Quesiti
Quesito del 26/10/2023
FINANZIAMENTO PNRR
Rispetto ad un progetto finanziato per l'importo di € 304.042,52, di cui € 42.000 al netto IVA per lavori, € 192.800,00 al netto IVA per forniture ed €. 53980,52 per somme a disposizione.
Si chiede se è possibile procedere con un affidamento per i lavori e per un altro affidamento, tramite procedura negoziata, per le forniture, nonché se sia possibile procedere per importi sotto soglia.
Quesito del 26/10/2023
Ribasso computo estimavo prima della gara
Per un lavoro pubblico comunale computato con il listino della Regione Lombardia gennaio del 2023, non è previsto che venga messo in appalto applicando un ribasso per permettere di rientrare nella copertura di bilancio. Ma se un Comune procede lo stesso a ribassare il computo metrico estimativo del 10%, informando nel bando e capitolato le ditte partecipanti a quali violazioni normative potrebbe incorrere?
Quesito del 13/09/2023
Contratto e indicazione del POS
E' obbligatorio allegare o citare il POS della sicurezza del cantiere di un lavoro pubblico nel contratto di appalto?
Quesito del 01/09/2023
Gara con computo estimativo già ribassato del 18%
In un lavoro pubblico comunale progettato con un computo metrico estimativo con il listino regione Lombardia gennaio 2023, è possibile scontarlo del 18% in sede di approvazione del progetto, per questioni di bilancio, inserendo sul frontespizio del computo metrico estimativo tale avvertimento e poi andare in gara avvisando le imprese anche sul bando gara?
Quesito del 08/08/2023
Entro quale limite si deve fare un Contratto rispetto ad una Lettera commerciale
Oltre euro 40.000 è obbligatorio fare un Contratto oppure con il d.lgs 36.2023 tale limite è passato ad oltre € 140.000? Se il comune ha un Regolamento sugli appalti con il d.lgs 50.2016 che prevede il Contratto oltre gli € 40.000 vale questo Regolamento oppure il limite è quello di legge cioè oltre € 140.00 poiché il regolamento è decaduto?
Quesito del 20/07/2023
Fondo centri estivi 2023
Considerato che il Dipartimento per le politiche della famiglia, in data del 22 giugno 2023, ha pubblicato le Linee operative sull’ammissibilità delle spese in cui è precisato che i Comuni beneficiari del finanziamento di cui sopra possono utilizzare le risorse assegnate per riconoscere contributi economici, le spese ammissibili sono:
1. acquisizione di beni e servizi: direttamente o tramite una procedura di appalto prevista dalla normativa vigente in materia di appalti pubblici, a condizione che siano strumentali agli interventi da realizzare per il potenziamento delle attività;
2. sottoscrizione di atti: protocolli, intese, convenzioni o contratti, stipulati secondo la normativa vigente, con altri enti pubblici e privati, finalizzati a disciplinare la collaborazione, anche sotto il profilo economico o l’affidamento in gestione, per la realizzazione degli interventi;
3. realizzazione di interventi: ristrutturazione di immobili o riorganizzazione degli spazi dedicati alle attività, di cui all’art. 42, comma 1, del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48;
4. elargizione di contributi economici: rimborsi alle famiglie con figli minori che frequentano le attività organizzate dai centri estivi, dai servizi socio-educativi territoriali e dai centri con funzione educativa e ricreativa. Si chiede se per il punto 2 ci si può procedere ,con un avviso esplorativo di ASSOCIAZIONI, APS,ETS disposti a collaborare, valutazione e scelta dei progetti e trasferimento dei contributi, trattandosi appunto di contributi a fondo perduto...anche se il valore supera i 5000 euro ? oppure è necessario avvalersi dell'istituto della co-progettazione ed effettuare piccole convenzioni con tutti i partecipanti ai sensi della l-241/90?
per il punto 3, è necessario un affidamento diretto ai sensi del D.Lgs 36/23?
Quesito del 19/07/2023
Significato di evidenza pubblica
La locuzione "evidenza pubblica" si riferisce unicamente alle procedure aperte oppure ricomprende anche le procedure negoziate?
Quesito del 13/07/2023
Affidamento lavori PNRR ai sensi del nuovo codice degli appalti
Il Comune entro il 31/08/2023 deve affidare lavori per intervento finanziato da fondi PNRR per un importo di € 560.000,00 oltre IVA.
I servizi di progettazione sono stati affidati prima dell'entrata in vigore del nuovo codice dei contratti D.Lgs. 36/2023 e dunque la documentazione di gara nonché il progetto esecutivo (in particolar modo il capitolato) sono stati formulati in considerazione del D.Lgs. 50/2026.
Vista la circolare esplicativa del Ministero Infrastrutture e Trasporti del 12/07/2023 inerente "Il regime giuridico applicabile agli affidamenti relative a procedure afferenti alle opere PNRR e PNC successivamente al 1 luglio 2023 - Chiarimenti interpretativi e prime indicazioni operative", è chiaro che la normativa applicabile, anche dopo il 1 luglio 2023, in tema di affidamenti e contratti PNRR e assimilati, anche per i Comuni non capoluogo è:
- il decreto legge n. 77/2021, convertito con modificazioni dalla legge n. 108/2021, nonché il decreto-legge n. 13/2023 relativamente alle procedure di gara (articolo 225 comma 8 del Dlgs. n. 36/2023);
- è quella derogatoria di cui al regime speciale previsto dall'art. 52 comma 1lettera a) numero 1.2 del decreto-legge n. 77/2021 relativamente alla non applicazione del sistema di qualificazione del nuovo codice dei contratti (art. 62 e 63) fino al 31/12/2023.
Si chiede:
Visto che la procedura di gara e il relativo affidamento dei servizi di progettazione si sono conclusi prima del 01/07/2023 ed ora dobbiamo procedere a predisporre la documentazione di gara per l'affidamento dei lavori, il capitolato costruito secondo le disposizioni del D.Lgs. n. 50/2016 deve essere riformulato secondo il D.Lgs. n. 36/2023?