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Tecnico LL. PP.

Ciclo di vita dei contratti pubblici: uso di procedure automatizzate

Tutti i prodotti della sezione

10 risultati di 20
19 agosto
2025

Appalti e Concessioni: PROMEMORIA compilazione schede Anac post aggiudicazione

Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti sono tenute anche per la fase di esecuzione contrattuale alla compilazione delle apposite schede ANAC

15 settembre
2025

Appalti e Concessioni: PROMEMORIA compilazione schede Anac post aggiudicazione

Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti sono tenute anche per la fase di esecuzione contrattuale alla compilazione delle apposite schede ANAC

15 ottobre
2025

Appalti e Concessioni: PROMEMORIA compilazione schede Anac post aggiudicazione

Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti sono tenute anche per la fase di esecuzione contrattuale alla compilazione delle apposite schede ANAC

1 gennaio
2024

Norme sulla digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti

Entrano in "vigore" gli articoli della parte II libro I del nuovo Codice dei contratti, rubricata "Della digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti" (artt. da 19 a 36)

Anac

Appalto pubblico tutto in digitale: dal 1° gennaio 2024

Non ci saranno più documenti ma interoperabilità fra piattaforme “certificate”

MEMOWEB n. 239 del 13/12/2023

Al via l’appalto pubblico tutto in digitale dal 1° gennaio 2024

Con la digitalizzazione dei contratti pubblici (prevista tra gli obiettivi più rilevanti del PNRR  - milestone M1C1-75), amministrazioni e imprese entrano in una dimensione digitale e immateriale di tutte le fasi del processo di acquisto: programmazione, progettazione, esecuzione e accesso alle informazioni e agli atti di gara. Non ci saranno più documenti ma interoperabilità fra piattaforme “certificate”.

E-BOOK

Il Nuovo Codice dei Contratti Pubblici

Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36. Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della Legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici. (Pubblicato nella Gazz. Uff. 31 marzo 2023, n. 77, S.O.)

MEMOWEB n. 122 del 27/06/2023

Nuovo Codice Appalti: quaderno operativo ANCI

Il 43esimo Quaderno Anci contiene le principali novità del Nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), la cui operatività scatterà dal 1° luglio 2023

Decreto legislativo 31/03/2023, n. 36 - Articolo 30

1.    Per migliorare l'efficienza le stazioni appaltanti e gli enti concedenti provvedono, ove possibile, ad automatizzare le proprie attività ricorrendo a soluzioni tecnologiche, ivi incluse l'intelligenza artificiale e le tecnologie di registri distribuiti, nel rispetto delle specifiche disposizioni in materia.

2.    Nell'acquisto o sviluppo delle soluzioni di cui al comma 1 le stazioni appaltanti e gli enti concedenti:

a)  assicurano la disponibilità del codice sorgente, della relativa documentazione, nonché di ogni altro elemento utile a comprenderne le logiche di funzionamento;

b)  introducono negli atti di indizione delle gare clausole volte ad assicurare le prestazioni di assistenza e manutenzione necessarie alla correzione degli errori e degli effetti indesiderati derivanti dall'automazione.

3.    Le decisioni assunte mediante automazione rispettano i principi di:

a)  conoscibilità e comprensibilità, per cui ogni operatore economico ha diritto a conoscere l'esistenza di processi decisionali automatizzati che lo riguardino e, in tal caso, a ricevere informazioni significative sulla logica utilizzata;

b)  non esclusività della decisione algoritmica, per cui comunque esiste nel processo decisionale un contributo umano capace di controllare, validare ovvero smentire la decisione automatizzata;

c)  non discriminazione algoritmica, per cui il titolare mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate al fine di impedire effetti discriminatori nei confronti degli operatori economici.

4.    Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti adottano ogni misura tecnica e organizzativa atta a garantire che siano rettificati i fattori che comportano inesattezze dei dati e sia minimizzato il rischio di errori, nonché a impedire effetti discriminatori nei confronti di persone fisiche sulla base della nazionalità, dell'origine etnica, delle opinioni politiche, della religione, delle convinzioni personali, dell'appartenenza sindacale, dei caratteri somatici, dello status genetico, dello stato di salute, del genere o dell'orientamento sessuale.

5.    Le pubbliche amministrazioni pubblicano sul sito istituzionale, nella sezione «Amministrazione trasparente», l'elenco delle soluzioni tecnologiche di cui al comma 1 utilizzate ai fini dello svolgimento della propria attività.

MEMOWEB n. 125 del 30/06/2023

Nuovo Codice Appalti: fomazione su Syllabus

Il programma formativo, realizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Perugia e da Formez PA, è articolato in 34 lezioni, della durata variabile tra 15 e 25 minuti