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Quesito del 21/11/2024
Riconoscimento cittadinanza italiana
Un cittadino colombiano residente nel nostro comune ha avviato un procedimento per il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis. Per motivi di lavoro, ci ha informato che dovrà trasferire la sua residenza in un altro comune italiano, mentre il procedimento di riconoscimento non è ancora stato concluso. Chiediamo come dobbiamo procedere in merito. È necessario che il procedimento si concluda prima del cambio di residenza? È possibile trasferire la documentazione al nuovo comune affinché sia conclusa?
Quesito del 21/11/2024
Iscrizione anagrafica e rilascio C.I.E. per cittadino egiziano
È stata ricevuta una dichiarazione di residenza, con provenienza dall'estero, da un cittadino egiziano, il quale ha presentato un permesso di soggiorno per motivi di "RICHIESTA ASILO". Inoltre, nelle note del documento risulta indicato un Comune diverso, sebbene l'indirizzo fornito sia corretto.
Si chiede se sia possibile procedere con l'iscrizione anagrafica di tale cittadino.
Qualora l'iscrizione fosse possibile, si richiede se la scadenza della validità triennale della C.I.E. debba essere calcolata dalla data di rilascio del documento o dalla data di nascita del cittadino.
Quesito del 19/11/2024
Comodato d'uso e stati di famiglia
È stata ricevuta una richiesta di residenza da parte di un soggetto che ha presentato un contratto di comodato d'uso su un immobile (registrato presso l'Agenzia delle Entrate), ma il contratto riguarda solo una stanza, con bagno e cucina in comune. Nello stesso immobile, la proprietaria, che è anche la parte comodante, mantiene la propria residenza. Tra i due non esiste alcun vincolo di parentela, pertanto verrebbero creati stati di famiglia separati. L'immobile non è frazionato: ha un unico ingresso e bagno e cucina sono in comune tra comodante e comodatario.
È possibile che il proprietario di un immobile stipuli un contratto di comodato d'uso gratuito per una parte dell'immobile in cui continua a risiedere, e che, successivamente, vengano formati due stati di famiglia separati?
Quesito del 18/11/2024
Errori di traduzione
Si chiede come procedere in caso di eventuali errori di traduzione negli atti (ad esempio, un errore in una lettera o un trattino) rispetto all'originale in una lingua conosciuta. È necessario far redigere un'attestazione di conformità o si può "ignorare" l'errore, qualora il resto dei dati sia corretto e non generi dubbi sull'identità della persona? Inoltre, possiamo correggere l'errore nei registri o siamo obbligati a "copiare" l'errore così come appare nell'atto?
Quesito del 15/11/2024
Documenti necessari per richiesta residenza
Si chiede quali documenti devono essere richiesti a una persona che, presentandosi per la residenza, afferma di essere cittadino italiano, fornendo un estratto dell’atto di nascita e una sentenza di riconoscimento della cittadinanza. La persona non è iscritta all’AIRE, possiede un passaporto brasiliano e un codice fiscale, ed è accompagnata dal proprietario dell’abitazione che lo ospita. Oltre alla dichiarazione di residenza e quella del proprietario dell’alloggio, è necessario contattare il Comune che ha gestito il processo di cittadinanza? In caso affermativo, cosa deve comunicare?
Quesito del 14/11/2024
Familiari di cittadino italiano: requisiti di residenza
È possibile considerare "familiare di cittadino italiano" un soggetto i cui familiari italiani sono fratelli minori, il cui padre è stato riconosciuto cittadino italiano jure sanguinis, ma il soggetto che richiede la residenza è figlio di un altro padre? In pratica, i tre fratelli (di cui due minori già residenti e cittadini italiani) sono figli della stessa madre (non italiana) ma di padri diversi, uno dei quali è cittadino italiano.
Quesito del 13/11/2024
Autentica della firma su certificato di esistenza in vita
Un cittadino indiano ha presentato un documento composto da due fogli, relativo alla richiesta di un certificato di esistenza in vita:
La parte superiore contiene la richiesta del certificato di esistenza in vita emessa da un istituto indiano.
La parte inferiore è destinata alla certificazione di esistenza in vita, da compilare e firmare.
Il documento include un foglio in lingua inglese e uno in lingua italiana (traduzione). Il cittadino ha richiesto l’autentica della propria firma, firma che ha apposto a metà pagina in presenza dell’operatore, e desidera che le due pagine (inglese e italiano) vengano unite tramite timbro e firma dell’ufficio.
Questa richiesta appare insolita, poiché il cittadino non ha chiesto la compilazione della sezione di certificazione di esistenza in vita, ma solo l’autentica della propria firma e l’unione dei fogli con timbro e firma.
Si desidera quindi chiarire quanto segue:
- È corretto procedere con la sola autentica della firma del richiedente, senza compilare la parte relativa alla certificazione di esistenza in vita?
- Nel caso in cui il cittadino dovesse richiedere in futuro la compilazione della certificazione di esistenza in vita per riscuotere una pensione in India, è possibile per l’ufficio procedere con tale richiesta?
- In caso affermativo, la certificazione dovrebbe essere redatta solo sul foglio tradotto in italiano o su entrambi i fogli (inglese e italiano)?
Quesito del 12/11/2024
Certificazioni di residenza - limitazioni di legge alla richiesta
Questa amministrazione ha ricevuto una richiesta relativa alla certificazione di residenza per un intero stabile situato nel proprio territorio. L'ufficiale di anagrafe rilascia i certificati concernenti la residenza e lo stato di famiglia a chiunque ne faccia richiesta, fatte salve le limitazioni previste dalla legge. Quali sono le limitazioni di legge applicabili in questo caso? Sembrerebbe che si voglia verificare se gli ex inquilini abbiano mantenuto la residenza, nonostante abbiano lasciato l'immobile. È corretto che i certificati vengano rilasciati in bollo, salvo che non vengano indicate motivazioni specifiche secondo quanto previsto dal D.P.R.?
Quesito del 08/11/2024
Difformità dati
Cosa fare in caso di difformità di dati tra la copia conforme del passaporto rilasciata dalla Questura e il permesso di soggiorno rilasciato dalla stessa Questura? La situazione è stata segnalata più volte alla madre del minore, che continua tuttavia a riportare dichiarazioni con il nome errato.
Il minore è stato iscritto per la prima volta in anagrafe proveniente dal Brasile come richiedente asilo, e inizialmente i dati erano allineati, a eccezione del codice fiscale. Ora, a seguito del cambio di residenza all’interno del comune, è stato allegato un nuovo permesso di soggiorno con il nome errato. Dato che dichiarano di non possedere più copie conformi del passaporto, cosa è possibile fare, oltre a sollecitare la signora per una correzione (sebbene affermi di averla già richiesta senza esito)?
Quesito del 07/11/2024
Trascrizione atti e residenza AIRE
Questa Amministrazione ha provveduto alla trascrizione degli atti di nascita e di matrimonio a seguito della sentenza di riconoscimento della cittadinanza italiana. Tutta la documentazione è stata inviata tramite avvocato. Tuttavia, a distanza di due mesi, non è ancora stato ricevuto il modello cons 01 per i nuovi cittadini. Quali azioni è possibile intraprendere in questa situazione?
Inoltre, dopo il riconoscimento tramite il Tribunale, è necessario inviare una comunicazione a qualche ente? Si era ipotizzato che non fosse necessario, considerando che il Ministero è parte convenuta, ma permangono dei dubbi