Quesiti
Quesito del 04/04/2023
Imu e usufrutto vedovile
Il coniuge (vedova) superstite vive nella casa coniugale insieme alla nipote e marito e figlio della nipote che fanno parte dello stesso nucleo familiare della vedova superstite.
La casa coniugale era di proprietà piena, 100%, del coniuge deceduto ed è passata direttamente in proprietà, al 100%, al figlio della vedova superstite e del coniuge deceduto, il quale però risiede e dimora in immobile diverso sito nello stesso Comune.
E' possibile riconoscere l'esenzione Imu al figlio proprietario, che vive e risiede in diversa unità immobiliare, della casa coniugale dove vive la madre?
Quesito del 01/03/2023
Unità immobiliari inagibili appartenenti alla Chiesa e diritto di esenzione ai fini dell'IMU e della TASI.
Questo Comune ha emesso, nei confronti della Parrocchia, avvisi di accertamento per IMU e TASI anno 2014 in relazione a tre unità immobiliari, di cui: due iscritte in catasto nella cat. A3 ed una nella cat. C2.
Di seguito, è stata inoltrata al Comune richiesta di accertamento con adesione per le successive annualità, sino all’anno di imposta 2018.
La Parrocchia, dopo aver effettuato tutti i versamenti relativi alla suddetta adesione, ha inoltrato al Comune istanza di rimborso di quanto versato, facendo riferimento all’art. 16, lett. A, della Legge 222/1985 e all’Ordinanza n. 18831 del 10/9/2020 della Corte di Cassazione, e sostenendo che “ le unità immobiliari, oggetto di accertamento, sono assimilati ai fabbricati della Chiesa in cui viene svolta l’attività di culto, anche se situate in prossimità della stessa chiesa e che l’iscrizione in catasto nelle categorie A3 e C2 rappresenta un atto dovuto per legge”.
Si precisa che:
- i versamenti sono stati effettuati in misura del 50%, in considerazione della inagibilità dei fabbricati che precedentemente erano adibiti a casa canonica del parroco;
- Lo stato di inagibilità permane tuttora;
- Per molti anni il parroco ha trovato dimora, gratuitamente, in un fabbricato del Comune;
- gli immobili non sono contigui alla chiesa ma separati e distanti da essa.
Alla luce di quanto sopra esposto ed al fine di poter agire correttamente, si chiede:
- Se le ragioni esposte dalla Parrocchia sono motivo di accoglimento della istanza di rimborso e/o di tener conto della esenzione per gli anni di imposta successivi a quelli accertati;
- Se la inagibilità degli immobili preclude il diritto di esclusione dal campo di applicazione dell’IMU e della TASI;
- In caso di esenzione, se la stessa è valida solo per una delle due unità immobiliari identificate in A3 e relativa pertinenza (C2).
Quesito del 09/02/2023
Fabbricato con annotazione ruralità
Un fabbricato con categoria catastale C2 con annotazione di ruralità al catasto può essere considerato pertinenza dell'abitazione principale e quindi per l'anno 2017 esente IMU e TASi?
Quesito del 30/01/2023
Chiarimenti IMU
Come vanno considerate, ai fini IMU, due abitazioni (delle quali una è abitazione principale) censite con due particelle distinte per le quali sono state presentate al Catasto Fabbricati due dichiarazioni di porzione di unità immobiliare urbana (una per ciascuna particella) con l'annotazione "unita di fatto con l'altra, rendita attribuita alla porzione di u.i.u. ai soli fini fiscali"? Grazie
Quesito del 27/01/2023
Imu abitazione principale
E' possibile non riconoscere l’agevolazione Imu per l’abitazione principale sulla base di consumi nulli di energia elettrica (ma allacciamenti previsti)?
Quesito del 25/01/2023
Coniuge superstite che rinuncia all'eredità-IMU
In caso in cui il coniuge superstite rinuncia all'eredità in favore dei figli ma mantiene la residenza nella casa coniugale, della quale era proprietario al 100% il coniuge, ha sempre il diritto di abitazione, secondo l'art. 540 C.C. e pertanto diventa lei soggetto passivo ai fini IMU o i figli in qualità di proprietari non residenti devono pagare l'imposta?
