Quesiti
Quesito del 02/09/2024
Comodato d'uso non registrato
Un cittadino è andato ad abitare in un appartamento e vorrebbe prendervi la residenza. L'immobile non è però di sua proprietà.
Solitamente si stipula un contratto di comodato gratuito regolarmente registrato, tuttavia, in questo caso le parti riferiscono che il contratto di comodato è stato stipulato verbalmente.
Alla luce di ciò, sarebbe sufficiente la dichiarazione del proprietario e/o del comodatario per la dichiarazione di residenza? Le parti devono comunque fare la cessione di fabbricato per non incorrere in una multa, poiché il contratto non è registrato?
Quesito del 22/01/2019
Residenze e cessioni fabbricati a titolo gratuito anticipate da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
Il nostro è un Comune prettamente agricolo, pertanto arrivano molti ragazzi e famiglie straniere che vengono assunti presso le numerose Aziende agricole del posto per lavori in qualità di braccianti (su un Comune di 900 abitanti abbiamo, al momento, 120-125 stranieri). Per loro, la cosa principale e più importante è venire in Comune a richiedere la carta d’identità e quando facciamo presente che occorre essere residenti si ripresentano dopo pochi giorni con contratti di lavoro di 9-10 mesi al massimo, a volte anche già in prossimità della scadenza, e con dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà dove il proprietario dell’immobile dichiara di aver messo a disposizione di queste persone “a titolo gratuito” (per cui senza alcun contratto registrato presso l’Agenzia Entrate) il tale immobile, che sostituirebbero “provvisoriamente” il contratto in quanto dicono che le tempistiche per la registrazione sarebbero troppo lunghe. Ora, io procedo perché con questi documenti non posso rifiutarmi ma, vi chiedo, la disposizione a “titolo gratuito” dell’immobile dichiarata nella D.S.A.N. non andrebbe poi regolarizzata con una registrazione presso la suddetta Agenzia? O la dichiarazione è già sufficiente? In caso, spetterebbe all’Ufficio Anagrafe la verifica di questi adempimenti? O a chi altro?
Quesito del 16/01/2019
Richiedenti asilo
Si chiede quali indicazioni dare a persona con permesso di soggiorno per "richiesta asilo" (rilasciato in data 21.12.2018) che voglia stabilirsi presso cittadino italiano residente nel ns Comune. Il richiedente asilo comunica di provenire da altra città italiana, ma di non avere avuto ivi la residenza. Può essere percorribile la strada della dichiarazione di ospitalità? Ed inoltre, come Ufficio Anagrafe siamo tenuti a conoscere il domicilio da loro ufficialmente dichiarato? Se sì, con quali modalità?
Quesito del 31/10/2018
Iscrizione anagrafica del cittadino straniero richiedente asilo
Si chiede se e come è possibile procedere all'iscrizione anagrafica del cittadino straniero richiedente asilo sia nel caso in cui non sia mai stato scritto in anagrafe sia nel caso in cui sia invece gia' iscritto in anagrafe.
Quesito del 09/04/2018
Iscrizione anagrafica cittadino straniero con generalità discordanti tra passaporto e APR4 altro comune
Un cittadino egiziano ha richiesto un cambio di residenza da altro comune, considerato che il luogo di nascita differisce tra quello indicato in passaporto e quello in APR, si chiede come operare.
Quesito del 23/02/2017
Chiusura della pratica soltanto per alcuni cittadini
Poichè per due cittadini gli accertamenti sono andati a buon fine e la pratica può essere chiusa mentre per il terzo c'è un procedimento avviato (comunicazione 10bis), si chiede se è possibile chiudere la pratica soltanto per due di loro.
Quesito del 08/02/2017
Convivenza anagrafica cittadini richiedenti asilo ospitati in centri accoglienza
Considerate le linee guida del 2015 con cui il Ministero prescrive che l'ospitalità nei centri collettivi di accoglienza per i richiedenti asilo, può configurarsi tra le convivenze anagrafiche, si chiede quale iter seguire per accertare la convivenza.