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NOTA OPERATIVA n. 212 del 06/11/2024
Il procedimento per comminare le nuove sanzioni anagrafiche
Premesse anagrafiche, procedimento sanzionatorio, istruzioni per l’uso
Quesito del 23/09/2024
Domicilio badante
Nel Comune si verifica il caso di una persona (ex badante) domiciliata nell'abitazione di un assistito ora defunto, che non intende lasciare l'immobile nonostante non abbia più titolo ad abitarvi (non ha contratti di affitto, comodato o di lavoro). La badante risiede anagraficamente in un altro Comune, ma continua a vivere nell'immobile. Il defunto non ha lasciato eredi, né diretti né indiretti, e l'immobile è attualmente sotto la gestione del Tribunale, poiché il defunto era assistito da un tutore, la cui tutela è ora decaduta.
Essendo il Comune privo di vigili urbani, il Sindaco richiede l'allontanamento dell'ex badante per motivi di pubblica sicurezza. Qual è la procedura da seguire? È necessaria la segnalazione ad altre autorità competenti?
Il quesito del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale d'Anagrafe
La pratica anagrafica è stata chiusa positivamente su accertamenti errati, dobbiamo fare la sanzione?
Sorge il dubbio se possa essere applicata una sanzione nel caso in cui emergano degli errori durante gli accertamenti su una pratica, anche se questa è stata conclusa con successo. È possibile che la decisione di infliggere una sanzione sia una possibilità lontana? Esamineremo nel dettaglio come questo argomento è stato trattato nel quesito seguente.
Il tema del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale d'Anagrafe
Il procedimento per comminare le nuove sanzioni anagrafiche
Sebbene qualche ufficiale d’anagrafe abbia una “vocazione” da “sceriffo” e non vede l’ora di fare multe e provvedimenti d’ufficio per punire i cattivi cittadini (che, a loro volta, molto spesso hanno una cattiva coscienza …) va detto con chiarezza: prima si sistema l’anagrafe e poi si fanno “le multe” ...
Quesito del 19/01/2024
Residenza minore in affido
Ho ricevuto da parte di un consorzio socio assistenziale, ente affidatario, la richiesta di iscrizione residenza di una minore presso una famiglia collocataria; il consorzio però non ha utilizzato (nonostante la mia richiesta) il modello standard di richiesta residenza, bensì una lettera scritta e firmata dal direttore dell' ente affidatario, posso accettarla ugualmente? Inoltre il minore lo dovrei inserire come convivente?
NOTA OPERATIVA n. 11 del 16/01/2024
L'iscrizione anagrafica di chi ha la dimora abituale e di chi è senza dimora
Approfondimento su un tema di continua attualità: i senza fissa dimora e il loro complicato rapporto con l’anagrafe
MEMOWEB n. 249 del 29/12/2023
Legge di Bilancio 2024: misure sugli obblighi anagrafici
La Manovra introduce nuove disposizioni in materia di obblighi anagrafici
Il tema del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale d'Anagrafe
L’iscrizione anagrafica di chi ha la dimora abituale e di chi è senza dimora
Il tema dei senza fissa dimora e del loro complicato rapporto con l’anagrafe è sempre di attualità.
Se non si coglie la relazione che sussiste tra anagrafe e territorio e tra persone e luogo dove vivono, non si coglie la difficoltà degli ufficiali d’anagrafe, troppo spesso strattonati da molti per “concedere” la residenza a chi non ce l’ha o, peggio, per ignorare la residenza di chi ce l’ha …
Quesito del 09/11/2023
Cancellazione anagrafica - per dichiarazione mendace
Si chiede quale procedura seguire nel caso in cui la cancellazione anagrafica - per dichiarazione mendace, riguardi un nucleo familiare italiano (composto da tre persone) che, in data 28.10.2022, ha dichiarato la propria residenza presso un dato Comune. Di per sé l'istruttoria non ha comportato alcun problema, ossia, documentazione presentata a corredo della dichiarazione di residenza completa e corretta, accertamenti svolti dal comando di Polizia Locale ritornati con esito positivo, etc.
Le problematiche insorgono ad inizio ottobre 2023 allorché i proprietari dell'abitazione eletta quale dimora abituale dai coniugi "X", si presentano presso i nostri uffici lamentando il fatto che nella loro abitazione abbiano fissato la residenza i sig.ri "X" (di cui sopra) sulla base di un mero contratto di locazione "turistica", a loro insaputa e contro la loro volontà (dubbio a riguardo). Per dovere d'informazione si comunica che i proprietari dell'abitazione hanno poi sporto denuncia contro gli inquilini, non avendo questi ultimi saldato diverse rate del contratto di locazione, motivo questo scatenante la propria indignazione e rabbia.
Proposito dei proprietari è togliere la residenza agli inquilini morosi (al momento non più occupanti l'immobile) nel minor tempo possibile.
Si precisa altresì di aver già informato i proprietari che cancellazioni della residenza "fast" di fatto non sono contemplate dalla normativa anagrafica vigente e che pertanto l'unica opzione parrebbe (condizionale d'obbligo) l'istruttoria di verifica della dimora abituale con eventuale cancellazione per irreperibilità accertata, nei giusti tempi. Tuttavia, sarebbe percorribile l'opzione della cancellazione anagrafica con effetto retroattivo, adottando un provv.to in autotutela, con segnalazione all'autorità competente a seguito di dichiarazione mendace presentata a suo tempo dai coniugi "X" (n.d.r. dichiarazione mendace in quanto gli interessati dichiararono di essere proprietari, risultando invece solo locatari), o la cosa non è fattibile in quanto, da un punto di vista meramente anagrafico, le persone coinvolte sono state effettivamente trovate in loco e soprattutto (pur dichiarando il falso sulla legittimità dell'occupazione), le stesse non occupavano l'abitazione "abusivamente" ma in forza di un contratto di locazione, tra l'altro rinnovato.
Qualora fosse percorribile l'opzione di "cancellazione ab origine" della residenza, si chiede come operare.