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Demografici

Iscrizione anagrafica presso convivenza

Quesiti

10 risultati di 51

Quesito del 11/07/2024

Prima iscrizione anagrafica cittadina georgiana

Si deve procedere ad una iscrizione anagrafica, prima residenza in Italia, da parte di una cittadina extra comunitaria.
La signora ci ha presentato il regolare contratto di lavoro in qualità di badante in convivenza, il permesso di soggiorno e richiesta di asilo con scadenza in data 14.05.2025.
Non ha il passaporto poiché le è stato ritirato dalla Prefettura a seguito di richiesta di riconoscimento della protezione internazionale, ma le è stata negata.
La signora è seguita da un legale il quale riferisce che ha fatto ricorso e quindi il procedimento è in corso, quindi produrrà successivamente fotocopia del passaporto.
Alla luce di quanto sopra, ci sono i requisiti per procedere all'iscrizione?

Quesito del 14/05/2024

Art.14 minore residente in comune diverso dal genitore che presta il giuramento

In seguito al decreto di concessione della cittadinanza, uno straniero presta giuramento ai fini dell’acquisizione. Successivamente, si perviene a conoscenza dell’esistenza di un figlio, minore, che risiede in un altro Comune. Alla luce di ciò, qual è la corretta procedura da seguire?

Quesito del 09/05/2024

Iscrizione di cittadino straniero

Una cittadina Ucraina, proveniente da un altro Comune italiano, vorrebbe richiedere la residenza in quello dello scrivente, poiché abiterà a casa del suo fidanzato, nostro residente, cittadino italiano e proprietario dell’immobile.
La signora ha un permesso di soggiorno scaduto, una ricevuta della richiesta di rinnovo dello stesso, ed una lettera della Questura di Bologna, nella quale sono stati comunicati i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza di rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno, quali:
- l’assenza di documenti che dimostrino la disponibilità di un alloggio, come ad esempio, un contratto di affitto registrato oppure atto notarile che attesti la proprietà dell’eventuale immobile;
- non è stata dimostrata l’iscrizione nell’anagrafe del Comune di dimora abituale.
Inoltre, ho l’onere di inviare la documentazione richiesta entro 20 giorni.
Alla luce di quanto sopra, dato che la signora in questione vorrebbe cambiare Comune di residenza, sarebbe sufficiente inviare alla Questura solo il consenso da parte del proprietario di casa ad ospitare la cittadina straniera ed il nuovo certificato di residenza quando ne farà richiesta?

Quesito del 02/04/2024

Residenza presso genitore intestatario di contratto di locazione ex IACP

La figlia vive con la madre in alloggio ex IACP in Sardegna. La madre è intestataria di contratto di affitto. La figlia cambia residenza perché si sposa, ora, però, rimasta sola rientra dalla madre e chiede di avere la residenza con la stessa. È fattibile considerando il contratto di affitto a nome della madre con l'ente sopra indicato?

Quesito del 11/03/2024

Cessazione degli effetti civili di matrimonio e residenza

Da qualche mese, è stata ricevuta, da un altro Comune, la segnalazione ai fini anagrafici della cessazione degli effetti civile di matrimonio di una coppia residente in questo Comune ed ho provveduto a cambiare lo stato civile degli stessi. Ad oggi, anagraficamente, la coppia risulta nella stessa abitazione, con rapporto di parentela " convivente", insieme alla loro figlia.
Si chiede come procedere.

Quesito del 08/03/2024

Iscrizione anagrafica

Il responsabile di una struttura per anziani, no RSA, presente nel territorio di questo Comune, richiede di iscrivere anagraficamente un ospite della struttura, allegando anche copia del documento di identità della stessa.
Questo ufficio ha provveduto, a seguito di accertamento positivo del vigile, ad iscrivere la signora in anagrafe. A seguito della comunicazione di avvio del procedimento alla signora, il figlio minaccia di denunciare lo scrivente ufficio e la struttura perché nessuno ha autorizzato l'iscrizione anagrafica, nonostante la signora non abbia tutore/amministratore di sostegno, e che a causa di questo cambio di residenza la madre ha perso la priorità nella graduatoria presso un'altra struttura in altro Comune. Si chiede se la procedura seguita è corretta, e se in questi casi, è sempre necessaria una comunicazione di avvio al procedimento ai figli, o è sufficiente mandarla, come in questo caso, alla signora e al responsabile della struttura.

Quesito del 29/02/2024

Convivenza di fatto

Una coppia chiede di essere iscritta con la convivenza di fatto, ho fatto presente che il primo requisito è la residenza insieme (al momento sono entrambi residenti in altri comune), ma la ragazza sostiene che sarebbe possibile procedere anche nel caso in cui entrambi non dovessero avere la residenza presso il nostro Comune, ed ha solo il contratto di affitto registrato. Quindi chiedo aggiornamenti, si può registrare la convivenza di fatto se i due interessati non sono residenti qui?

Quesito del 23/02/2024

Trasferimento residenza minore

Si richiede come procedere a seguito della richiesta della residenza di un minore da parte della madre, spostandosi in un altro comune rispetto a quello di residenza della famiglia. E' un obbligo richiedere l'assenso dell'altro genitore ancorché residente nel comune originario?

Quesito del 09/02/2024

Residenza

Un mio residente è stato in carcere per tre mesi. Ora è tornato a casa agli arresti domiciliari. Il problema è che l'indirizzo indicato per i domiciliari non è quello di residenza, ma quello dove vie la compagna, sempre nel mio comune. Lui vorrebbe fare la variazione di indirizzo, ma la casa della compagna è intestata al figlio minorenne di lei. Come si procede in questi casi? C'è bisogno del giudice tutelare oppure è sufficiente l'assenso della mamma del bambino?

Quesito del 31/01/2024

Apertura di più convivenze per centro accoglienza straordinaria

La locale CRI ha in disponibilità, con un contratto di comodato d'uso, dei locali. All'interno di queste abitazioni che sono nella stessa via, stesso numero civico e palazzo, sono residenti persone che richiedono asilo politico o protezione internazionale.
Il nostro UTC ha emesso il certificato di idoneità alloggio per tali locali indicando in modo preciso su ogni mappale e relativo subalterno quante persone possono starci. Fino ad oggi era stato utilizzato un solo mappale con relativo subalterno, con un nome specifico di convivenza, che prevedeva la possibilità di iscrivere in anagrafe 2 persone.
Siccome i richiedenti asilo politico sono aumentati, si devono utilizzare gli altri 2 mappali: su questi nuovi mappali si devono far aprire altre 2 convivenze con denominazioni diverse dalla prima? Può lo stesso responsabile della prima convivenza essere responsabile anche delle altre due? Si precisa che nel contratto di comodato d'uso sono elencati tutti i mappali e tutti i subalterni di questa via e numero civico.