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Quesito del 13/06/2024
Matrimonio estero e cambio cognome della sposa
Abbiamo ricevuto, dalla Svizzera, un estratto di matrimonio su modello CIEC di una nostra cittadina italiana. Ora, si deve trascrivere l'atto, al cui interno è riportato come cognome della sposa dopo il matrimonio quello del marito, pertanto, come si deve procedere in merito? Si deve utilizzare il nuovo cognome? Oppure si procede con una nota al margine?
Quesito del 29/05/2024
Matrimonio prossima celebrazione
In relazione ad un matrimonio civile di prossima celebrazione presso questo Comune, si chiede, avendo gli sposi dichiarato di non voler procedere con lo scambio degli anelli, questa procedura è obbligatoria?
Inoltre, per quanto riguarda il regime patrimoniale da adottare, essendo il futuro sposo cittadino italiano, mentre la nubenda di cittadinanza straniera, oltre alla dichiarazione della scelta riguardante il regime patrimoniale in oggetto, è stata acquisita anche la dichiarazione relativa alla scelta della legga da applicare, se italiana o straniera e si è deciso per quella italiana. In virtù di ciò, la dichiarazione relativa alla scelta del regime patrimoniale da citare nell'atto di matrimonio, e la relativa annotazione, seguiranno quindi la solita formula prevista, o bisogna aggiungere la specifica che scelgono di applicare la legge dello Stato italiano?
Quesito del 27/05/2024
Matrimonio cittadina brasiliana con cittadino italiano A.I.R.E.
Una cittadina brasiliana, residente in questo Comune, deve contrarre matrimonio con un cittadino italiano, iscritto all’AIRE di questo Comune. Si chiede quali documenti devono presentare e se per le pubblicazioni del matrimonio servono 2 marche da bollo. Infine, le pubblicazioni devono essere eseguite anche presso i Consolati?
Quesito del 04/04/2024
Trascrizione atto matrimonio
Nel 2022 abbiamo trascritto un atto di matrimonio di due stranieri residenti nel nostro comune. La trascrizione è avvenuta ai sensi art. 19 Dpr 396/2000, in quanto i signori dovevano stipulare convenzione matrimoniale presso un notaio. Ora la signora è divenuta cittadina italiana ai sensi art. 9 c.1/f l.91/92 ed ha richiesto la trascrizione dell'atto di nascita. Si chiede se l'atto di matrimonio debba essere nuovamente trascritto, su richiesta, a seguito della cittadinanza e se va riportata l'annotazione della stipula della convenzione patrimoniale.
Quesito del 28/03/2024
Regime patrimoniale atti di matrimonio celebrati all estero
Gli atti di matrimonio trascritti a causa del riconoscimento della cittadinanza italiana devono riportare l’annotazione di una eventuale separazione dei beni? Negli atti, solitamente, la scelta di separazione dei beni è indicata solo nel testo senza annotazioni, però in merito ci sono diversi modi di operare tra gli Ufficiali di Stato Civile.
In particolare, è stato richiesto da una cittadina italiana all’estero, iscritta all’AIRE, un estratto, il quale è stato rilasciato senza annotazione in merito al regime patrimoniale. In questa circostanza, come si dovrebbe procedere? L’estratto, è giusto che sia senza annotazioni?
Quesito del 19/03/2024
Matrimonio civile
Una cittadina moldava con residenza in Italia dal 2009 vuole contrarre matrimonio con un cittadino italiano, si chiede quali siano i documenti che deve produrre la cittadina moldava da presentare in comune.
Quesito del 15/03/2024
Divorzio attraverso negoziazione assistita
Una coppia di cittadini italiani si è sposata nel 2013 presso il nostro Comune. Nel 2019 chiedono attraverso negoziazione assistita da avvocati la separazione personale la quale è stata da noi trascritta. Successivamente nel 2023 la medesima convenzione viene presentata al Tribunale per sentenza di divorzio.
Oggi arriva dal Tribunale l'accoglimento della sentenza di divorzio con la richiesta di provvedere alle incombenze di legge.
La nostra domanda è la seguente: dobbiamo riscrivere tutta la sentenza come divorzio - negoziazione assistita da avvocati e fare annotazione a fianco dell'atto di matrimonio oppure solamente fare l'annotazione?
Quesito del 13/03/2024
Annotazione di separazione consensuale su atto di matrimonio
E' pervenuta da un Tribunale richiesta di annotazione di separazione consensuale da eseguirsi sull'atto di matrimonio. Nella sentenza risultano le seguenti date:
1- Così deciso dalla Camera di Consiglio il 01/03/2024
2- Deposito in cancelleria 04/03/2024 (data coincidente con il passata in giudicato)
Nel P.Q.M. è riportato: "omologa la separazione consensuale tra i coniugi, come da accordi depositati in data 27/02/2024 a allegati alla presente pronuncia....."
L'allegato alla sentenza relativo alle condizioni stabilite dai coniugi risulta sottoscritto il 24/02/2024.
Si chiede, alla luce di quanto sopra dettagliato, se nella formula 175/2b la data da indicare come data del provvedimento è il 01/03/2024 (data di decisione della Camera di consiglio) o se invece va indicato il 04/03/2024 (data di deposito in cancelleria e stessa data del passata in giudicato). Si chiede altresì se è corretto indicare anche la data di sottoscrizione del verbale di separazione indicando quindi la data del 24/02/2024.
Il tema del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale di Stato Civile
“Intrascrivibilità” del divorzio pronunciato presso il consolato straniero in Italia
L’articolo 19 comma 1 del dPR 3 novembre 2000, n. 396, stabilisce che “Su richiesta dei cittadini stranieri residenti in Italia possono essere trascritti, nel comune dove essi risiedono, gli atti dello stato civile che li riguardano, formati all’estero. Tali atti devono essere presentati unitamente alla traduzione in lingua italiana e alla legalizzazione, ove prescritta, da parte della competente autorità straniera.” Inoltre, il successivo comma 3 riporta “L’ufficiale dello stato civile può rilasciare copia integrale dell’atto trascritto a richiesta degli interessati”. Alla luce di ciò, di seguito, viene riportato un caso alquanto peculiare e di innegabile interesse.