Quesito del 23/01/2023
Sentenza n. 209/2022 agevolazione abitazione principale IMU
Una nostra concittadina è proprietaria sul territorio comunale dei seguenti immobili:
indirizzo identificativi catastali cat rendita contitolari
1 Via …….., 8 …………….. A03 335,7 - nessuno -
2 Via …….., 8 …………….. C06 41,32 - nessuno -
3 Via ………, 2 …………….. A07 867,65 Marito
4 Via ………, 2 …………….. C06 64,56 Marito
Gli immobili identificati al n. 1 e 2 sono di proprietà al 100% della Signora e risultano essere l’abitazione principale e relativa pertinenza e pertanto nella è dovuto ai fini IMU.
Gli immobili identificati al n. 3 e 4 sono di proprietà al 50% della Signora e per il restante 50% dell’ex marito e negli stessi il marito con il figlio dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente di conseguenza il marito non versa niente ai fini IMU mentre la Signora paga IMU come altro fabbricato concesso in uso gratuito a parenti in linea retta pertanto con abbattimento del 50% della base imponibile.
A seguito sentenza della Corte Costituzionale n. 209 del 2022 con la quale è stato dichiarato illegittimo l'articolo 13, comma 2, quarto periodo, del decreto-legge n.201/2011 la stessa ha chiesto il rimborso di quanto pagato sull’immobile dove dimora abitualmente e risiede anagraficamente l’ex marito con il figlio (immobile n. 3 e 4).
Il Comune invece sostiene che usufruendo la stessa della esenzione sull’abitazione principale e pertinenza per l’immobile n. 1 e 2 dove lei dimora abitualmente e risiede anagraficamente, deve l’IMU sulla quota del 50% dell’immobile n. 3 e 4 pertanto ha rigettato l’istanza di rimborso.
Volevamo sapere se l’operato del Comune è corretto o se effettivamente, a seguito della sentenza n. 209/2022, anche questi immobili dovevano essere considerati come abitazione principale e relativa pertinenza, come sostiene la Signora, e di conseguenza dobbiamo procedere al rimborso dell’imposta versata per gli anni 2017-2018-2019-2020-2021-2022.
Quesito del 21/12/2022
Agevolazioni IMU immobile indisponibile di fatto
Un cittadino è proprietario di un immobile di categoria C03 che era regolarmente locato.
In seguito alla morte del locatario, gli eredi, che non hanno assolto il residuo debito per il canone di locazione, sono stati citati in causa dal proprietario.
Il giudice ha posto “sotto sequestro” tutto ciò che è all’interno dell’immobile rendendo di fatto lo stesso indisponibile al proprietario.
Si chiede di sapere se in materia di IMU, è possibile riconoscere, per legge, qualche tipo di agevolazione /riduzione.
Quesito del 15/12/2022
Rimborso IMU seconda casa per coniugi
In merito alla Sentenza n. 209 depositata il 13 ottobre 2022 dalla Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittima la norma che vincolava l'accesso all'esenzione IMU per i coniugi (articolo 13, comma 2, quarto e quinto periodo, del decreto-legge n. 201/2011, sia il comma 741, lettera b) della legge n. 160 del 2019, come modificato dall'articolo 5-decies del Dl 146/2021), laddove finiva per penalizzare il concetto di «nucleo familiare», in aperto contrasto con gli articoli 3, 31 e 53 della Costituzione, si chiede se i Comuni devono rimborsare i soldi pagati dai coniugi che a suo tempo hanno scelto 1 sola dimora, fino a 5 anni addietro? E' ufficiale che tali soldi versati debbano essere rimborsati se richiesti? Quanto tempo si ha per effettuare il rimborso dalla richiesta?
Quesito del 05/12/2022
Esenzione IMU - Cat. D10
Una contribuente ha ricevuto l'accertamento per l'anno 2016 per la proprietà (25%)di un fabbricato Cat. D10. La contribuente svolge l'attività di commessa mentre il marito, che non ha nessuna quota di proprietà sull'immobile, è un coltivatore diretto che lo ha utilizzato fino all'anno 2018, anno in cui il fabbricato è stato affittato a terzi. La contribuente beneficia dell'esenzione per tale categoria?