Quesiti
Quesito del 20/06/2024
Agevolazione IMU per un contribuente che lavora nelle forze dell'ordine
Attualmente, un contribuente delle forze dell'ordine gode della relativa esenzione IMU, prevista per legge, sull’abitazione principale, nonostante abbia la propria residenza presso la Caserma in cui lavora. Al momento, vorrebbe concedere quest’immobile in comodato d’uso gratuito a suo figlio, il quale farebbe richiesta di residenza. In questa circostanza perderebbe l’agevolazione IMU?
Quesito del 18/06/2024
IMU - esenzione immobili concessi in comodato
Un privato ha presentato istanza di interpello ordinario al Comune in materia di esenzione IMU.
Il soggetto è divenuto, a seguito di successione, proprietario (con la madre) di due immobili, rispettivamente accatastati come C1 e C2. Tali immobili erano già oggetto di un contratto di comodato gratuito effettuato dal de cuius (padre dell’istante), a favore della Parrocchia locale per finalità religiose-assistenziali. La Parrocchia, a seguito di ciò, concede tali immobili alla Caritas per tali fini assistenziali. Ora, il soggetto istante, invoca l’esenzione IMU, di cui all’art.1, comma 759, della Legge n.160/2019 nell’interpretazione autentica di cui all’art.1, comma 71, della Legge n.213/2023.
Il nostro regolamento comunale in materia di nuova IMU, in applicazione facoltativa del comma 777, dell’art.1 della Legge 160/2019, ha previsto quanto segue:
“1. Nella potestà regolamentare dell’ente, viene stabilita l'esenzione dell'immobile dato in comodato gratuito al Comune o ad altro ente territoriale, o ad ente non commerciale, esclusivamente per l'esercizio dei rispettivi scopi istituzionali o statutari.
2. L’esenzione di cui al comma precedente è limitata al periodo dell’anno durante il quale sussistono le condizioni prescritte e non si applica alla quota erariale dell’imposta. Essa è subordinata alla presentazione di apposita comunicazione da presentarsi a pena di decadenza entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si verificano i presupposti d’esenzione”.
Stante il caso sopra esposto, il soggetto privato comproprietario degli immobili in questione, può:
a) Invocare l’applicazione di tale esenzione in base alla normativa nazionale sopra citata?
b) Invocare l’applicazione di tale esenzione secondo le disposizioni del regolamento comunale, posto che la normativa nazionale invocata dal soggetto istante si riferisce all’esenzione a favore degli enti non commerciali possessori di immobili e non a soggetti privati?
Le disposizioni di cui sopra possono ritenersi in contrasto con la decisione della Commissione dell’Unione Europea del 19 dicembre 2012, successivamente oggetto di ricorso in Cassazione come da sentenza n.22954 dello scorso 2023?
Oltre a ciò, il soggetto istante è obbligato alla variazione catastale dei predetti immobili stante il venir meno della finalità di C1 e C2?
Quesito del 21/05/2024
Termini prescrizione accertamenti
Si chiede, in merito al termine ultimo per la notifica degli accertamenti IMU 2018, in virtù delle combinate disposizioni contenute nel Dl 18/2020 (art. 67 commi 1 e 4), nel D. Lgs 159/2015 (Art. 12 comma 1) e alla luce della Nota Ifel del 02/11/2021: come deve comportarsi l'Ente creditore che ha agito in base a queste disposizioni ed ora vede proporsi istanze/ricorsi che riportano sentenze che condannano l'Amministrazione Finanziaria, stabilendo che la sospensione dei termini di notifica previsti dal comma 1 dell'art. 12 del D. Lgs 159/2015 può essere applicata soltanto per l'anno 2020 (anno dell'emergenza Covid) e non anche a cascata sugli anni successivi (Sentenza n. 974/2023 della CGT 1° di Latina)?
Quesito del 13/05/2024
Esenzione Imu e Tasi per le IPAB
Una IPAB (Istituzione di Pubblica Assistenza e Beneficenza), quale ente non commerciale, considerato che allo stato attuale (e da oltre tre anni) non svolge nel proprio immobile alcuna attività, si chiede di sapere se, vista l'attuale normativa e gli orientamenti consolidati della Cassazione, l'esenzione IMU e Tasi per tali Enti specifici è legata alla mera destinazione d'uso dei locali (categoria catastale) cioè è sufficiente ciò oppure è necessario, per usufruire di tale esenzione, anche lo svolgimento nell'immobile di una o più attività non commerciali e riguardanti per il caso specifico l'assistenza, la previdenza, ecc.
