Tutti i prodotti della sezione
Quesito del 22/12/2023
Incentivi tecnici
Si chiede se nelle co-progettazioni sono previsti gli incentivi tecnici per il responsabile del procedimento e per i commissari del gruppo tecnico valutativo.
Quesito del 22/12/2023
Gruppo tecnico valutativo in sostituzione delle commissioni nelle co-progettazioni
Si chiede se nella nomina del gruppo tecnico valutativo nelle procedure delle co-progettazioni ai sensi della legge 117/2017 il responsabile del procedimento che firma la delibera "atto di indirizzo per l'indizione della procedura, può essere lo stesso responsabile del procedimento che redige successivamente tutta l'istruttoria e di conseguenza far parte del gruppo tecnico valutativo, in quanto mero procedimento amministrativo ai sensi della legge 241/1990?
Quesito del 22/12/2023
Co-progettazioni con Enti del terzo settore
Si chiede se nelle procedure di co-progettazione ai sensi del codice del terzo settore, legge117/2017, per almeno 5 anni, si possono prevedere ripetizioni e/o proroghe, in caso positivo di quanti anni?
Quesito del 22/12/2023
Smart CIG - co-progettazioni
Ai fini dell’avvio del procedimento volto all’ indizione della procedura di evidenza pubblica di co-progettazione relativa ai servizi sull'autonomia scolastica per alunni con disabilità, sembrerebbe che non è necessario acquisire il CIG, trattandosi di attività non assoggettate alla disciplina in materia di contratti pubblici, come meglio chiarito nel comunicato del presidente dell’ANAC del 21 novembre 2018 e delle linee guida approvate dall’autorità relative all’affidamento dei servizi sociali.
Ai soli fini della tracciabilità dei flussi finanziari viene acquisito comunque uno Smart CIG senza limiti di importo escluso interamente dal Codice degli appalti , si provvederà all'acquisizione di un CUP?
Quesito del 18/12/2023
Incarichi
L’art. 5, comma 9 del D.L.95/2012 vieta il conferimento di incarichi di studio e consulenza a soggetti pensionati.
Nel corso degli ultimi anni e specificatamente con il D.L. n. 105/2023 ed il D.L n. 36/2022 le deroghe al divieto posto dal D.L. n. 95/20125 sono state ampliate tanto da consentire anche incarichi di supporto al RUP per l’attuazione dei PNRR.
La disposizione serve a consentire alle amministrazioni di avvalersi temporaneamente, senza rinunciare agli obiettivi di ricambio e ringiovanimento ai vertici, di personale in quiescenza - e, in particolare, dei propri dipendenti che vi siano stati appena collocati - per assicurare il trasferimento delle competenze e delle esperienze e la continuità nella direzione degli uffici. Coerentemente con questa ratio, le amministrazioni potranno, per esempio, attribuire un incarico gratuito a un dirigente collocato in quiescenza, per consentirgli di affiancare il nuovo titolare dell'ufficio dirigenziale per un periodo non superiore a un anno.
Con la presente si chiede un parere in merito alla corretta procedura da utilizzare per il conferimento ad un ex funzionario pubblico , fino al 2026, di un incarico a titolo gratuito, con solo rimborso spese di viaggio, per la formazione del personale e supporto attuazione PNRR. Nello specifico si chiede se debba essere utilizzato il portale InPa ai fini della formalizzazione dell’incarico gratuito de quo.
MEMOWEB n. 241 del 15/12/2023
RUP e responsabile di fase: chiarimenti sulle nuove competenze
Il Tar Reggio Calabria fornisce un’interpretazione all’articolo 17 del Nuovo Codice Appalti in relazione alle competenze sulla predisposizione della proposta di aggiudicazione e sui controlli ai fini della sua efficacia
ANAC
Parere di funzione consultiva n.58/2023
ANAC: vietato derogare al principio di rotazione per ragioni di urgenza
MEMOWEB n. 234 del 05/12/2023
ANAC: vietato derogare al principio di rotazione per ragioni di urgenza
E' illegittimo derogare al principio rotazione appalti giustificandolo con ragioni di urgenza
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Parere n.2049/2023
Firma della decisione a contrarre da parte del RUP
Quesito del 26/10/2023
Ribasso computo estimavo prima della gara
Per un lavoro pubblico comunale computato con il listino della Regione Lombardia gennaio del 2023, non è previsto che venga messo in appalto applicando un ribasso per permettere di rientrare nella copertura di bilancio. Ma se un Comune procede lo stesso a ribassare il computo metrico estimativo del 10%, informando nel bando e capitolato le ditte partecipanti a quali violazioni normative potrebbe incorrere?