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NOTA OPERATIVA n. 111 del 12/06/2020
IMU: Le delibere per correggere il differimento della quota Stato
Secondo IFEL: per i Comuni che non hanno precisato la quota - comunale e/o statale - a cui è riferito l'eventuale differimento è sufficiente un comunicato sul sito istituzionale che evidenzi che i nuovi termini devono intendersi riferiti alla sola quota comunale; se il provvedimento adottato contiene in modo esplicito il differimento del pagamento dell’IMU relativa ai fabbricati D di pertinenza statale, il Comune può procedere alla revoca parziale del provvedimento
Quesito del 01/07/2020
IMU 2020: pensionati AIRE
Visto che dal 2020, con la Legge di bilancio 2020, Art. 1 commi 738/787 - Legge 27 dicembre 2019, n. 160, non è più prevista la possibilità di assimilare un immobile ad abitazione principale per gli AIRE (contribuente pensionato all'estero; proprietario o usufruttuario; una sola unità immobiliare; non locata né data in comodato d’uso).
Visto che, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, chiarisce la possibilità di riproporre comunque l'agevolazione, nel rispetto dei principi di ragionevolezza e non discriminazione, prevedendo una aliquota pari a 0 (zero).
Visto che l’impianto normativo oggi è abrogato (art. 13 del Dl 201/2011) in virtù di una “procedura d’infrazione” comunitaria nei confronti dell’Italia in quanto discriminerebbe contribuenti di altri Stati membri dell’Unione Europea e quindi in contrasto con l’articolo 18 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).
E’ possibile riproporre, come la Legge 23.05.2014 n° 80 prevedeva, approvando in Consiglio Comunale articolo di regolamento, che ripropone il dettato abrogato?:
Art. XY. Abitazione posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE).
Si considera abitazione principale una ed una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso.
Quale potrebbe essere alternativa?
MEMOWEB n. 129 del 08/07/2020
Conversione DL Rilancio: estensione abolizione prima rata IMU settore turistico ad altri immobili
Con l'articolo 177, l'agevolazione è stata estesa agli immobili in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell'ambito di eventi fieristici o manifestazioni
Quesito del 17/07/2020
IMU/TASI: Immobile ex IACP
L’Area (Azienda regionale per l’edilizia Abitativa) ex IACP, ha presentato richiesta di annullamento dell’avviso di accertamento IMU e TASI per l’anno 2014, in quanto illegittimo per falsa applicazione del D.M. 22.04.2008.
Si chiede se gli immobili di edilizia residenziale pubblica, possano essere considerati come immobili sociali ai sensi del D.M. 22.04.2008 e dunque considerati abitazione principale ai fini TASI ed esenti ai fini IMU?
MEMOWEB n. 145 del 30/07/2020
Ristoro ai comuni per abolizione prima rata IMU ex art.177 DL Rilancio
Indicazioni sul riparto del fondo da 74,90 milioni per il ristoro delle minori entrate connesse all'abolizione della prima rata dell'imposta municipale propria del 2020 per le fattispecie imponibili specificate nel comma 1 del'art. 177 del DL 34/2020
Quesito del 31/01/2020
Aliquote/tariffe anno 2020
Nello spirito di una riqualificazione delle frazioni del capoluogo, si chiede un vostro autorevole parere in merito alla legittimità delle seguenti eventuali modifiche di aliquote e tariffe da apportare per l’anno 2020.
1) ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF: riduzione del 50% per i contribuenti che acquisiscono la residenza in frazione del capoluogo dal 01.01.2020, con validità dell’agevolazione per 3 anni dalla data della residenza.
2) TARI:
a) riduzione del 50% per i contribuenti che acquisiscono la residenza in frazione del capoluogo dal 01.01.2020, con validità della agevolazione per 3 anni dalla data di residenza;
b) riduzione pari al X% per i contribuenti che aprono un pubblico esercizio nelle frazioni del capoluogo dal 01.01.2020, con validità dell’agevolazione per 3 anni dalla data di apertura del pubblico esercizio, accertata dalla documentazione agli atti dell’Ufficio Commercio e della visura camerale.
3) IMU: aliquota agevolata IMU per i contribuenti di cui al punto 2 della TARI di cui sopra qualora questi siano anche titolari di diritti reali sull’immobile adibito a pubblico esercizio.
Si chiede inoltre se le suddette agevolazioni, qualora fossero possibili dovranno anche essere previste nel Regolamento o è sufficiente l’inserimento nella delibera di approvazione delle aliquote/tariffe.
MEMOWEB n. 23 del 06/02/2020
ICI/IMU dovuta per i locali appartenenti a ONLUS
CTR Toscana: non spetta l'esenzione dall'imposta per i locali della struttura non destinati allo svolgimento di finalità istituzionali non commerciali
Decreto legge n. 34 del 30/04/2019