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Personale

Approvazione nuovi profili professionali a in applicazione del CCNL 16 novembre 2022 – Titolo III

Tutti i prodotti della sezione

10 risultati di 63

Quesito del 30/01/2024

Indennità di turnazione e permessi Art. 44 CCNL enti locali

Un vigile in servizio dalle 7:30 alle 13:30 che percepisce l'indennità di turno e indennità di disagio per la funzione da economo, si assenta per 2 ore e chiede il permesso citato in oggetto.
Ai sensi dell'art 44 c.2 "I permessi di cui al comma 1 sono assimilati alle assenze per malattia ai fini del computo del periodo di comporto e sono sottoposti al medesimo regime economico delle stesse", poi al c.3, lettera b) non sono assoggettati alla decurtazione del trattamento economico accessorio prevista per le assenze per malattia nei primi 10 giorni", si chiede se all'agente di polizia locale possa essere riconosciuta per quel giorno l'indennità di servizio e per il maneggio valori.

ARAN

Orientamento applicativo CFL251

Incarichi di elevata qualificazione: chiarimenti Aran

MEMOWEB n. 21 del 30/01/2024

Incarichi di elevata qualificazione: chiarimenti Aran

L'Aran chiarisce le modalità di attribuzione al personale con rapporto a tempo parziale di incarico di elevata qualificazione

Quesito del 29/01/2024

Assunzione operaio post dimissioni da altra Azienda privata

L'Ente deve procedere all'assunzione di un nuovo operaio con utilizzo di una graduatoria concorso indetto da un altro ente.
L'interessato ha presentato all'azienda presso la quale lavorava le proprie dimissione seguendo i tempi indicati dal contratto stipulato con la società privata.
Lo stesso ha comunicato all'Ente che il periodo de quo cesserà il 7/3/2024, lo stesso si dice disponibile ad iniziare l'attività già dal 01/03.
Presumendo che non sia possibile comunque anticipare l'assunzione, come può comportarsi l'Ente? Per avere la sicurezza che il neo assunto non sia ancora dipendente di altra ditta è sufficiente far inviare una dichiarazione sostitutiva oppure cosa occorrerebbe fare?

Quesito del 29/01/2024

Progressioni economiche nella stessa area

Il quesito in oggetto riguarda la valutazione della posizione di un dipendente pervenuto in mobilità nel 2021, che chiede di valorizzare il proprio status pregresso nell’ambito della selezione per le progressioni economiche. Il CCI parte giuridica 2023-2025 ed economica 2023 è stato sottoscritto il 29.12.2023. Per la partecipazione alla selezione viene stabilito dallo stesso per il 2023 il requisito minimo di tre anni di permanenza nella posizione economica. Quindi gli anni oggetto di considerazione sono il 2022-2021-2020.
Sotto il precedente CCNL 2018 la Giurisprudenza (es. Cass. Lavoro 16135/2018) aveva elaborato il principio che nei trasferimenti d’azienda il lavoratore ha diritto a mantenere il trattamento economico e normativo acquisito, ma non alla parificazione totale a ogni effetto con i dipendenti già in servizio presso il datore di destinazione, non potendo il prestatore far valere l’anzianità pregressa maturata presso l’azienda cedente per rivendicare ricostruzioni di carriera sulla base della diversa disciplina applicabile al cessionario, sul presupposto che l'art. 2112 c.c. non legittima l'assoluta parificazione dei dipendenti trasferiti a quelli già in servizio presso il cessionario.
L'art. 14 del CCNL 2022 fissa invece direttamente i criteri di selezione e al c. 2 lett. d dispone che l'esperienza da valutare è quella "nella stessa od altra amministrazione".
Si chiede:
1) se l’antinomia rilevata tra l’art. 2112 C.C. come interpretato dalla Cassazione e l’art. 14, c.2, lett. d, n.2, vada risolta ai sensi dell’articolo 2, comma 2, D.Lgs. 165/2001 dal quale si evince che la legge si sostituisce al contratto, ad eccezione che la stessa contrattazione collettiva sia successiva.
2) se è corretto applicare il CCNL 2022 considerando l’anno 2021 “coperto” dalla previsione dello stesso, e quindi valutare l’anno maturato l’anno maturato presso altra amministrazione, considerando anche che, ai sensi dell’art. 2, c.1 del medesimo, la parte giuridica ed economica concerne il periodo 2019/2021.

Quesito del 22/01/2024

Preavviso in caso di vincita di concorso pubblico

Abbiamo trovato il parere UPPA 26/07 dal quale si deduce che in caso in cui un dipendente pubblico risulti vincitore di concorso presso un'altra amministrazione non sia tenuto a rispettare i termini del preavviso. Questo chiaramente sconvolge l'iter che abbiamo seguito fino ad ora. Mi confermate che l'interpretazione del Parere UPPA sia corretta?

Aran

Orientamento applicativo CFL 241

Personale part-time ed incarichi di Elevata Qualificazione: chiarimenti

Quesito del 11/01/2024

Parità di genere commissioni concorso

L'art.9 del DPR 487/94 come modificato dal DPR 82/2023 dice che in ogni caso nella composizione delle commissioni esaminatrici si applica il principio della parità di genere, secondo quanto previsto dall'articolo 57, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, il quale, se non erro, dice che le pubbliche amministrazioni riservano alle donne, salva motivata impossibilità, almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso. Da quel che si evince quindi può essere composta una commissione di sole donne ma non di soli uomini, mi conferma?

MEMOWEB n. 9 del 12/01/2024

Personale part-time ed incarichi di Elevata Qualificazione: chiarimenti

ARAN: l’incarico di elevata qualificazione può essere attribuito al personale con rapporto a tempo parziale, di durata non inferiore al 50%, solo negli enti privi di dirigenza

Quesito del 11/01/2024

Buoni pasto e permesso sindacale

Se nel Regolamento comunale, per la maturazione del buono pasto, sono previste 5 ore al mattino e 2 ore al pomeriggio, qualora un dipendente dovesse fruire di 3 ore di permesso sindacale al mattino, poiché il permesso sindacale è equiparato alla presenza, avrebbe in egual misura diritto al buono pasto?