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MEMOWEB n. 235 del 06/12/2023
Casa abitata da consacrati: esenzione totale IMU
CTG Reggio Emilia: l'ente ecclesiastico non economico che ha destinato l'immobile esclusivamente ad attività non commerciali non paga la tassa
Quesito del 08/11/2023
Fiscalità contratto di locazione immobile adibito a nido d'infanzia
L'ente è beneficiario di un diritto di usufrutto su un immobile. L'ente intende destinare l'immobile a nido d'infanzia con contratto di locazione con un operatore economico privato che vi svolge il servizio. Si chiede se il canone di locazione deve intendersi esente o imponibile iva. Grazie
Quesito del 09/11/2023
Data di ultimazione lavori DOCFA e accertamenti IMU
Nel 2022 due immobili rispettivamente di categoria A5 e C6 sono stati soppressi con l'indicazione "FUSIONE-DEMOLIZIONE PARZIALE-DIVERSA DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI INTERNI RISTRUTTURAZIONE". Si origina un nuovo immobile di categoria A7 con rendita più alta. Nel DOCFA viene riportata una data di ultimazione lavori risalente al 2003. Nelle note viene riportata la seguente indicazione: "trattasi di una demolizione parziale (c6) di una ristrutturazione, di una diversa distribuzione degli spazi e di una fusione in quanto l'area del c6 si fonde con la corte, le modifiche interne risalgono al 2003". La nuova rendita dall'immobile A7 ha efficacia retroattiva? C’è la possibilità per gli Uffici di utilizzare la nuova rendita per le annualità pregresse ancora accertabili (es. 2018)? Aggiungo che sono passati più di 12 mesi dalla presentazione della rendita proposta, senza alcun intervento di rettifica da parte dell'Agenzia.
Quesito del 21/11/2023
Presentazione diversi DOCFA e accertamenti IMU
Si presenta il caso di un contribuente che durante l'anno 2021 presenta un DOCFA (VARIAZIONE in atti dal 30/08/2021) nel quale dichiara una certa rendita X che varia la precedente rendita Z. La rendita è rimasta proposta senza alcun intervento dell'ADE per più di 12 mesi. Durante l'anno 2022 presenta un secondo DOCFA sempre per lo stesso immobile (variazione in atti dal 11/11/2022) nel quale dichiara una rendita Y (molto più bassa della precedente indicata) e tra le note "trattasi di una diversa distribuzione degli spazi interni, alla presentazione del precedente DOCFA ho fatto un errore di classamento portando l'immobile A7 invece di lasciarla come A4 [...]". La data indicata quale data in cui la variazione si è verificata (ultimazione dei lavori) è quella del 11/11/2022. Tale rendita è stata validata entro l'anno dall'Agenzia. Devo inviare al contribuente degli accertamenti IMU per degli omessi pagamenti per quelle annualità. Posso utilizzare la rendita X (più alta) per il periodo intercorrente tra la data del 30/08/2021 (primo DOCFA) e la presentazione del successivo (10/11/2022)? Da quando posso utilizzare la rendita Y?
Quesito del 13/11/2023
Cambio di destinazione d'uso
Con una comunicazione di cambio di destinazione d’uso senza opere (ai sensi dell’art. 52 della L.R. 12/2005) un negozio presente sul territorio da circa 40 anni viene trasformato in deposito (catastalmente da C1 diventa C2).
Dopo circa un anno, il nuovo proprietario vorrebbe trasformare il deposito nuovamente in negozio, sempre attraverso una comunicazione di cambio di destinazione d’uso senza opere.
Ciò premesso, considerando che l’unità immobiliare originaria presentava già una destinazione commerciale e che non è mai stata modificata, si chiede se quest’ultima variazione comporti un aumento del carico urbanistico e pertanto sia da assoggettare al pagamento degli oneri di urbanizzazione.
Quesito del 15/11/2023
Pertinenza ai fini IMU
Un contribuente ci contesta l'avviso di accertamento IMU in quanto non è stata considerata l'esenzione di un C02 di cui è proprietaria al 100% come pertinenza dell'abitazione di cui è proprietaria al 16% e dove risiede anagraficamente insieme alla madre che ha il diritto di abitazione come coniuge superstite.
La domanda è se la contribuente può beneficiare dell'agevolazione della pertinenza anche in presenza del diritto di abitazione.
Quesito del 20/11/2023
IMU aree di sedime ferroviario
Abbiamo notificato due avvisi di liquidazione IMU per gli anni 2018 e 2019 a Ferrovie Emilia Romagna contestando il mancato pagamento dell'IMU su una serie di terreni agricoli regolarmente accatastati e in possesso di reddito dominicale. Ferrovie Emilia Romagna ci ha chiesto di annullare i due avvisi in autotutela sostenendo che i terreni per i quali non è stata versata l'IMU sono da considerarsi sedime ferroviario e quindi esente IMU.
E' corretta la tesi di Ferrovie Emilia Romagna? Ricordo che l'art. 9 comma 1 del Dlgs. 23/2011, vigente per gli anni d'imposta 2018 e 2019, individua al comma a) i soggetti passivi nel proprietario di fabbricati, aree fabbricabili e terreni a qualsiasi uso destinati, compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l'attività dell'impresa.
Ministero dell'Interno
Comunicato
Riparto a decorrere dall'anno 2023 del Fondo, di 12 milioni di euro annui, per il ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dalla riduzione dell'IMU per unità immobiliari a uso abitativo possedute in Italia da soggetti, non residenti nel territorio dello Stato, titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia
MEMOWEB n. 240 del 14/12/2023
IMU: il versamento per gli immobili occupati abusivamente non è dovuto
MEF: il saldo IMU in scadenza il prossimo 18 dicembre non va versato per gli immobili abusivamente occupati
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Nota n.181 del 12 dicembre 2023
IMU: il versamento per gli immobili occupati abusivamente non è dovuto