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Demografici

Cancellazione dall'anagrafe della popolazione residente per irreperibilità

Quesiti

10 risultati di 61

Quesito del 09/02/2024

Cancellazione per irreperibilità

Tempo fa sono state cancellate tre persone per irreperibilità, in quanto era trascorso un anno dall'avvio del procedimento. La prassi prevede che il provvedimento di cancellazione sia pubblicato all'albo per 20 giorni, ma il messo/vigile incaricato non lo ha mai fatto. Si chiede cosa potrebbe comportare questo, soprattutto per l’Ente ai fini della cancellazione, anche se la pubblicazione è stata sollecitata più volte.

Quesito del 30/01/2024

Cancellazione per irreperibilità

In seguito a controlli da parte delle Forze dell’ordine e grazie a svariate informazioni ottenute, si è pervenuti a conoscenza che una persona residente in questo Comune risulterebbe irreperibile all’indirizzo indicato. Di conseguenza, viene chiesto di procedere alla cancellazione immediata dall’anagrafe del Comune in questione.
In questo caso si adotta una procedura diversa da quella solitamente utilizzata?

Quesito del 29/01/2024

Regolarizzazione posizione anagrafica richiedente asilo - irreperibile

Nel giugno scorso chiude un centro di accoglienza per richiedenti asilo, registrato come convivenza anagrafica. Nel comunicare la chiusura, il responsabile della convivenza segnala che parte dei residenti risulta essersi allontanata dal centro senza lasciare nessuna comunicazione. Questo ufficio procede pertanto, a seguito di comunicazione di avvio procedimento, ai sensi dell’art. 5 bis, comma 3, del Dlgs. 142/2015 con la cancellazione per irreperibilità ed alla comunicazione a tutti i soggetti interessati (Prefettura, Questura, etc).
Ora la locale ASL comunica di avere in carico il soggetto e che il suddetto ha perso i benefici economici della pensione di invalidità a causa della intervenuta cancellazione anagrafica. Il cittadino si trova ora presso una struttura ubicata al di fuori del territorio di competenza della richiedente ASL ma in attuazione di un progetto terapeutico predisposto ed attivato quando la residenza era ancora radicata presso il centro di accoglienza comunale. Ci chiede di ripristinare la residenza come “senza fissa dimora” presso il nostro Comune per poter proseguire il percorso terapeutico.
Ora, considerato che il soggetto è di fatto domiciliato presso una struttura ubicata presso altro comune, sarebbe intendimento di questo ufficio non procedere a dar corso a detta richiesta invitando l’assistente sociale che cura il soggetto a richiedere la residenza presso la sede di attuale ricovero o, perlomeno, come “senza fissa dimora” ma sempre in detto Comune.
Sembra difficile sostenere che la dimora abituale possa intendersi presso il Comune ove la struttura aveva sede (ed è ormai chiusa da quasi un anno) per il solo motivo di garantire quella che l’ASL definisce “continuità clinica ed assistenziale”. L’Asl sostiene che la struttura che attualmente ospita il richiedente asilo (comunità-alloggio) non consente che gli ospiti chiedano la residenza presso la struttura. Ora, pur essendo disposti a venire incontro alle legittime aspettative della struttura che segue il progetto di reinserimento, aderire a quanto richiesto sembrerebbe una forzatura considerato che neppure il requisito minimo della dimora abituale sembrerebbe concretizzarsi nella fattispecie in esame.

Quesito del 30/08/2023

Iscrizione anagrafica jure sanguinis

Nel caso di dichiarazione residenza jure sanguinis con provenienza del soggetto da un altro Comune, bisogna richiedere timbro sul passaporto o dichiarazione di presenza, istanza permesso di soggiorno?
Oppure il fatto che sia già iscritta in altro comune fa venire meno questa documentazione?

Quesito del 22/08/2023

Notifica ai sensi dell'art. 143 C.P.C.

Il Comune deve notificare un atto a cittadino per il quale è stata iniziata la procedura di cancellazione anagrafica per irreperibilità, quindi ai sensi dell'art. 143 cpc mediante deposito dell'atto presso la casa comunale.
Occorre anche effettuare la pubblicazione di avviso all'Albo Pretorio Comunale? Se sì per quanti giorni?

Quesito del 28/06/2023

Residenza

Un cittadino residente è stato sfrattato dal proprietario di casa e, attualmente, vive in albergo. Come comportarsi in questa situazione?

Quesito del 01/06/2023

Iscrizione anagrafica

Un cittadino italiano, cancellato per irreperibilità da altro Comune, ha chiesto la residenza nel Comune scrivente in quanto ricoverato, presso un istituto, da tre mesi.
La sua posizione non comporta l'iscrizione anagrafica in quanto la permanenza in casa di cura non supera i due anni, pertanto il cittadino ha richiesto di essere iscritto nell'elenco dei senza fissa dimora.
E' obbligatorio per il Comune istituire e denominare una via fittizia per i senza fissa dimora? In caso affermativo, con quale atto?
La casistica qui esposta, rientra nell'iscrizione al registro dei senza fissa dimora? In caso affermativo, con quale certificazione si può procedere?

Quesito del 04/04/2023

Cancellazione soggetto iscritto AIRE

Abbiamo ricevuto dal Consolato di Zurigo CONS01 con richiesta di cancellazione dall'AIRE per irreperibilità, ai sensi dell'art. 4 lettera d) L. 470/88 come sostituito dalla Legge 104/2002, per mancato recapito del materiale elettorale in occasione delle ultime due consultazioni elettorali, di un nostro cittadino di origine macedone che ha acquistato la cittadinanza italiana a seguito della quale il nostro Comune ha trascritto anche l'atto di nascita. Dopo aver proceduto alla cancellazione si è provveduto a darne conferma al Consolato.
Si chiede se questo Ufficio è tenuto a fare qualche tipo di notifica del provvedimento di cancellazione al soggetto interessato ed eventualmente con quale modalità o se è sufficiente l'assicurazione della cancellazione inoltrata al Consolato, che ha esperito i dovuti accertamenti e che eventualmente ha la competenza di eventuali notifiche al cittadino interessato.

Quesito del 31/03/2023

Variazione anagrafica d'ufficio

Un residente, cittadino italiano, che sappiamo per certo non abitare più da tempo nel Comune (casa disabitata), ma che al tempo stesso non è irreperibile in quanto conosciuto agli uffici comunali per alcuni aspetti, dunque ci sono contatti di persona e telefonici. Invitato più volte a regolarizzare la propria residenza, lo stesso dichiara di non avere una dimora stabile, nel senso che è ospite provvisoriamente, e quindi non procede. La situazione è in stallo da almeno un paio d'anni e dal cittadino non giunge nulla in questo senso. Sono quindi a chiedere: dovendo escludere l'irreperibilità in quanto si hanno contatti con questa persona, come è corretto procedere in queste situazioni? eventualmente conoscendo il nuovo Comune di domicilio ma non l'esatto indirizzo, è possibile comunque chiedere un accertamento d'ufficio al Comune di domicilio? in caso positivo, quale sarebbe l'iter da seguire?

Quesito del 15/03/2023

Accertamento negativi

La polizia locale ha restituito accertamento negativo il 45mo giorno dalla dichiarazione, ovvero lo stesso giorno di scadenza del silenzio assenso.
Domani, posso procedere con il 10 bis oppure è troppo tardi?