Quesiti
Quesito del 09/01/2023
Mobilità tra enti
A seguito dell’entrata in della legge 6 agosto 2021, n. 113 con la quale è stato convertito in legge, con modificazioni, il decreto legge n. 80 del 9 giugno 2021 contenente “misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del PNRR”, è possibile la mobilità diretta di un dipendente che attualmente presta servizio presso l’ente scrivente in convenzione ex art. 1, comma 124 della legge n. 145/2018 e art. 14 del CCNL Regioni autonomie locali 2004?
Entrambi gli enti hanno un numero di dipendenti inferiori a 100.
Qualora la risposta fosse affermativa, l’Ente può prescindere dall’effettuazione di un avviso pubblico di mobilità volontaria ex art. 30 D. Lgs 165/2000?
Quesito del 17/11/2022
Scavalco condiviso
In relazione all'istituto dello scavalco condiviso, lo stesso alla luce della riforma del pubblico impiego che ha modificato il comando di personale dalle unioni verso i comuni, non è stato toccato dalla norma art. 1 c.557
Quesito del 15/11/2022
Comando del personale
In relazione al comando di personale in uscita da una unione verso un comune può essere fatto nel 2023 alla luce della riforma di luglio.
Il comune per avere il personale anche nel 2023 al 50% può chiedere una proroga prima del 31.12 o deve fare una mobilità e se va deserta può nel limite del 25% continuare in comando in entrata dall'unione?
Quesito del 11/07/2022
DL 36/2022 - Limiti ai comandi non validi per l'"utilizzo congiunto"
Premesso che l’art. 6 comma 1-quinquies del D.L. 36/2022 introduce alcune misure in materia di comando e distacco di personale dipendente da pubbliche amministrazioni. In particolare, è stabilito che per il personale non dirigenziale delle amministrazioni, i comandi o distacchi, sono consentiti esclusivamente nel limite del 25 per cento dei posti non coperti all’esito delle procedure di mobilità di cui all’art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001.
Si chiede se per “comandi o distacchi” la norma intenda i comandi per l'intero orario di servizio, con ciò ritenendo di conseguenza che siano esclusi dalla norma gli “utilizzi congiunti” ai sensi dell’articolo 14 del CCNL 22.01.2004, dove il dipendente è utilizzato solo parzialmente dall’Ente utilizzatore.