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Affari generali

Affidamento diretto fino a 140.000 euro: acquisto da catalogo (ODA) e richiesta di offerta (RDO)

Quesiti

10 risultati di 28

Quesito del 18/11/2024

Affidamento diretto preventivo nella busta amministrativa

In un affidamento diretto effettuato tramite la Piattaforma Telematica Gare, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. b, del D.Lgs. n. 36/2023 e s.m.i., relativo a una progettazione con importo a base di affidamento di € 56.396,41, nella lettera di invito è previsto l’inserimento del preventivo di spesa nella busta economica. Si chiede se un concorrente che ha caricato il preventivo di spesa nella busta amministrativa debba essere escluso.

Quesito del 14/10/2024

Proroga appalto

Si richiede un parere riguardo alla possibilità di prorogare un affidamento diretto per un appalto di servizi di smaltimento della frazione organica, attualmente in essere, per un importo di 105.000 euro, derivante dalla richiesta di 3 preventivi.
L’Ente necessita di prorogare tale servizio per ulteriori 4 mesi, con un importo di proroga pari a 47.000 euro. Ciò comporterebbe un superamento della soglia totale di 140.000 euro (AFFIDAMENTO + PROROGA).
In questo caso, è possibile procedere con la proroga prevista nel contratto oppure è consigliabile effettuare un nuovo affidamento, sempre a seguito della richiesta di 3 preventivi?

Quesito del 21/06/2024

Affidamento diretto - esperienze pregresse

Ai sensi dell’art. 50, comma 1, lettera b ) del nuovo Codice dei Contratti, un’impresa neo costituita, priva di esperienza pregressa, non potrebbe essere destinataria di affidamenti diretti?

Quesito del 17/04/2024

Procedura di affidamento in concessione di gestione di un servizio

Per procedere all’affidamento in concessione per la gestione di un servizio di durata pari ad un quinquennio, con un valore stimato dell’appalto di € 56.216,25 (e pertanto di importo inferiore a 140.000 euro), è possibile effettuare una procedura negoziata senza bando ai sensi dell’art.50, comma 1, lett. e) oppure bisogna necessariamente procedere all’affidamento diretto ai sensi dell’art.50, comma 1, lett. b) ?

Quesito del 29/03/2024

Possibilità di affidare un servizio ulteriore ditta in house

Dopo avere effettuato un affidamento in house ad una società partecipata del comune per la gestione del cimitero comunale è necessario eseguire delle opere di estumulazione ed esumazione dell’importo di € 80.000,00. Nell’affidamento di tale servizio in house erano stati inseriti dei prezzi per eventuali attività occasionali di questo tipo ma non propriamente uguali a quelle che ora sono necessarie sia come descrizione e sia come entità. Il comune può affidare direttamente tale servizio alla partecipata del comune? Eventualmente deve effettuare obbligatoriamente un confronto di prezzi di mercato con altre ditte del settore? Oppure il comune deve effettuare una gara?

Quesito del 05/03/2024

Affidamento incarico consulenze specialistiche

Dovendo procedere ad affidare un incarico di consulenza specialistica e assistenza in una conferenza di servizi e avendo un "albo fornitori" da cui attingere i nominativi (a suo tempo eseguito con una procedura aperta), si chiede:
1) nel caso l'incarico sia inferiore ai € 5.000 sarebbe possibile non applicare il principio della rotazione?
2) nel caso sia superiore ai € 5.000 e inferiore ai € 140.000 sarebbe comunque possibile procedere tramite affidamento diretto? Oppure essendo una consulenza si dovrebbe necessariamente procedere ad un confronto di offerte?

Quesito del 23/01/2024

Appalti

In relazione al nuovo codice appalti le stazioni appaltanti qualificate possono fare procedure per i comuni, solo per importi sopra i 140.000 euro per servizi ed euro 500.000 per lavori oppure anche sotto tali importi se il comune delega? In questo ultimo caso chi prende il CIG?

Quesito del 08/01/2024

01/01/2024—obbligo digitalizzazione appalti

Dal 1° gennaio 2024 entra in vigore l’obbligo di digitalizzazione del ciclo degli appalti. E non sono rilasciati più CIG SIMOG alle stazioni appaltanti non qualificate per appalti in cui serve la qualificazione. Entro il 31 gennaio, ciascuna Centrale di Committenza o Stazione Appaltante deve comunicare la disponibilità di piattaforme di approvvigionamento certificate di cui agli articoli 25 e 26 del Codice, di proprietà o per il tramite di accordi di servizio, a pena di decadenza della qualificazione.
Il Comune non è capoluogo di provincia e fino al 31/12/2023 ha utilizzato il MEPa per appalti lavori per un importo a base d’asta fino a € 1.000.000 e per appalti servizi/forniture fino a € 200.000. Dopo il 31/01/2024 il Comune potrà continuare ad effettuare affidamenti fino alle suddette soglie in autonomia non essendo stato certificato?

Quesito del 11/12/2023

D.lgs 36/2023 Incarico professionale per importo superiore a euro 5.000 obbligo affidamento su MEPA

Per l'affidamento di un incarico professionale a un architetto per un importo superiore a euro 5.000
si chiede se l'utilizzo del MEPA sia obbligatorio anche alla luce del parere n. 1041/2021 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) – Direzione generale per la regolazione dei contratti pubblici e la vigilanza sulle grandi opere.

Quesito del 27/11/2023

D.Lgs 36/2023

Il servizio illuminazione votiva cimiteriale non ha riflesso sul bilancio comunale poichè la riscossione del canone annuale avviene da parte della ditta che ha in concessione il servizio, al comune viene riconosciuto una % di introito fisso annuale.
Alla luce del nuovo codice dei contratti dovendo andare a rifare la gara essendo un appalto ben sotto i 140.000€ e non avendo riflesso sul bilancio in uscita ma solo in entrata è corretto utilizzare la modalità della concessione art 174 o più semplicemente una trattativa diretta che non preveda esborso economico comunale?