Quesiti
Quesito del 05/12/2023
Certificazione per notifica sanzione amministrativa
Un'azienda per il trasporto pubblico ha richiesto la verifica dei dati anagrafici di un cittadino per la notifica di una sanzione e nel caso di minore chiede le generalità del tutore. Il cittadino in questione risulta infatti minorenne e le generalità del tutore sono richieste poter procedere con l'accertamento. In questo caso cosa è possibile rilasciare? Uno certificato di residenza ed un'eventuale stato di famiglia?
Quesito del 05/12/2023
Come arginare l'insistenza di una erede per occupazione attuale di una abitazione senza titolo, ma che il titolo c'era nel momento della richiesta di residenza
La sig.ra “x” è attualmente coerede assieme ad altre 9 persone di un appartamento dove, dopo il decesso nel 2022 della proprietaria che veniva assistita da badante ucraina “y”, sono rimaste residenti e continuano ad abitare la badante “y” (con figlia “z” aggiunta allo stato di famiglia in un secondo momento).
La sig.ra “x” continua a tempestare di telefonate e lettere gli uffici comunali (anagrafe, tributi, segreteria del sindaco) con la richiesta di “annullare” la pratica di residenza fin dal 2014 (anno in cui la badante prese la residenza nell’abitazione in cui lavorava, con il consenso della tutrice della proprietaria allora nominata dal tribunale) nonostante gli uffici le abbiano consigliato di rivolgersi ad un legale per far valere “l’occupazione abusiva” attuale dell’alloggio da parte della badante “y” con figlia “z”.
Alla sig.ra “x” sono stati dati i documenti che ha richiesto con istanza di accesso agli atti, ma lei continua a scrivere. Come “arginare” questa signora? Possiamo citarle il divieto di controllo generalizzato sull’operato della PA (anche se si parla di 2 pratiche anagrafiche?). Fino a quando risponderle?
Quesito del 04/12/2023
Cognome figlio naturale nato da cittadina italiana di origine macedone e cittadino macedone
I genitori naturali, la madre cittadina italiana di origine macedone e il padre cittadino macedone, vorrebbero attribuire al neonato figlio maschio cittadino italiano entrambi i cognomi: quello del padre così come mi risulta in anagrafe e quello della madre declinato però al maschile in applicazione della legge macedone ai sensi dell'art. 24 della Legge n. 218/1995. E' possibile? O in quanto cittadino italiano il doppio cognome non potrà contenere quello della madre declinato al maschile?
Quesito del 01/12/2023
Annotazione sull'atto di nascita del figlio a seguito di cambiamento del cognome della madre straniera
Cittadina straniera a seguito di matrimonio decide di sostituire il suo cognome con quello del marito pertanto nel passaporto e nel permesso di soggiorno ed in anagrafe viene riportato il cognome del marito. Precedentemente alla data del matrimonio è nato un bambino ( padre regolarmente soggiornante e residente madre no ) nell'atto di nascita ( dichiarazione di nascita resa presso la direzione osedaliera) vine riportato il cognome del padre ed ovviamnte il cognome da nubile della madre . Quale annotazione dovrò eseguire nell'atto di nascita del bambino? sarà sufficiente a supporto dell'annotazione avere l'atto di matrimonio tradotto e legalizzato dal quale si evince il cambiamento del cognome della madre susseguente al matrimonio oppure è necessaria un attestazine rilasciata dall'autorità estera ?
Quesito del 20/11/2023
Richiesta certificato storico da Amministratore di Sostegno
Mi scrive un avvocato in qualità di Amministratore di sostegno di un cittadino chiedendo le modalità di richiesta per il rilascio di un certificato di stato di famiglia storico relativo al suo amministrato. Nella richiesta ha già allegato copia del proprio documento di identità e di quello del suo amministrato, nonché copia dell'atto di nomina ad ADS da parte del Tribunale. Nell'atto di nomina è specificato che, tra i poteri conferiti all'amministratore, vi è anche quello di presentare istanze alla pubblica amministrazione. Poiché l'avvocato nella sua istanza non specifica il motivo della richiesta, motivandola solo genericamente come "in qualità di ADS di.... ",visto quanto prevede il Regolamento anagrafico in merito alle certificazioni pregresse, mi sorge un dubbio: debbo chiedere all'avvocato di specificare il motivo della richiesta di questo certificato storico, o può bastare l'indicazione di essere ADS di questa persona? Non vorrei infatti fare una richiesta che possa in qualche modo risultare come "invasiva" a livello di privacy. Tra l'altro da una prima verifica negli archivi comunali noto che il cittadino è stato cancellato per emigrazione 40 anni fa., quindi comunque ogni eventuale certificazione non potrà che fare riferimento ai dati risultanti a quella data.
Inoltre mi chiedo se in questi casi si debba applicare la marca da bollo oppure no.
