Quesiti
Quesito del 04/11/2024
Richiesta stato di famiglia per notifica atti giudiziari
Si riceve da una società specializzata nella fornitura di informazioni commerciali la richiesta di uno stato di famiglia al momento del decesso, esente per uso notifica atti giudiziari ai sensi dell'art. 18 del DPR 115/2002. La risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 24/E specifica che l'esenzione si applica anche agli atti antecedenti, necessari o funzionali al provvedimento giudiziale, suggerendo quindi che il rilascio possa essere possibile anche per soggetti diversi dagli studi legali.
Si desidera quindi capire se è possibile procedere con una richiesta in carta semplice, versando solo i diritti di segreteria (indicando ovviamente la norma di esenzione), oppure se è necessario richiedere documentazione aggiuntiva a supporto della richiesta.
Quesito del 04/11/2024
Certificato stato libero
È possibile rilasciare il certificato di stato libero a un cittadino iscritto all'AIRE di questo Comune?
Quesito del 04/11/2024
Rilascio attestato soggiorno permanente a cittadino svizzero
Un residente di questo Comune, cittadino svizzero, ha richiesto l'attestato di soggiorno permanente ai sensi del D.lgs. 30/2007. Tale attestato gli è stato richiesto dalla ASL, in quanto non gli riconoscono più l'assistenza sanitaria se non lo presenta. È residente nel nostro Comune dal 1986 e ha sempre dimorato stabilmente, pertanto soddisfa il requisito del periodo di residenza e dimora negli ultimi 5 anni.
Per quanto riguarda la parte economica, ci ha mostrato il decreto di concessione della pensione per vecchiaia svizzera rilasciato nel 2021, regolarmente accreditato fino ad oggi sul conto corrente che ci ha esibito. Tuttavia, negli anni precedenti non ha mai avuto reddito da lavoro né altri redditi dichiarati, e gli estratti del conto corrente degli anni 2020 e 2019 non mostrano una capienza sufficiente per vivere. Ha dichiarato di aver lavorato come artista e di essere stato sostenuto economicamente dalla famiglia residente in Svizzera.
È possibile il rilascio dell'attestato, considerando che dal 2021 ha un reddito fisso? Inoltre, ci informa che, al momento in cui necessitava del permesso di soggiorno per rimanere in Italia, era in possesso di un permesso di soggiorno permanente che però non riesce a trovare. I permessi di soggiorno permanente rilasciati prima dell'entrata in vigore del D.lgs 30/2007 sono ancora validi?
Quesito del 31/10/2024
Discrepanza dati trail passaporto e permesso di soggiorno
Un cittadino pakistano si è presentato presso l’anagrafe per richiedere la residenza, munito di permesso di soggiorno e passaporto. Da un controllo effettuato, sono emerse delle incongruenze nei dati.
Nel passaporto è riportato un cognome e un nome diverso rispetto a quelli presenti nel permesso di soggiorno, pur mantenendo la stessa data di nascita.
Ai fini della registrazione della residenza, si considereranno i dati del passaporto. Si chiede se per procedere alla richiesta di residenza sia necessario attendere un nuovo permesso di soggiorno con i dati allineati a quelli del passaporto, oppure se sia possibile procedere e attendere che il cittadino presenti il permesso con i dati corretti.
Quesito del 28/10/2024
Richiesta di trascrizione atti di Stato Civile
Un avvocato invia via PEC la sentenza di riconoscimento della cittadinanza e anticipa gli atti da trascrivere, che poi invierà in originale. L'ufficiale di stato civile ha trascritto la sentenza, ma non gli atti, poiché gli interessati avevano conferito mandato all'avvocato tramite procura alle liti, senza specificare nulla sulla trascrizione degli atti.
L'avvocato sostiene che non è necessaria una procura specifica per la trascrizione e fa riferimento a una consolidata giurisprudenza della Suprema Corte. La sentenza n. 2070/2023 richiede la trascrizione dei documenti, ordinata dal Tribunale al Comune.
Chiedo se sia sufficiente la procura alle liti generica dell'avvocato o se debba richiedere una procura specifica per la trascrizione degli atti di stato civile.
Quesito del 22/10/2024
Occupazione abusiva di una casa popolare
Una nostra residente di nome Caia occupa abusivamente una casa popolare. Il marito di Caia, Tizio, risulta registrato nella scheda individuale di famiglia con “cens. 1971” a un indirizzo che ha cambiato numero civico nel tempo. Questo indirizzo corrisponde a una casa popolare che Tizio occupa abusivamente dal 1971, come attestano i dati del censimento di quell'anno. Il legittimo assegnatario ha presentato al Comune la documentazione che conferma la sua titolarità.
