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Quesito del 19/12/2023
Cancellazione anagrafica a seguito fine progetto accoglienza
Abbiamo appena ricevuto dal direttore del progetto SAI - Sistema di accoglienza ed integrazione attivo nel ns. Comune, che prevede alcuni alloggi assegnati allo stesso, una dichiarazione di fine progetto accoglienza relativo ad un nucleo famigliare (padre madre e figlio minore) che, in virtù di tale progetto, vivevano in un alloggio comunale presso il quale hanno ad oggi la residenza. Nella comunicazione ricevuta si attesta la fine del progetto e l'uscita del nucleo dall'abitazione, di cui hanno peraltro riconsegnato le chiavi. Il giorno prima, anche una componente di tale nucleo ha reso in Comune una dichiarazione nella quale comunica che, vista la chiusura del progetto SAI, dalla data corrente non vivranno più presso l'alloggio comunale, senza però indicare dove essi si trasferiranno (pare torneranno, perlomeno temporaneamente, nel paese di origine). I componenti del nucleo sono titolari al momento di permessi di soggiorni per protezione temporanea in scadenza al 31.12.2023. Dovendo quindi capire, ora, come procedere con la gestione della residenza del nucleo, chiedo se:
- Vista la comunicazione del direttore del progetto cui fa capo la convivenza anagrafica, questa casistica rientri in quelle previste dall’art. 3 c. 2 del D.L. 21 ottobre 2020 n. 130, e comporti quindi la cancellazione anagrafica immediata;
- Se si, chiedo se sia corretto il seguente iter: comunicazione di avvio del procedimento da trasmettere al Responsabile del progetto e agli interessati – per questi ultimi dispongo di un indirizzo mail, posso farglielo avere in questo modo?;
- Allo scadere dei 30 gg, provvedimento di cancellazione da comunicare sempre agli interessati di cui sopra, e con decorrenza dalla data del provvedimento.
Poiché nella comunicazione di avvio del procedimento si deve dare all’interessato la possibilità di presentare osservazioni o interventi, chiedo altresì in caso di opposizione alla cancellazione anagrafica, come mi devo comportare? Sappiamo per certo che dall’alloggio comunale sono già usciti.
Invece, nel caso in cui a vs. avviso, la casistica esposta non rientri nel novero delle situazioni normate dall’art. 3 c. 2 del D.L. 21 ottobre 2020 n. 130, chiedo quale sia la strada da intraprendere, tenendo appunto conto che i soggetti hanno un permesso di soggiorno in scadenza e che gli stessi non hanno saputo fornire una nuova destinazione certa.
Quesito del 15/12/2023
Residenza cittadino extracomunitario - integrazione
Sarebbe possibile l'iscrizione anagrafica di una famiglia serba per ricongiungimento familiare con la figlia minorenne (nata il 29.03.2016), non residente in questo Comune e in nessun altro comune italiano, nonostante la stessa non disponga di risorse per sé, e per i suoi familiari? La figlia minorenne è cittadina comunitaria in quanto di nazionalità tedesca ma non è titolare di alcun attestato di soggiorno.
Quesito del 12/12/2023
Residenza cittadino extracomunitario
Una cittadina serba presenta istanza di iscrizione anagrafica esibendo la sola ricevuta delle poste per richiesta di permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare (ricongiungimento con la figlia cittadina comunitaria, minorenne cittadinanza tedesca, non residente in Italia). È corretto richiedere ai sensi della circolare n. 43 del 02.08.2007, anche il visto di ingresso e la copia non autenticata del nulla osta rilasciato dallo sportello unico per l 'immigrazione?
