Memoweb
MEMOWEB n. 151 del 03/08/2018
Annullamento per vizi formali di atto impositivo: l'ente non perde il potere di riemanazione
Le disposizioni normative in tema di accertamento tributario permettono agli Enti impositori, entro il termine di decadenza, di emettere un nuovo atto impositivo non soltanto nel momento in cui il precedente atto sia stato annullato per vizi formali nell'ambito del processo tributario ma anche di propria iniziativa, nell'esercizio dell'istituto denominato autotutela sostitutiva.
MEMOWEB n. 139 del 18/07/2018
I tributi erariali si prescrivono in dieci anni, i tributi locali in cinque
Ribadita la natura di "prestazioni periodiche" dei tributi locali che, a differenza dei tributi erariali, comporta l'applicazione della prescrizione quinquennale di cui all'articolo 2948 comma 4 del Codice civile.
MEMOWEB n. 230 del 30/11/2015
La richiesta di rateazione blocca l'utilizzo delle ganasce
Il decreto legislativo n. 159/2015 prevede che per i nuovi piani concessi a partire dal 22 ottobre 2015, la decadenza dalla rateizzazione si verifichi in caso di mancato pagamento di 5 rate, anche non consecutive. Tuttavia se l’importo delle rate scadute viene saldato, si può richiedere a Equitalia un nuovo piano di dilazione e di riprendere i pagamenti.
MEMOWEB n. 224 del 20/11/2015
Omessa dichiarazione e contestuale versamento delle imposte - le sanzioni
Nel caso in cui la dichiarazione dei redditi (ma ugual discorso può essere fatto per l'IVA) è trasmessa oltre i 90 giorni dal termine, ma prima dell'accertamento, la sanzione, se il contribuente versa interamente le imposte anche avvalendosi del ravvedimento operoso, non è proporzionale (dal 120% al 240% delle imposte) ma fissa, da 258,00 euro a 1.032,00 euro (circ. Agenzia delle Entrate 19.6.2002 n. 54 § 17.1).
MEMOWEB n. 215 del 09/11/2015
La riforma degli interpelli e del contenzioso. Note di lettura d’interesse dei comuni
Per effetto del D.Lgs. 156/2015 di riforma del processo tributario e dell’interpello pubblicato sul S.O. della Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre 2015, la disciplina degli interpelli, fino ad oggi frammentata in molteplici disposizioni fiscali, è stata revisionata e sistematizzata nel corpo di un’unica norma.