Quesiti
Quesito del 05/06/2023
Importo accordo quadro ex art. 54 Codice Contratti
Il Comune vorrebbe pianificare nel prossimo futuro l’utilizzo dell’Accordo Quadro ai sensi dell’art. 54 del Codice.
Attualmente per forniture e manutenzioni ordinarie e piccoli interventi di manutenzione straordinaria si effettuano affidamenti cercando di mantenere il principio di rotazione degli Operatori Economici ma con un grande dispendio di energie dovuto alla parcellizzazione di molteplici impegni/liquidazioni. La stima finanziaria annuale delle forniture/lavori/servizi è quasi sempre limitata dalla disponibilità di bilancio. E’ possibile procedere con accordo quadro stimando un importo massimo annuale per 4 anni a base di offerta anche senza copertura finanziaria di bilancio?
L’Operatore Economico che presenta offerta su tale importo massimo può richiedere danni al Comune se nell’arco dell’anno e/o in tutta la durata dell’accordo quadro non si affida contrattualizza tale importo massimo?
Quesito del 12/05/2023
Modalità di acquisto di beni informatici
L'ente ha avviato una procedura semplificata per l’affidamento diretto, previa richiesta di preventivi, ai sensi dell’art. 1 co. 2. L. 120/2020, della fornitura, montaggio ed installazione di dotazioni informatiche, impianti e arredi (es. PC, server, webcam, smartphone, proiettore, ecc.) per l’allestimento/completamento di nuovi locali, mediante Rdo sulla piattaforma della Centrale Unica di Committenza Regionale.
Dalla TABELLA OBBLIGO – FACOLTÀ (Strumenti del Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A.) pubblicata sul portale Acquisti in rete PA si evince, per la tipologia della fornitura da acquistare e per le procedure sotto soglia:
“Obbligo di ricorso al MePA o altri mercati elettronici (proprio o della centrale regionale di riferimento) o sistema telematico della centrale regionale di riferimento ovvero ricorso alle convenzioni Consip. In assenza, obbligo di ricorso esclusivamente agli altri strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione da CONSIP o da soggetto aggregatore”.
Lo stesso ente ha individuato le caratteristiche tecniche dei beni, per alcuni dei quali (Personal Computer Desktop, server…) risultano attive convenzioni CONSIP.
Il ricorso alla convenzione CONSIP resta una facoltà per l’ente alternativa agli altri strumenti? Nel caso di convenzione attiva, è necessario dare evidenza della valutazione tecnico-comparativa dei beni da acquistare rispetto a quelli oggetto di convenzione?