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Quesito del 26/02/2024
Trascrizione divorzio
Una coppia è composta da marito senegalese e moglie italiana. In Senegal viene pronunciato il divorzio.
Lui mi presenta un semplice Certificato di divorzio rilasciato dal comune senegalese, tradotto e legalizzato.
Lei si disinteressa completamente ed è andata a vivere in Francia senza peraltro sistemare la sua posizione anagrafica. L'atto di matrimonio (celebrato prima dell'acquisto della cittadinanza italiana) non è mai stato trascritto.
Per effettuare la variazione anagrafica di stato civile posso tenere buono il certificato (come faccio in genere con i cittadini stranieri) oppure essendo lei italiana dovrei avere una vera e propria sentenza da trascrivere che rispetti quindi i vari requisiti di trascrivibilità?
Quesito del 26/02/2024
Pratiche sovrapposte
L'intestatario di una famiglia segnala l'irreperibilità della moglie e quindi apro la pratica di irreperibilità. Prima che trascorra l'anno per gli accertamenti, costei di fa viva e dice di essere andata a vivere in Francia, rende dichiarazione di trasferimento all'estero, ma non ha ancora reso richiesta di iscrizione all'AIRE, però la pratica di cancellazione per l'estero è attualmente in sospeso.
Nel frattempo l'intestatario deve rendere la dichiarazione per l'ISEE e gli ho spiegato che nonostante sia ormai trascorso l'anno non ho potuto cancellare la donna per irreperibilità perché si è aperta una nuova e diversa pratica che a sua volta potrebbe durare un anno.
Ho agito bene o dovevo comunque cancellare per irreperibilità? E come coordinare le due diverse pratiche?
Quesito del 23/02/2024
Trasferimento residenza minore
Si richiede come procedere a seguito della richiesta della residenza di un minore da parte della madre, spostandosi in un altro comune rispetto a quello di residenza della famiglia. E' un obbligo richiedere l'assenso dell'altro genitore ancorché residente nel comune originario?
Quesito del 22/02/2024
Trascrizione atto di nascita
A seguito del giuramento e trascrizione del decreto emesso dal Presidente della Repubblica di concessione della cittadinanza italiana ai sensi dell'art. 9 della L. 91/1992, lo scrivente ufficio deve procedere con la trascrizione dell'atto di nascita dell'interessata (trattasi di certificato di nascita ucraino). Nel suddetto certificato è indicato solo il cognome da nubile e naturalmente non vi sono indicate le annotazioni di matrimonio (con contestuale variazione di cognome da sposata) né l'annotazione di divorzio. Su ANPR la cittadina è registrata con il cognome da sposata e risulta essere divorziata, di conseguenza, i documenti nonché il decreto riportano il cognome da sposata. Per la trascrizione dell'atto di nascita, verrà indicato il cognome da nubile ma sarebbe opportuno acquisire ulteriore documentazione che comprovi il mantenimento del cognome da sposata a seguito del divorzio e darne atto nello stesso atto di nascita con opportuna annotazione? Oppure, posso procedere con la trascrizione del certificato di nascita così come trasmesso dalla Prefettura e i successivi documenti continueranno a riportare il cognome da sposata?
Il quesito del mese
GUIDA OPERATIVA:
I Servizi al Cittadino
My Heritage e il servizio privato degli alberi genealogici – richiesta accesso database
La ricerca archivistica è alla base di qualsiasi studio di tipo storico seriamente eseguito, e per porla in essere si necessita di accedere a del determinato materiale.
L'accesso a questo materiale, però, deve essere disciplinato affinché i dati personali dei soggetti interessati non vengano trattati in maniera illecita e il loro trattamento non vada a ledere i diritti e le libertà delle persone fisiche coinvolte.
Quesito del 09/02/2024
Dichiarazione di espressione generalità "stato personale"
Riceviamo da un cittadino italiano maggiorenne nostro residente due raccomandate A.R :
- la prima sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con firma autenticata da un notaio e poi anche apostillata con allegata copia integrale dell'atto di nascita del dichiarante con sovrascritto un timbro riportante "CONTRATTO NULLO NON AFFERENTE AL TRUST";
- la seconda a distanza di qualche giorno solo con firma semplice riportante "Lettera di trasmissione /disposizione”.
Ci riesce difficile interpretare le dichiarazioni e capire le azioni da intraprendere, il cittadino si identifica in minuscolo (usa il maiuscolo solo per la lettera iniziale) con lo stesso nome registrato in anagrafe e con un cognome diverso da quello paterno registrato in anagrafe bensì quello derivante dal cognome prima materno e poi paterno con aggiunta di / e -.
Chiediamo un vostro parere su un eventuale procedimento che si dovesse rendere necessario alla luce della segnalazione indicata nella seconda raccomandata "La disposizione è inoltrata per rendere noto e dare pubblicità" e soprattutto sul fatto che il cittadino segnala nella parte finale "Trascorsi 30 gg. dalla presente senza aver ricevuto opposizione, si considera notifica definitiva e avvio di procedimento per la comunicazione a tutti gli enti interessati e avvio di procedure per validare la delega trasmessa il 29 gennaio 2024 con raccomandata... (1^ raccomandata ricevuta).
Quesito del 09/02/2024
Rilascio attestato permanente a cittadina Spagnola coniuge di cittadino italiano
Una cittadina Spagnola è coniugata con un cittadino italiano dal 2011.
Lei è stata iscritta con provenienza dal Comune di X e nell’informativa dell’epoca risultava in possesso di attestazione di regolarità di soggiorno n. _____ (senza altri dati). Ma la signora non sa cosa sia e non è in possesso di tale documento.
Lavora soltanto il marito come lavoratore autonomo. Attualmente lei vorrebbe l’attestato permanente (per non dover andare ogni anno a rifare la tessera sanitaria).
Per la verifica dei requisiti cosa devono portare?
Se non è in possesso dell’attestato sarebbe possibile farle fare una dichiarazione sostitutiva a testimonianza che sia stato smarrito?
Quesito del 09/02/2024
Sospensione validità ai fini dell'espatrio della carta di identità
È stata inoltrata dal Comune di precedente residenza di un nostro cittadino un'ordinanza del Tribunale dove si dispone nei confronti dello stesso il ritiro del passaporto e la sospensione di validità ai fini dell'espatrio di ogni altro documento equipollente (non è indicato però il periodo della sospensione) . La competenza in merito agli adempimenti e alle formalità conseguenti alla sospensione della carta d'identità valida per l'espatrio spetta al Comune di residenza o alla questura? In caso sia competenza del Comune, dopo aver convocato il cittadino per il ritiro del documento, sarà necessario interdire la CIE e provvedere ( se richiesto dal cittadino) al rilascio di una nuova CIE NON valida per l'espatrio oppure dobbiamo procedere in altro modo? ad esempio con il rilascio di una CI cartacea temporanea?
Ministero dell'Interno
Circolare DAIT n.9 del 7 febbraio 2024
Dichiarazioni anagrafiche online di cittadini UE con ANPR: istruzioni operative
MEMOWEB n. 29 del 09/02/2024
Dichiarazioni anagrafiche online di cittadini UE con ANPR: istruzioni operative
Le istruzioni sono propedeutiche alla gestione delle dichiarazioni anagrafiche on line presentate dai cittadini dell’Unione Europea mediante i servizi resi disponibili da ANPR