Quesito del 13/05/2024
Pensionato residente all’estero e riduzione IMU
Si chiede se, la riduzione dell'imposta pari al 50% per i pensionati residenti all'estero sia applicabile nel caso in cui la pensione sia maturata parte in Italia e parte nello Stato di attuale residenza.
Quesito del 10/05/2024
Comodato d'uso ai figli con più unità abitative
Un contribuente è in possesso di tre immobili e ai fini delle detrazioni ed agevolazioni IMU, vorrebbe concederne due in comodato d’uso ai suoi due figli. Per quanto riguarda il terzo appartamento, attualmente è occupato da sua madre che ne ha l’usufrutto, in caso di decesso della stessa, egli potrà continuare a godere delle detrazioni IMU per i contratti di comodato?
Quesito del 29/03/2024
Annullamento accertamento
Il Comune ha emesso un provvedimento per omesso pagamento IMU 2017 in data 08/02/2023 e notificato in data 03/03/2023 , nei tempi di proroga covid.
Il contribuente ha fatto istanza di riesame in data 11/04/2023 contestando la prescrizione di tale atto.
Il Comune non ha fornito risposta , probabilmente per dimenticanza o perché non riteneva di dover procedere in tal senso.
Dopo alcuni mesi il provvedimento è stato passato alla società di riscossione coattiva per le fasi successive .
A seguito nuovi chiarimenti richiesti ad inizio 2024 (post invio cartella coattiva) il Comune ha questa volta risposto, ribadendo la legittimità dell’atto , da non considerarsi “Prescritto”.
In ultima risposta il contribuente, tramite il difensore legale, facendo leva sulla precedente mancata risposta, ha richiesto l’Annullamento totale degli importi dovuti, avanzando le seguenti motivazioni:
“L’ente creditore ha 220 giorni, ai sensi dell'art. 1 commi 537-544 della Legge 228/2012 e ss.mm.ii, per rispondere all’istanza del contribuente. In caso mancata risposta, come nel caso in esame, il debito si annulla di diritto e l’agente della riscossione è considerato automaticamente discaricato dei relativi ruoli. Contestualmente sono eliminati dalle scritture patrimoniali dell’ente creditore i corrispondenti importi.”
Ha ragione il contribuente? Nella situazione descritta, tali importi non sono più dovuti?
Quesito del 27/03/2024
Abitazione principale coniuge
In seguito ad un accertamento IMU, notificato nel 2020 e relativo al periodo d’imposta 2015, il contribuente chiede il rimborso adducendo l'incostituzionalità dell'IMU applicata ai sensi della sentenza della Corte Costituzionale 209/2022, poiché risiede in un immobile diverso dall’abitazione principale nella quale vive con tutto il nucleo familiare.
Infine, la restituzione del tributo è dovuta anche se l'avviso di accertamento è già stato pagato e pertanto divenuto definitivo da molto tempo prima della sentenza emessa dalla Cassazione?
Quesito del 01/03/2024
Comodato uso gratuito
Contratto di comodato d'uso gratuito al figlio registrato nel 2018 e mai dichiarato al Comune. Il contribuente contesta avviso di accertamento periodo d'imposta 2019 adducendo che con art. 3-quater del D.L 34/2019 (decreto crescita) non è più obbligatorio la comunicazione all'Ente del contratto di comodato a far data 2019; si deduce pertanto che per il comodato registrato nel corso del 2019 la dichiarazione non sia più obbligatoria.
Essendo nel caso di specie il comodato registrato nel 2018 l'obbligo dichiarativo al comune permaneva? La "mancata comunicazione" si trasferisce anche agli anni successivi?
Quesito del 16/02/2024
IMU - lottizzazione
Due contribuenti A-B proprietari di terreni edificabili inseriti in una lottizzazione, a seguito di un loro accordo, hanno stabilito, il valore totale delle aree edificabili, 220.000,00 (tale importo viene ripartito per il versamento dell'imposta in base alle percentuali, da loro accordate del 70 A e 30% B) e il totale dei mq edificabili, 9000. Il contribuente B ha costruito su un'area fabbricabile di sua proprietà, 2000mq, rientrante nella lottizzazione, un'abitazione, in questo caso la rendita complessiva su cui entrambi devono, secondo le proprie % , versare l'imu deve essere calcolata su 7000mq? In questo modo anche l'altro contribuente A ottiene un' "agevolazione" dalla costruzione dell'immobile da parte di B dato che il valore totale delle aree edificabili si abbassa.