Quesiti
Quesito del 14/11/2024
Affidamento in concessione impianto sportivo tramite RDO MePA
L'Ente deve procedere all'affidamento in concessione del servizio di gestione di un impianto sportivo di rilevanza economica, utilizzando la procedura prevista dall'art. 187 del D.Lgs. 36/2023. È possibile svolgere la gara tramite il MePA mediante una RDO aperta a tutti gli operatori economici?
Quesito del 16/09/2024
Appalto del servizio di tesoreria sotto soglia
Se, a seguito della manifestazione di interesse, perviene una sola proposta, è possibile inviare la RDO all'unica impresa che ha risposto?
Quesito del 17/04/2024
Procedura di affidamento in concessione di gestione di un servizio
Per procedere all’affidamento in concessione per la gestione di un servizio di durata pari ad un quinquennio, con un valore stimato dell’appalto di € 56.216,25 (e pertanto di importo inferiore a 140.000 euro), è possibile effettuare una procedura negoziata senza bando ai sensi dell’art.50, comma 1, lett. e) oppure bisogna necessariamente procedere all’affidamento diretto ai sensi dell’art.50, comma 1, lett. b) ?
Quesito del 19/03/2024
Inserimento di un utente in struttura socio-sanitaria assidamtno fuori mercato elettronico (MEPA o mercato equivalente)
Il nostro Comune si trova oggi chiamato alla contrattualizzazione del rapporto, con una struttura socio-sanitaria e di riabilitazione sanitaria, per l’inserimento di un utente in possesso dei requisiti previsti dalla Legge. Relativamente al predetto inserimento, in considerazione del fatto che lo stresso risulta essere a carattere oneroso per il Comune, essendo l’ importo del valore contrattuale di circa € 30.000 esenti iva, è obbligatorio, per la negoziazione, in considerazione del fatto che si supera la soglia dei € 5000,00, utilizzare il Mercato Elettronico della P.A. o mercato analogo, oppure appare normativamente possibile procedere ad affidamento diretto al di fuori del MEPA (o mercato analogo) ?
Inoltre, in ambito di contrattualizzazione di servizi socio-sanitari e di riabilitazione, in quali casi, l’affidamento del servizio risulta essere possibile al di fuori del Mepa o mercato analogo?
Quesito del 08/01/2024
Acquisizione CIG per importi inferiori a € 5.000,00
Alla luce della digitalizzazione dell'intero ciclo di vita dei contratti pubblici in vigore dal 01/01/2024 e della delibera ANAC n. 582/2023, si richiedono indicazioni sulle modalità operative per l'acquisizione di un CIG in caso di affidamento diretto ai sensi dell'art. 50, comma 1, lett. a) e b) del D.Lgs n. 36/2023 per importi inferiori a € 5.000,00, in quanto non assoggettato all'obbligo di approvvigionamento tramite piattaforme telematiche come previsto dall’art.1 comma 450 della Legge 296 del 27 dicembre 2006 (modificato dall’art. 1, comma 130, della legge n. 145 del 2018).
Quesito del 08/01/2024
01/01/2024—obbligo digitalizzazione appalti
Dal 1° gennaio 2024 entra in vigore l’obbligo di digitalizzazione del ciclo degli appalti. E non sono rilasciati più CIG SIMOG alle stazioni appaltanti non qualificate per appalti in cui serve la qualificazione. Entro il 31 gennaio, ciascuna Centrale di Committenza o Stazione Appaltante deve comunicare la disponibilità di piattaforme di approvvigionamento certificate di cui agli articoli 25 e 26 del Codice, di proprietà o per il tramite di accordi di servizio, a pena di decadenza della qualificazione.
Il Comune non è capoluogo di provincia e fino al 31/12/2023 ha utilizzato il MEPa per appalti lavori per un importo a base d’asta fino a € 1.000.000 e per appalti servizi/forniture fino a € 200.000. Dopo il 31/01/2024 il Comune potrà continuare ad effettuare affidamenti fino alle suddette soglie in autonomia non essendo stato certificato?
Quesito del 11/12/2023
D.lgs 36/2023 Incarico professionale per importo superiore a euro 5.000 obbligo affidamento su MEPA
Per l'affidamento di un incarico professionale a un architetto per un importo superiore a euro 5.000
si chiede se l'utilizzo del MEPA sia obbligatorio anche alla luce del parere n. 1041/2021 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) – Direzione generale per la regolazione dei contratti pubblici e la vigilanza sulle grandi opere.
Quesito del 27/11/2023
D.Lgs 36/2023
Il servizio illuminazione votiva cimiteriale non ha riflesso sul bilancio comunale poichè la riscossione del canone annuale avviene da parte della ditta che ha in concessione il servizio, al comune viene riconosciuto una % di introito fisso annuale.
Alla luce del nuovo codice dei contratti dovendo andare a rifare la gara essendo un appalto ben sotto i 140.000€ e non avendo riflesso sul bilancio in uscita ma solo in entrata è corretto utilizzare la modalità della concessione art 174 o più semplicemente una trattativa diretta che non preveda esborso economico comunale?
Quesito del 17/11/2023
Adempimento per la PA
Nel caso in cui l’Ente affidi una fornitura di servizi, ai sensi del D. Lgs. n. 36/20203 e s. m. i. (c.d. Codice Appalti), ad un libero professionista titolare di Partita IVA acquisendo il relativo codice identificativo gara (CIG), tale conferimento è assoggettato agli obblighi di comunicazione all’Anagrafe delle prestazioni per la PA?
Per quanto attiene alla trasparenza, la pubblicazione dei relativi dati e documenti va effettuata nella sottosezione Bandi di gara e contratti di Amministrazione trasparente?
La pubblicazione effettuata nella sezione di cui sopra può non contenere la dichiarazione di altri incarichi ex art.15 del D. Lgs 33/2013 e quella di assenza di conflitto interesse?
Quesito del 17/11/2023
Imposte e tasse contratti di lavoro e servizi
La stipula e la successiva registrazione dei contratti d'appalto pubblici, conclusi in forma digitale a cura del segretario comunale, prevede il pagamento di imposte e tasse che ad oggi vengono calcolate come segue:
DIRITTI DI SEGRETERIA
Diritto fisso originale = € 0,52 a originale
Diritto di scritturazione = € 0,52 a facciate
Diritto sul valore = calcolato in base al valore
SPESE CONTRATTUALI
Imposta di bollo = € 45,00
Imposta di registro= € 200,00
con l'entrata in vigore del D. Lgs. 36/2023 -allegato I.4 è stato disposto che il valore dell'imposta di bollo che l'appaltatore è tenuto a versare al momento della stipula del contratto è determinato sulla base di scaglioni crescenti in relazione all'importo massimo previsto nel contratto, con esenzione dall'imposta per gli affidamenti di importo inferiore a € 40.000,00. Alla luce di questo è corretto sostituire l'imposta di bollo di € 45,00 (art.1 punto 1-bis della tariffa allegata al DPR 642/1972) con la tabella dell'Allegato I.4?
Questa nuova disposizione (che trova applicazione solo con riferimento ai procedimenti avviati a far data dal 1° luglio 2023) va applicata anche per la seguente procedura di gara avviata a maggio ma aggiudicata solo a settembre?:
- avviso di manifestazione di interesse - 15 maggio 2023
- indizione procedura di affidamento diretto - 24 luglio 2023
- aggiudicazione procedura - 8 settembre 2023