Reclutamento PNRR - Selezione del personale giuridico/tecnico ed incarichi professionali
Quesiti
Quesito del 18/12/2023
Conferimento incarico ex art. 7, comma 6, d.lgs. 165/2021
Considerato che, a seguito delle particolari e specifiche esigenze organizzative e gestionali del Comune, in ragione del notevole incremento di attività gravante sull’ Ufficio Tecnico Comunale, connessa all’attuazione degli interventi PNRR Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari, Programmi di Utilizzo dei Fondi per lo Sviluppo e la Coesione e altri Piani di Investimento finanziati con fondi nazionali e regionali, che si affianca sul già poderoso carico operativo nella conduzione e gestione dei procedimenti in corso, accertata l’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili all’interno, è intenzione di questa amministrazione comunale conferire un incarico di prestazione professionale senza alcun vincolo di subordinazione, disciplinato da apposito contratto di lavoro autonomo - ex art. 7, comma 6, del d.lgs.165/2001 - per una durata massima di 36 mesi e non oltre il 31.12.2026, salvo proroghe delle attività finanziate, con oneri a carico del bilancio comunale, ad un “esperto con specifica esperienza e particolare specializzazione in ambito amministrativo giuridico” per attività di supporto al monitoraggio degli avvisi, alla stesura ed espletamento delle procedure di gara ovvero degli avvisi pubblici nonché' della successiva fase di stipula, esecuzione, attuazione, gestione, monitoraggio, verifica e controllo degli accordi negoziali derivanti.
Si chiede se alla luce delle norme vigenti, fosse possibile conferire il suddetto incarico, nelle modalità e per le finalità sopra riportate, a un soggetto dipendente a tempo indeterminato in una società a responsabilità limitata alla quale l’Ente ha affidato servizi di manutenzione hardware e di supporto alle attività ordinarie di competenza dell’Ufficio di ragioneria.
Quesito del 18/12/2023
Incarichi
L’art. 5, comma 9 del D.L.95/2012 vieta il conferimento di incarichi di studio e consulenza a soggetti pensionati.
Nel corso degli ultimi anni e specificatamente con il D.L. n. 105/2023 ed il D.L n. 36/2022 le deroghe al divieto posto dal D.L. n. 95/20125 sono state ampliate tanto da consentire anche incarichi di supporto al RUP per l’attuazione dei PNRR.
La disposizione serve a consentire alle amministrazioni di avvalersi temporaneamente, senza rinunciare agli obiettivi di ricambio e ringiovanimento ai vertici, di personale in quiescenza - e, in particolare, dei propri dipendenti che vi siano stati appena collocati - per assicurare il trasferimento delle competenze e delle esperienze e la continuità nella direzione degli uffici. Coerentemente con questa ratio, le amministrazioni potranno, per esempio, attribuire un incarico gratuito a un dirigente collocato in quiescenza, per consentirgli di affiancare il nuovo titolare dell'ufficio dirigenziale per un periodo non superiore a un anno.
Con la presente si chiede un parere in merito alla corretta procedura da utilizzare per il conferimento ad un ex funzionario pubblico , fino al 2026, di un incarico a titolo gratuito, con solo rimborso spese di viaggio, per la formazione del personale e supporto attuazione PNRR. Nello specifico si chiede se debba essere utilizzato il portale InPa ai fini della formalizzazione dell’incarico gratuito de quo.
Quesito del 14/08/2023
Dirigenti PNRR
In riferimento a vs memoweb n. 153 del 09/08/23 si evidenzia che il Comune ha in organigramma un dirigente tecnico con contratto a tempo determinato (ex art. 110 c.1 TUEL) scadente il 31/01/2024. Tale dirigente è RUP in vari interventi finanziati con PNRR. L’Amministrazione Comunale può prorogare tale contratto dopo la data di scadenza fino al 31/12/26, finanziando il rapporto di lavoro con fondi del bilancio comunale dedicati al costo personale, per concludere i procedimenti del PNRR e mantenendo la qualifica dirigenziale su tutto il settore?
Quesito del 19/07/2023
Assunzione personale PNRR
Si può assumere personale PNRR a tempo determinato e imputare la relativa spesa all'interno del quadro tecnico economico dell'opera?
In caso positivo, tale spesa è esclusa dai limiti ex art. 1, comma 557-quater della l. n. 296/2006 e dal limite ex art. 9, comma 28 del D.L. n. 78/2010?
Quesito del 01/06/2023
PNRR: Incarichi a pensionati
A seguito dell'emanazione delle nuove disposizioni in merito alla possibilità di mantenimento in servizio di personale con i requisiti per essere collocati in pensione o di affidamento incarichi retribuiti a personale già collocato in pensione per le attività connesse al PNRR si chiede se un dipendente che a dicembre 2023 verrà collocato in pensione di vecchiaia per il raggiungimento del 67° anno di età, può essere mantenuto in servizio, oppure tale limite anagrafico è comunque inderogabile ed eventualmente potrebbe soltanto essergli conferito, successivamente al suo pensionamento, un incarico retribuito ad hoc.
Per poter usufruire di questa deroga, l'attività del dipendente in argomento deve essere strettamente collegata alla titolarità di procedimenti relativi a progetti PNRR o potrebbe essere anche solo indiretta?
Quesito del 26/05/2022
PNRR: spesa di personale per un dipendente di altro Ente
Si chiede di conoscere se nel quadro economico di un'opera finanziaria dal PNRR è possibile imputare/pagare la spesa di personale per un dipendente di altro Ente che vorremmo in regime di convenzione art. 14 ccnl 2004 con il nostro Ente.
Quesito del 11/05/2022
PNRR: affidamenti incarichi professionali e lavori
L’affidamento degli appalti finanziati da PNRR e PNC articolo 52, comma 1 lettera a) Legge 108/2021 ha reintrodotto l’obbligo per i Comuni non capoluogo di provincia di avvalersi di Stazioni Uniche Appaltanti.
Un comunicato ministeriale del 17/12/21 ha chiarito che per i lavori d’importo inferiore a € 150.000 e servizi e forniture inferiori a € 40.000, i comuni rimangono liberi d’agire autonomamente anche con affidamenti diretti.
Al Comune è stato concesso un contributo PNRR per realizzare un’opera pubblica di arredo urbano divisa in varie zone e frazioni.
Per evitare ritardi di affidamento di incarichi professionali e lavori presso le Stazioni Uniche Appaltanti sicuramente oberate del carico di lavoro per appalti PNRR il Comune ha intenzione di frazionare funzionalmente per restare sotto le suddette soglie in tal modo:
3 incarichi professionali: progettazione + direzione lavori + coordinamento sicurezza
4 procedure negoziate con affidamento diretto per realizzazione di 4 lotti lavori da realizzare in 4 frazioni.
Quesito:
è corretto questo modo di operare???