Guide operative
Il quesito del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale d'Anagrafe
La residenza nelle strutture ricettive di un comune con turismo termale stagionale
Il quesito in oggetto è abbastanza copioso e affronta come tematica quella della residenza all'interno di strutture ricettive. Nello specifico, in virtù dell'art. 43 del Codice civile, secondo il quale “La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale”, diversi ospiti delle strutture ricettive di un comune con turismo termale stagionale ne fanno richiesta. L'opinione pubblica, però, a riguardo si scinde in due diverse correnti di pensiero, c'è chi vorrebbe vietare la possibilità di prendere la residenza in albergo, e chi, invece, ne è a favore. Il quesito che segue offre specifiche delucidazioni in merito dissipando eventuali dubbi a riguardo.
Il tema del mese
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L'Ufficiale d'Anagrafe
Il residente in case di cura e altre strutture a carattere socio-sanitario: fattispecie e responsabilità anagrafiche
Il quesito del mese
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L'Ufficiale d'Anagrafe
Ex fidanzati che continuano a convivere in periodo di emergenza sanitaria, richiesta di scissione famigliare per accedere a benefici economici
Il tema del mese
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L'Ufficiale d'Anagrafe
L’apparente contraddizione tra residenza, dimora abituale e iscrizione anagrafica
Il quesito del mese
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L'Ufficiale d'Anagrafe
Ex coniugi che coabitano anche dopo il divorzio e chiedono la scissione della famiglia anagrafica. C’è un figlio minore di entrambi
Il tema del mese
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L'Ufficiale d'Anagrafe
L’indirizzo anagrafico “normale” e quello “in deroga”
Il quesito del mese
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L'Ufficiale d'Anagrafe
La dimora abituale dalla madre configura la residenza
Il tema del mese
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I Servizi al Cittadino
Gli effetti del ritardo nell’adozione dei provvedimenti dei servizi demografici – l’indennizzo e il risarcimento del danno
Il quesito del mese
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L'Ufficiale d'Anagrafe
Variazione del rapporto di parentela, correzione o variazione anagrafica
La “liquidità” dei rapporti tra le persone è tale che molto spesso si equivoca.
Si considerano fidanzati, semplici conoscenti che vivono assieme per dividere le spese o si considerano estranei, facendo due famiglie dei fidanzati. Poi arriva un figlio…
Un ragazzo ha fatto dichiarazione di residenza da altro comune, la fidanzata contestualmente ha fatto richiesta di cambio abitazione e sono andati a vivere nella stessa casa in affitto.
Per errore non avendo lei specificato che nella casa era già presente il proprio compagno, sono stati create due famiglie distinte, nel frattempo è nato un bambino.
Posso correggere d'ufficio la pratica, con la decorrenza del cambio abitazione o della nascita del bambino?
Il quesito del mese
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L'Ufficiale d'Anagrafe
Modalità di sottoscrizione della raccomandata agli stranieri per il “rinnovo” della dimora abituale
La durata del permesso di soggiorno non è uguale per tutte le tipologie di permessi di soggiorno, ma varia in base al tipo di visto utilizzato per l’ingresso in Italia e a seconda del motivo per il quale lo straniero è autorizzato a rimanere sul territorio nazionale. Il rinnovo del permesso di soggiorno consiste nel rilascio al cittadino straniero di un nuovo titolo di soggiorno di durata generalmente non superiore a quella stabilita con il rilascio iniziale, fatti salvi i diversi termini previsti dal D.lgs. n. 286/98 (TUI) e sempre che, alla data di scadenza, continuino ad esistere le condizioni che hanno determinato il primo rilascio.
Gli stranieri iscritti in anagrafe hanno l'obbligo di rinnovare la dichiarazione di dimora abituale nel Comune di residenza entro 60 giorni dal rinnovo del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno (Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223, art. 7, com. 3). Per effetto del mancato rinnovo della dichiarazione, trascorsi sei mesi dalla scadenza del documento di soggiorno, i cittadini stranieri potranno incorrere nella cancellazione dall’anagrafe della popolazione residente ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223, art. 11.
Il quesito in oggetto affronta la tematica relativa ai modi di sottoscrizione della raccomandata inviata agli stranieri ai fini di "rinnovo" della dimora abituale.