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NOTA OPERATIVA n. 84 del 02/05/2024
Malamovida e provvedimenti del Sindaco. L’avvio del procedimento del comune di Milano finalizzato all’adozione di ordinanza di limitazione degli orari degli esercizi commerciali
Si tratta di un particolare provvedimento che si differenzia infatti per una maggiore incisività e severità rispetto ai provvedimenti precedenti esistenti nel panorama nazionale e l'ordinanza avrà validità dal 17 maggio al 4 novembre 2024.
Presidente della Repubblica
Decreto Legislativo 19 marzo 2024, n. 31
Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, di attuazione della legge 27 settembre 2021, n. 134, recante delega al Governo per l'efficienza del processo penale nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari.
MEMOWEB n. 60 del 25/03/2024
Correttivi alla Riforma Cartabia: decreto legislativo in Gazzetta Ufficiale
Il decreto legislativo 31/2024 entrerà in vigore il prossimo 4 aprile
NOTA OPERATIVA n. 56 del 19/03/2024
Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale. c.d. Decreto Caivano
La L. 13/11/2023 n. 159 ha convertito, con modifiche, il D.L. 15/9/2023 n. 123, c.d. decreto Caivano. Le novità di rilievo penale introdotte sono numerose. Nella fattispecie, al fine di rafforzare gli strumenti di contrasto ai fenomeni del disagio giovanile, della povertà educativa e della criminalità minorile, il decreto in oggetto presenta diverse misure a contenuto preventivo e sanzionatorio, che si affiancano a interventi di carattere più strettamente socio-economico ed educativo, nonché ad alcune disposizioni in tema di tutela dei minori nello spazio virtuale.
ministero dell'Interno
Decreto 6 dicembre 2023
Definizione dell'articolazione, delle competenze e della dotazione organica dell'Ispettorato assistenza, attività sociali, sportive e di supporto logistico al Dipartimento della pubblica sicurezza
Quesito del 08/01/2024
Polizia Municipale e Polizia Amministrativa Locale
L'art. 14 comma 27 lettera i) del Decreto Legge 31/05/2010 n. 78 "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica" prevede che sono funzioni fondamentali dei Comuni ai sensi dell'art. 117, secondo comma, lett. p) della Costituzione quelle di "polizia municipale e polizia amministrativa locale". In ottica di revisione di una convenzione per l'esercizio in forma associate della convenzione, si chiede quali procedimenti amministrativi facciano capo a questa funzione fondamentale del Comune.
MEMOWEB n. 243 del 19/12/2023
Decreto Anticipi: pubblicata la conversione in legge
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 145/2023, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili
Quesito del 18/12/2023
Requisito cittadinanza italiana per il conferimento delle qualifica di agente di pubblica sicurezza
E' necessaria la cittadinanza italiana per ottenere il conferimento della qualifica di agente di pubblica sicurezza?
Il DPCM 174/1994 ha individuato i posti e le funzioni per i quali non può prescindersi dal requisito della cittadinanza, comprendendo, tra le funzioni, quelle che “comportano l’elaborazione, la decisione, l’esecuzione di provvedimenti autorizzativi e coercitivi” e “funzioni di controllo e legittimità”.
Come chiarito anche dal Ministero dell’Interno, considerato che il profilo professionale di agente di pubblica sicurezza implica l’esercizio di funzioni pubbliche, così come prescritto dall’articolo 5 della legge 65/1986 (legge quadro sull’ordinamento della polizia locale), risulta necessario il possesso della cittadinanza italiana.
Oppure i requisiti per la partecipazione ai concorsi sono gli stessi che per le altre posizioni; cittadinanza italiana. Tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti alla Unione Europea e per i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente. Per i cittadini di paesi terzi, è necessario che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria (art. 38, D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.). I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea o loro familiari o cittadini di Paesi terzi devono avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana.