Affidamento diretto di beni/servizi informatici o di connettività fuori da CONSIP/MEPA
Quesiti
Quesito del 15/12/2022
Procedura affidamento lavori trattativa diretta in MEPA per importi superiori a € 40.000 e pari a € 150.000
A seguito di contatto con la ditta, la stessa ha inviato preventivo che, debitamente verificato nella congruità è stato protocollato. Si opta per una trattativa diretta in MEPA.
Viene redatta una determinazione a contrarre e contestuale affidamento a trattativa diretta per l'importo del preventivo.
Approvata e numerata la determinazione si procede con l'inserimento in MEPA per la trattativa diretta.
La ditta indica nella trattativa diretta l'importo della determinazione inserita; si procede pertanto con la sottoscrizione tra le parti della trattativa diretta in MEPA.
Una volta verificati i requisiti di legge, si invia tutta la documentazione al settore competente per la stipula le contratto.
La procedura qui indicata è formalmente corretta? In particolare, l'inserimento in MEPA di una determinazione a contrarre e contestuale affidamento a trattiva diretta approvata e numerata è corretta?
Quesito del 04/12/2020
Rispetto del principio di rotazione - Equivalenza procedura RDO aperta con procedura aperta ex art. 60
Avrei intenzione di attivare una procedura attraverso il mercato della Pubblica Amministrazione di una RDO aperta per l'appalto del servizio di pulizia sotto soglia comunitaria importo oltre i 40.000 ma sotto la soglia. Vorrei sapere se è possibile far partecipare anche la ditta uscente avendo attivato una procedura simile alla procedura aperta con una RDO aperta oppure bisogna inserire una clausola di sbarramento per non far partecipare la ditta uscente appaltatrice sinora del servizio?
Quesito del 09/10/2019
Conflitto di interesse del consigliere comunale nei contratti pubblici
Si chiedono delucidazioni circa la possibilità di chiedere un preventivo, per un lavoro pubblico da effettuare in affidamento diretto, ad un'impresa il cui titolare è genitore di un consigliere comunale
Quesito del 02/08/2019
Clausola sociale
In merito alla clausola sociale da inserire in una gara d’appalto per l’affidamento del servizio di mensa scolastica si chiede se tra i soggetti rientranti nell'obbligo di riassorbimento, nei limiti dell’organizzazione aziendale prescelta dal nuovo affidatario, nonché dalla disponibilità degli operatori ad essere integrati nell'organizzazione dell’appaltatore, debba essere compreso il titolare della ditta individuale esecutrice del precedente appalto che nell'ambito dello stesso operava con il profilo di cuoco. Oppure se la clausola sociale sia applicabile esclusivamente nei confronti del personale dipendente della medesima ditta con esclusione, quindi, del titolare cuoco.
Quesito del 12/10/2018
Art. 76 del Decreto legislativo 50/2016, comunicazioni in materia di atti di gara
Si chiede un chiarimento circa la corretta interpretazione dell' art. 76 del Decreto legislativo 50/2016 relativo ai termini per l'effettuazione delle comunicazioni in materia di atti di gara.
Quesito del 11/09/2018
Affidamenti senza rispettare il principio della rotazione.
Si chiede se un Comune che ha la partecipazione al 100% di una srl possa procedere ad effettuare affidamenti diretti alla stessa senza rispettare il principio della rotazione.
Quesito del 08/06/2018
Obbligatorieta' del documento di progettazione per servizi e forniture
Da quale importo è obbligatorio il documento di progettazione per servizi e forniture?
Quesito del 24/05/2018
Rispetto principio di rotazione nel caso offerta vantaggiosa nel MEPA
Riguardo l'affidamento diretto di una fornitura per un importo inferiore a 40.000 euro, nel caso l'operatore uscente abbia presentato un'offerta ancora più vantaggiosa tramite Mepa, si chiede come garantire il rispetto del principio di rotazione.