Quesiti
Quesito del 04/03/2020
Aliquota agevolata IMU uso gratuito genitori figli
Questo comune, da alcuni anni, ha stabilito una aliquota IMU agevolata (0,96 per mille anziché 1,06 per mille) per gli immobili concessi in uso gratuito a genitori e figli, indipendentemente dal fatto che questi abbiano stipulato o meno il contratto di comodato in uso gratuito che permette loro l’abbattimento del 50% della base imponibile.Alla luce delle nuove disposizioni della Legge 160/2019, in materia di aliquote IMU, si chiede se è ancora possibile per l’anno 2020 confermare l’aliquota agevolata del 0,96 per mille anziché il 1,06 per mille sopra specificata.
Quesito del 27/02/2020
Esenzione IMU Enti non commerciali
Nel territorio comunale sono presenti alcune APS proprietarie di fabbricati utilizzate come abitazione dagli associati. Per tali fabbricati presenteranno dichiarazione come fabbricati esenti. E' corretto applicare l'esenzione anche per tali fabbricati che non sono, a parere dello scrivente comune, utilizzati per i fini sociali ma come fabbricati residenziali?
Quesito del 02/02/2020
IMU 2014 Esenzione per abitazione principale
A seguito dell'invio di un avviso di accertamento IMU 2014, il contribuente ha presentato un'istanza di autotutela dichiarando che l'immobile oggetto di accertamento (per il suo 50% di proprietà, l'altro 50% è della moglie che vi risiede) è la sua dimora abituale e della famiglia e che la residenza (in un altro Comune) è solo "formale" e meramente acquisita per esigenze lavorative. Per dimostrare ciò dichiara che nella località in cui ha fissato la residenza ci sono solo immobili strumentali all'agricoltura (D10) e che quindi non può vivere nè in un capannone agricolo nè in una sala di mungitura. Il contribuente non possiede altri immobili ad uso abitativo nè nel Comune di residenza nè nel comune accertante.
Come si deve comportare il Comune dato che manca il requisito della residenza? Alla moglie è stata riconosciuta l'esenzione per abitazione principale per il suo 50%.
Quesito del 31/01/2020
Aliquote/tariffe anno 2020
Nello spirito di una riqualificazione delle frazioni del capoluogo, si chiede un vostro autorevole parere in merito alla legittimità delle seguenti eventuali modifiche di aliquote e tariffe da apportare per l’anno 2020.
1) ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF: riduzione del 50% per i contribuenti che acquisiscono la residenza in frazione del capoluogo dal 01.01.2020, con validità dell’agevolazione per 3 anni dalla data della residenza.
2) TARI:
a) riduzione del 50% per i contribuenti che acquisiscono la residenza in frazione del capoluogo dal 01.01.2020, con validità della agevolazione per 3 anni dalla data di residenza;
b) riduzione pari al X% per i contribuenti che aprono un pubblico esercizio nelle frazioni del capoluogo dal 01.01.2020, con validità dell’agevolazione per 3 anni dalla data di apertura del pubblico esercizio, accertata dalla documentazione agli atti dell’Ufficio Commercio e della visura camerale.
3) IMU: aliquota agevolata IMU per i contribuenti di cui al punto 2 della TARI di cui sopra qualora questi siano anche titolari di diritti reali sull’immobile adibito a pubblico esercizio.
Si chiede inoltre se le suddette agevolazioni, qualora fossero possibili dovranno anche essere previste nel Regolamento o è sufficiente l’inserimento nella delibera di approvazione delle aliquote/tariffe.
Quesito del 30/12/2019
Pagamento dell'Imu per la casa assegnata in sede di separazione
Nel caso di immobile dove marito e moglie risiedevano insieme e avevano nel predetto immobile abitazione principale e residenza anagrafica, cosa succede a seguito di intervenuta sentenza di separazione tra coniugi? Il coniuge, a cui è stata assegnata l'abitazione in questione dal giudice, è tenuto al pagamento integrale dell'Imu per entrambi i coniugi?
Quesito del 10/12/2019
Riconoscimento della qualifica di Imprenditore agricolo professionale (IAP) e relativa agevolazione IMU
Un contribuente iscritto nella gestione INPS come IAP da diversi anni, ha presentato la dichiarazione ai fini dell'applicazione dei benefici della riduzione/agevolazione ai fini dell'IMU agricola. Dalle verifiche effettuate su SIATEL risulta che il contribuente ha un reddito di attività agricola inferiore al 50% come richiesto dalla Legge. Pertanto si chiede se lo stesso ha diritto all'agevolazione in oggetto e se il comune è tenuto ad entrare nel merito reddituale.
Quesito del 26/11/2019
Immobile abusivo e relativo pagamento dell'Imu a carico del proprietario
Nel caso il proprietario di un terreno identificato nel P.R.G. agricolo inizi sul fondo un'attività edificatoria, (costruisce abusivamente un immobile ) , ai fini Imu l'area viene definita edificabile e tassata come area fabbricabile? Se si fino a quando, fino al ripristino dello stato dei luoghi?
Quesito del 18/11/2019
Immobile in eredità e pagamento IMU
Un contribuente, che è erede - assieme al fratello e al padre - per la quota di un terzo dell'immobile destinato a residenza familiare (dove vive e ha la residenza assieme al fratello, padre e madre (deceduta un paio di mesi fa) chiede di sapere dal punto di vista IMU se dovrà pagare l' IMU su detta abitazione corrispondente alla quota di proprietà di un terzo? Nel caso in cui decida tra un anno di acquistare un altro immobile (casa/appartamento) può usufruire delle cosiddette "agevolazioni prima casa" avendo la proprietà di un terzo dell'immobile pervenutogli per successione di morte? L'acquisto di questo eventuale immobile (appartamento/casa) dal punto di vista IMU cosa implica?
Quesito del 11/11/2019
IMU e TASI su aree edificabili coltivate ma non inserite nel fascicolo aziendale
Una porzione di area edificabile è condotta dai due comproprietari, ambedue coltivatori diretti. Il terreno è inserito in zona B2 (residenziale) nel vigente PGT. Orbene, tale terreno non risulta inserito nel fascicolo aziendale tenuto dalla Regione Lombardia ("SIARL") quindi come terreno coltivato, quindi risulta terreno NON coltivato e quindi assoggettabile teoricamente a IMU e TASI quale area edificabile.
Da un sopralluogo risulta coltivato di fatto a erba medica. Il fatto che non sia inserito in tale registro preclude l’agevolazione riconosciuta ai CD e IAP per la coltivazione diretta di terreni agricoli e aree edificabili oppure basta la coltivazione “de facto” per applicare tale agevolazioni (ovverossia l’esenzione IMU e TASI)?
Facciamo presente che il SIARL è un registro informatico tenuto della Regione Lombardia per il controllo delle agevolazioni comunitarie (es. contribuzioni PAC) e nazionali a favore delle imprese agricole. Queste debbono inserire in tale registro tutti i terreni agricoli da esse coltivati direttamente.
Quesito del 11/11/2019
Successione mortis causa e pagamento dell'IMU
Nel caso di decesso di un coniuge, senza che ci sia testamento, che lascia il marito e due figli maggiorenni la casa di proprietà (dove avevano tutti e quattro hanno la residenza e vivevano tutti insieme) spetta un terzo al coniuge superstite, un terzo ciascuno ai due figli per legge? Dal punto di vista imu il coniuge superstite e/o i due figli sono tenuti a pagare il tributo imu? Il diritto di abitazione ex 540 codice civile spetta in automatico al solo coniuge superstite oppure deve essere stipulato un atto notarile al riguardo?