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MEMOWEB n. 10 del 15/01/2024
Digitalizzazione degli appalti: l'acquisizione dei CIG è contestuale all'invio della richiesta
Fino al 30 settembre 2024, per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro, il CIG potrà essere acquisito, oltre che attraverso la piattaforma di approvvigionamento digitale certificata utilizzata per la gestione dell’affidamento, anche tramite l’interfaccia web ANAC
MEMOWEB n. 10 del 15/01/2024
Affidamenti diretti sotto i 5.000 euro: scheda per accesso a interfaccia ANAC
L’Autorità Nazionale Anticorruzione rende noto che la scheda per l'accesso e online e aggiorna la sezione dedicata alle risposte alle domande frequenti (FAQ) sui contratti pubblici digitalizzati
Anac
Comunicato del presidente del 10 gennaio 2024
Appalti: interfaccia web ANAC anche agli affidamenti diretti sotto i 5.000 euro
MEMOWEB n. 9 del 12/01/2024
Appalti: interfaccia web ANAC anche agli affidamenti diretti sotto i 5.000 euro
L’interfaccia web per gli appalti e tutti i contratti pubblici messa a disposizione dalla piattaforma ANAC è estesa anche agli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro fino al 30 settembre 2024, e rappresenta una modalità suppletiva che può essere utilizzata in caso di impossibilità o difficoltà di ricorso alle piattaforme di approvigionamento digitale
Quesito del 08/01/2024
01/01/2024—obbligo digitalizzazione appalti
Dal 1° gennaio 2024 entra in vigore l’obbligo di digitalizzazione del ciclo degli appalti. E non sono rilasciati più CIG SIMOG alle stazioni appaltanti non qualificate per appalti in cui serve la qualificazione. Entro il 31 gennaio, ciascuna Centrale di Committenza o Stazione Appaltante deve comunicare la disponibilità di piattaforme di approvvigionamento certificate di cui agli articoli 25 e 26 del Codice, di proprietà o per il tramite di accordi di servizio, a pena di decadenza della qualificazione.
Il Comune non è capoluogo di provincia e fino al 31/12/2023 ha utilizzato il MEPa per appalti lavori per un importo a base d’asta fino a € 1.000.000 e per appalti servizi/forniture fino a € 200.000. Dopo il 31/01/2024 il Comune potrà continuare ad effettuare affidamenti fino alle suddette soglie in autonomia non essendo stato certificato?
E-BOOK
Il Nuovo Codice dei Contratti Pubblici
Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36. Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della Legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici. (Pubblicato nella Gazz. Uff. 31 marzo 2023, n. 77, S.O.)
Ministero dell'Interno
Parere n. 2145/2023
D.Lgs. n. 36/2023, art. 49 comma 6 - Deroga al principio di rotazione per gli affidamenti sotto gli € 5.000 più IVA
NOTA OPERATIVA n. 193 del 06/10/2023
Il subappalto nel nuovo Codice dei contratti pubblici
Nel nuovo Codice la disciplina del subappalto è prevista dall’articolo 119.
La disposizione ricalca il testo dell’articolo 105 del vecchio Codice (50/2016) come modificato dall’articolo 49 del decreto legge n.77/2021, convertito dalla legge n.108/2021, e dall’articolo 10 della legge n.231/2021, in particolare quanto alla soppressione dei limiti quantitativi al subappalto ed al rispetto da parte del subappaltatore dell’obbligo di indicare una terna di nominativi di sub-appaltatori in fase di aggiudicazione e di offerta.
MEMOWEB n. 153 del 09/08/2023
Offerta tecnica con file danneggiato: responsabilità dell’operatore economico
ANAC: se il file dell'offerta tecnica è danneggiato la responsabilità ricade sull’operatore economico
MEMOWEB n. 194 del 09/10/2023
Rotazione negli Appalti: la stazione può derogare con adeguata motivazione, ma no al Regolamento interno
MIT: la stazione appaltante può derogare al principio di rotazione motivando in relazione a tutti i requisiti di cui all’art. 49 comma 4 del d.lgs. 36/2023, in esplicazione della discrezionalità amministrativa