrr-2 che il governo ha in costruzione per l'arrivo in consiglio dei ministri nelle prossime settimane.
MEMOWEB n. 35 del 21/02/2022
Semplificazione delle procedure amministrative - PNRR: al via la consultazione pubblica
Il Dipartimento della Funzione pubblica lancia, fino al 18 maggio 2022 sulla piattaforma ParteciPA, la consultazione pubblica “Facciamo semplice l’Italia. Le tue idee per una PA amica” per segnalare 600 procedure amministrative da semplificare, reingegnerizzare e digitalizzare entro il 2026
MEMOWEB n. 26 del 08/02/2022
Il principio DNSH del PNRR: webinar di chiarimento e modulo segnalazione quesiti
ANCI, IFEL e MEF hanno organizzato un ciclo di appuntamenti volti a chiarire il funzionamento del principio DNSH, predisponendo a tal scopo un modulo per la raccolta delle domande e dei quesiti
Quesito del 31/01/2022
Istituzione Centrale Unica di Committenza (CUC)
Ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs 50/2016 e smi per l’affidamento di servizi e forniture di importo maggiore di 40.000 € e lavori di importo maggiore di 150.000 € è obbligatorio essere in possesso della necessaria qualificazione ai sensi dell’art. 38.
In particolare, per la partecipazione ai bandi PNRR dovrebbe essere sempre necessario.
L’art. 37, comma 4, del D.Lgs 50/2016 prevede che, se la stazione appaltante è un comune non capoluogo di provincia, fermo restando quanto previsto al comma 1 e al primo periodo del comma 2, procede secondo una delle seguenti modalità:
a) ricorrendo a una centrale di committenza o a soggetti aggregatori qualificati;
b) mediante unioni di comuni costituite e qualificate come centrali di committenza, ovvero associandosi o consorziandosi in centrali di committenza nelle forme previste dall’ordinamento;
c) ricorrendo alla stazione unica appaltante costituita presso le province, le città metropolitane ovvero gli enti di area vasta ai sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56.
È possibile per 2 comuni non capoluogo di provincia, associati in Unione di Comuni e di complessivi 2000 abitanti circa, costituire come Unione dei 2 Comuni una Centrale Unica di Committenza (solo per i 2 comuni associati) secondo quanto previsto dall’art. 37, c. 4 – lett. b), del D.Lgs 50/2016?
È necessario un processo di qualificazione o, in quanto non ancora presente il sistema di qualificazione, è sufficiente l’iscrizione all’anagrafe unica delle stazioni appaltanti di cui all’art. 33-ter del DL 179/2012, per soddisfare tale requisito?
In alternativa, si chiede procedura corretta per qualificazione come Centrale Unica di Committenza.