Usa le linguette per muoverti velocemente tra gli uffici di Omnia!
Fare clic su questo pulsante per allegare questo modello a un adempimento del Quaderno di lavoro.
Fare clic su questo pulsante per scaricare questo modello.
Effettua una ricerca all'interno di quest'area scrivendo le parole chiave nella casella e facendo clic su "Cerca".
Con la ricerca avanzata è possibile filtrare con precisione i contenuti di questa sezione.
Attraverso le funzioni scadenzario e adempimenti, puoi salvare nel tuo quaderno le scadenze precaricate.
Con la navigazione integrata puoi copiare contenuti da Omnia e salvarli nel tuo adempimento.

Commercio

Modulistica e regolamento nuovo canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria

Tutti i prodotti della sezione

10 risultati di 138
31 agosto
2022

Bilancio di previsione 2022/2024

Termine ultimo per l'approvazione del bilancio di previsione e per la redazione del Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio

31 marzo
2021

Bilancio di previsione 2022/2024

Termine ultimo per l'approvazione del bilancio di previsione e per la redazione del Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio

31 marzo
2020

Bilancio di previsione 2022/2024

Termine ultimo per l'approvazione del bilancio di previsione e per la redazione del Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio

31 marzo
2019

Bilancio di previsione 2022/2024

Termine ultimo per l'approvazione del bilancio di previsione e per la redazione del Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio

31 marzo
2018

Bilancio di previsione 2022/2024

Termine ultimo per l'approvazione del bilancio di previsione e per la redazione del Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio

MEMOWEB n. 245 del 17/12/2021

Fondo ristoro esenzione Canone Unico Patrimoniale periodo 1 ottobre - 31 dicembre 2021: riparto parziale

Riparto parziale in favore dei comuni, per un totale di 82,5 milioni di euro, del fondo ex art.9-ter comma 6 del DL 137/2020, relativo al periodo 1° ottobre 2021 - 31 dicembre 2021

MEMOWEB n. 243 del 15/12/2021

L' imposta sulla pubblicità dipende dal messaggio veicolato

Cassazione: le bandiere esposte presso il centro commerciale che riproducono figure stilizzate di donne o decorazioni floreali o diciture di benvenuto sono assoggettate alla tassa sulla pubblicità se costituiscono un chiaro invito alle persone in transito a entrare per effettuare acquisti

Quesito del 14/12/2021

Canone unico e dimensioni mezzi pubblicitari

Nel territorio comunale sono installati dei cartelli pubblicitari luminosi di dimensioni accedenti le misure previste dal DPR 16/12/1992, n. 495, la cui autorizzazione in deroga è stata a suo tempo rilasciata in base alla seguente norma regolamentare: “Il Sindaco può concedere deroghe alle dimensioni dei mezzi pubblicitari all’interno dei centri abitati ed alle distanze minime di posizionamento dei cartelli stradali e dei mezzi pubblicitari lungo tutte le strade urbane di scorrimento, le strade urbane di quartiere e le strade locali allorché un contratto o convenzione preveda l’installazione, con spese ed oneri a totale carico di terzi, di un impianto pubblicitario di uso comune, cioè in uso al terzo ed in uso all’amministrazione comunale”.
A seguito dell’approvazione del nuovo regolamento per l’applicazione del canone patrimoniale per l’esposizione pubblicitaria “canone unico”, nulla è stato previsto relativamente ad eventuali deroghe relative alle dimensioni dei pannelli luminosi eccedenti le normali misure regolamentari stabilite.
Al fine di poter procedere al rinnovo delle autorizzazioni per i pannelli luminosi esistenti, si chiede se nel vigente regolamento sul “canone unico” possa essere inserita la medesima formula derogatoria o altra analoga disposizione, oltre che stabilire quale sia il soggetto titolato al rilascio di eventuali deroghe avendo dei dubbi sulla competenza del Sindaco in materia.

Quesito del 07/12/2021

TOSAP - abusi edilizi

Considerato il seguente caso: Una contribuente nel 2016 ha ereditato un Hotel per il quale, il coniuge aveva presentato la richiesta di concessione per l’utilizzo ai fini commerciali della porzione di marciapiede sul quale è stato edificato un pergolato (in data 18 luglio 2000). La richiesta non risulta protocollata e acquisita agli atti dell’Ufficio Tecnico né risulta che sia stata rilasciata l’autorizzazione, pertanto l’occupazione è abusiva.
Nel 2017 è stata notificata un’ordinanza di demolizione e riduzione in pristino emesso a carico del richiedente con conseguente ingiunzione notificata nei confronti della moglie.
Si chiede: visto l’importo annuo da pagare pari a € 32.412,00 (€ 1,48 x 60 mq x 365 giorni, nel caso di occupazioni abusive, ai sensi del Regolamento comunale Tosap, la tariffa da applicare è la tariffa dovuta per le occupazioni temporanee di carattere ordinario, aumentata del 20%), è possibile comunque applicare la tariffa prevista per occupazioni permanenti in luogo della tariffa per occupazione temporanea, considerato che si tratta di un’occupazione che si è protratta per un periodo di tempo di oltre 20 anni?