Caia viene iscritta anagraficamente nell’immobile nel 1991, a seguito di un'immigrazione dall'estero, e sposa Tizio nel 1992. Dopo la morte di Tizio nel 2016, Caia rimane l'unica residente nell'immobile.
Si evidenziano le seguenti considerazioni:
- Prima dell’introduzione dell’art. 5 del Decreto Legge 28 marzo 2014, n. 47, era consentito a chi occupava abusivamente un edificio di ottenere la residenza.
- Il comma 1-ter dell’art. 5 del D.L. 47/2014, che sanciva la salvaguardia di determinati effetti giuridici, è stato dichiarato incostituzionale dalla Corte Costituzionale con sentenza 24 giugno - 16 luglio 2015, n. 169.
Pertanto, si chiede: è corretto, nel 2024, dichiarare ex post la nullità ex lege dell’iscrizione anagrafica di Caia?
Quesito del 21/10/2024
Trascrizione atti di stato civile albanesi
Ai fini della trascrizione nei registri, sempre più spesso pervengono da cittadini italiani di origine albanese atti di stato civile in formato elettronico, ottenuti tramite il portale e-Albania, dove al posto della firma autografa è presente una firma elettronica e un QR code. È allegata l'Apostille originale (cartacea) che attesta che l'atto è stato firmato elettronicamente dalla Direzione Generale del Registro Civile.
Nei siti delle Ambasciate d'Italia a Tirana e a Valona si indica chiaramente che tali atti non possono essere trascritti nei registri di stato civile in Italia, ma è necessario produrre il documento "vecchio formato con firma dell'USC".
In attesa di chiarimenti da parte del Ministero dell'Interno e in assenza di specifiche disposizioni, questo ufficio ritiene opportuno attenersi alla normativa vigente, ritenendo che gli atti debbano essere muniti della firma autografa dell'USC con Apostille originale, oltre alla traduzione in lingua italiana, anch'essa con Apostille originale (se effettuata all'estero).
La nostra Prefettura, interpellata sulla problematica, ha già attivato il Ministero dell'Interno alcuni mesi fa, senza ricevere alcuna risposta.
Quesito del 17/10/2024
Riconoscimento della cittadinanza italiana: richiesta di trascrizione atti
Questa Amministrazione ha ricevuto un'ordinanza del Tribunale, inviata da un avvocato, riguardante il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis. Gli atti di stato civile dei discendenti allegati includono: 1) atto di nascita, 2) atto del primo matrimonio, 3) atto di morte del primo marito, 4) atto del secondo matrimonio e 5) scrittura di conversione di separazione in divorzio dal secondo marito.
Dalla revisione di tali atti risulta che la signora era divorziata dal primo marito quando si è risposata, quindi manca l'atto di divorzio dal primo marito.
Si chiede se sia necessario procedere alla trascrizione di tutti gli atti a lei riferiti e se, in tal caso, la signora debba presentare anche l'atto del primo divorzio. Inoltre, è necessario l'atto di morte del primo marito?
Si richiede infine che la trascrizione degli atti sia accompagnata da una richiesta formale e da dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, firmate dall'interessata, per attestare la veridicità delle informazioni fornite.
Quesito del 07/10/2024
Trascrizione atto di nascita
Una cittadina ecuadoriana residente nel nostro Comune, proveniente da un altro Comune dove aveva acquisito la cittadinanza italiana, richiede la trascrizione del suo atto di nascita. Ci presenta il documento allegato. Poiché non abbiamo ancora avuto l'opportunità di esaminare atti di nascita ecuadoriani, si chiede se il documento fornito soddisfi tutti i requisiti per poter essere trascritto.
Quesito del 04/10/2024
Iscrizione Anagrafica Cittadina Tedesca
Questa Amministrazione ha ricevuto una richiesta di iscrizione anagrafica da parte di una cittadina tedesca. La signora afferma di essere titolare di una società estera, dalla quale risulta essere anche dipendente, e ha presentato un cedolino di stipendio, tutto in tedesco. Nella fattispecie, cosa si deve richiedere per acquisire la documentazione corretta da allegare all'istanza di iscrizione anagrafica? È necessaria una copia dell'atto costitutivo della società estera, con traduzione in italiano, che attesti la sua titolarità? Deve essere richiesta anche una dichiarazione dei redditi prodotti all'estero con traduzione? Inoltre, è necessario richiedere l'attestazione della copertura sanitaria estera con traduzione, che dimostri una copertura di 12 mesi e indichi chiaramente che copre tutte le spese sanitarie in Italia?