Quesito del 14/11/2023
Verifica indirizzi di residenza
Abbiamo ricevuto da parte di un'azienda che gestisce l'erogazione dell'acqua una richiesta di verifica degli indirizzi di residenza di alcuni cittadini residenti. L'azienda specifica che si tratta di una verifica delle dichiarazioni sostitutive presentate dai cittadini al fine della valutazione dei consumi e allega un file Excel da controllare e ritrasmettere con i dati corretti. In casi come questo l'azienda va considerata come soggetto privato e quindi è possibile solo rilasciare solo certificati anagrafici in bollo oppure essendo gestore di pubblico servizio ci sono delle semplificazioni?
Quesito del 09/11/2023
Cancellazione anagrafica - per dichiarazione mendace
Si chiede quale procedura seguire nel caso in cui la cancellazione anagrafica - per dichiarazione mendace, riguardi un nucleo familiare italiano (composto da tre persone) che, in data 28.10.2022, ha dichiarato la propria residenza presso un dato Comune. Di per sé l'istruttoria non ha comportato alcun problema, ossia, documentazione presentata a corredo della dichiarazione di residenza completa e corretta, accertamenti svolti dal comando di Polizia Locale ritornati con esito positivo, etc.
Le problematiche insorgono ad inizio ottobre 2023 allorché i proprietari dell'abitazione eletta quale dimora abituale dai coniugi "X", si presentano presso i nostri uffici lamentando il fatto che nella loro abitazione abbiano fissato la residenza i sig.ri "X" (di cui sopra) sulla base di un mero contratto di locazione "turistica", a loro insaputa e contro la loro volontà (dubbio a riguardo). Per dovere d'informazione si comunica che i proprietari dell'abitazione hanno poi sporto denuncia contro gli inquilini, non avendo questi ultimi saldato diverse rate del contratto di locazione, motivo questo scatenante la propria indignazione e rabbia.
Proposito dei proprietari è togliere la residenza agli inquilini morosi (al momento non più occupanti l'immobile) nel minor tempo possibile.
Si precisa altresì di aver già informato i proprietari che cancellazioni della residenza "fast" di fatto non sono contemplate dalla normativa anagrafica vigente e che pertanto l'unica opzione parrebbe (condizionale d'obbligo) l'istruttoria di verifica della dimora abituale con eventuale cancellazione per irreperibilità accertata, nei giusti tempi. Tuttavia, sarebbe percorribile l'opzione della cancellazione anagrafica con effetto retroattivo, adottando un provv.to in autotutela, con segnalazione all'autorità competente a seguito di dichiarazione mendace presentata a suo tempo dai coniugi "X" (n.d.r. dichiarazione mendace in quanto gli interessati dichiararono di essere proprietari, risultando invece solo locatari), o la cosa non è fattibile in quanto, da un punto di vista meramente anagrafico, le persone coinvolte sono state effettivamente trovate in loco e soprattutto (pur dichiarando il falso sulla legittimità dell'occupazione), le stesse non occupavano l'abitazione "abusivamente" ma in forza di un contratto di locazione, tra l'altro rinnovato.
Qualora fosse percorribile l'opzione di "cancellazione ab origine" della residenza, si chiede come operare.
Quesito del 27/10/2023
Richiesta riconoscimento e cognome
Una cittadina marocchina ha registrato la nascita di un figlio riconoscendolo come figlio naturale e attribuendo il suo cognome ( al momento della nascita il padre era all’estero)
Ora il padre è in Italia e vuole riconoscere il figlio e attribuire il suo cognome.
Produce certificato di matrimonio dal quale si evince di aver contratto matrimonio prima della nascita del figlio, pertanto la nascita è avvenuta nel matrimonio.
Come sanare questa posizione sul riconoscimento e l’attribuzione del cognome? In Comune o al Tribunale?
Quesito del 26/10/2023
Riconoscimento di nascituro italiano da parte di madre straniera e padre italiano
Si è rivolta a noi una coppia di cittadini non coniugati, lei cittadina rumena, lui cittadino italiano per intervenuto acquisto della cittadinanza italiana, al fine di effettuare il prericonoscimento del proprio figlio nascituro.Il bambino sarà dunque italiano.Quali sono i requisiti che la madre cittadina rumena deve avere per poter effettuare il prericonoscimento?Si applica la sola legge italiana in quanto il bambino sarà italiano?
Quesito del 26/10/2023
Iure sanguinis
Abbiamo ricevuto dal consolato atto di nascita per la trascrizione per una iure sanguinis.
Mancando il cons 01 devo provvedere comunque all'iscrizione AIRE oppure no?
Viceversa se ricevo solamente il cons 01 senza la richiesta di trascrizione dell'atto nascita, provvedo all'iscrizione AIRE del cittadino?
Se nel cons 01 il consolato chiede l'iscrizione solo elettorale nel mio comune, ma la richiesta di iscrizione all'AIRE e la trascrizione degli atti è indirizzata ad altro comune, come procedere?