Quesito del 07/11/2023
Dichiarazione di ospitalità di cittadino straniero
Abbiamo ricevuto dal legale di una cittadina straniera richiesta telefonica, notizie sulla situazione anagrafica della stessa nel periodo di permanenza in questo Comune. La signora infatti dichiara di essere stata residente ma, verificati gli atti, non risulta alcuna residenza anagrafica ma risultano solamente le dichiarazioni di inizio e di cessazione di ospitalità rese dal cittadino, residente, presso la quale la signora ha prestato servizio per un breve periodo come badante e che pertanto la ospitò presso la propria abitazione. Tali dichiarazioni, rese ai sensi dell'art. 7 Del Dlgs 25.07.1998 n.286, risultano al protocollo comunale. Dato che il legale ha chiesto, per ora solo telefonicamente, di poter ricevere notizia di eventuali comunicazioni di ospitalità inerenti la signora ai fini di poter ricostruire la situazione della stessa sul territorio italiano per un contenzioso in essere, si chiede se possano essere fornite – chiaramente previa richiesta scritta – notizie formali sulle dichiarazioni di ospitalità risultante agli atti; se tali informazioni rientrino nel novero dell’accesso agli atti; e se, in caso di possibilità di rilascio di queste informazioni, debba esserne data notizia anche al controinteressato ovvero al cittadino che le diede lavoro e che rese all’epoca le dichiarazioni di ospitalità presso la propria abitazione, riguardanti la signora. inoltre vorrei capire se è possibile rilasciare copia delle dichiarazioni rese o se si ravvisano impedimenti legati alla privacy. grazie, cordiali saluti
Quesito del 05/12/2023
Come arginare l'insistenza di una erede per occupazione attuale di una abitazione senza titolo, ma che il titolo c'era nel momento della richiesta di residenza
La sig.ra “x” è attualmente coerede assieme ad altre 9 persone di un appartamento dove, dopo il decesso nel 2022 della proprietaria che veniva assistita da badante ucraina “y”, sono rimaste residenti e continuano ad abitare la badante “y” (con figlia “z” aggiunta allo stato di famiglia in un secondo momento).
La sig.ra “x” continua a tempestare di telefonate e lettere gli uffici comunali (anagrafe, tributi, segreteria del sindaco) con la richiesta di “annullare” la pratica di residenza fin dal 2014 (anno in cui la badante prese la residenza nell’abitazione in cui lavorava, con il consenso della tutrice della proprietaria allora nominata dal tribunale) nonostante gli uffici le abbiano consigliato di rivolgersi ad un legale per far valere “l’occupazione abusiva” attuale dell’alloggio da parte della badante “y” con figlia “z”.
Alla sig.ra “x” sono stati dati i documenti che ha richiesto con istanza di accesso agli atti, ma lei continua a scrivere. Come “arginare” questa signora? Possiamo citarle il divieto di controllo generalizzato sull’operato della PA (anche se si parla di 2 pratiche anagrafiche?). Fino a quando risponderle?
Quesito del 29/11/2023
Iscrizione anagrafica stranieri
Figli di cittadino tunisino residente in questo comune richiede l'iscrizione anagrafica dei figli minori (14 e 16 anni) uno non è mai stato iscritto in alcuna anagrafe, l'altro cancellato per irreperibilità nel 2016, entrambi con p. S. Rilasciato nel 2010 (allegato minori) con allegato kit per il rinnovo del 29/07/2023.
Posso iscriverli in anagrafe o devo attendere l'emissione del permesso di soggiorno?
Quesito del 15/09/2023
Iscrizione anagrafica di minore dall'estero
Il presunto zio di un minore cittadino italiano, iscritto all'AIRE di altro Comune e residente in MALI vuole richiedere l'iscrizione anagrafica presso di lui, per rimpatrio da Aire, in quanto lo stesso minore necessita di cure mediche in Italia. Lo zio ha prodotto passaporto italiano del minore ed autorisation parentale del padre dello stesso che autorizza il figlio a viaggiare e venire in Italia con lo zio.
Lo zio non risulta avere alcuna autorizzazione dei genitori per richiedere iscrizione anagrafica e tantomeno si riesce a provare che sia effettivamente lo zio.
Si richiede se sia possibile iscrizione anagrafica in qualche modo e la documentazione necessaria.
Quesito del 30/08/2023
Iscrizione anagrafica jure sanguinis
Per la dichiarazione residenza jure sanguinis con provenienza del soggetto da un altro Comune bisogna richiedere timbro sul passaporto o dichiarazione di presenza, istanza permesso di soggiorno? Oppure il fatto che sia già iscritta in altro comune fa venire meno questa documentazione?
Quesito del 27/06/2023
Trasferimento di residenza
Il marito trasferisce la residenza a casa della moglie che è locataria della abitazione. Il proprietario è il padre del marito. Il proprietario nel frattempo è deceduto. Come funziona?
Quesito del 28/06/2023
Iscrizione anagrafica senza titolo formale di occupazione di abitazione
Si richiede come poter procedere a fronte di una richiesta di iscrizione anagrafica avanzata da un soggetto che sostiene di essere "compagno" (convivente) di una persona già residente, non parente ne affine, ne unita con contratto di convivenza, titolare di un contratto di locazione a suo esclusivo nominativo nello stesso alloggio. Secondo lo scrivente comune l'istanza potrebbe configurarsi priva di un formale titolo di occupazione nell'abitazione stessa. Non volendo modificare il contratto di locazione si richiede se l'istanza sia accoglibile oppure la si debba negare per mancanza di apposito titolo di occupazione abitativa?