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Quesito del 16/09/2024
Rilascio attestato di soggiorno permanente a persona che non raggiunge i requisiti di reddito
Una cittadina comunitaria, residente in Italia da 10 anni consecutivi, desidera richiedere il permesso di soggiorno permanente. È stata richiesta la documentazione fiscale e la cittadina ha fornito un estratto contributivo aggiornato, emesso dall'INPS. Dall'analisi dei redditi percepiti, risulta che solo in 4 anni il reddito soddisfa il requisito minimo per l'assegno sociale, mentre negli altri 6 anni i redditi sono molto bassi, con valori annuali di 2000-3000 euro. Inoltre, in alcuni anni l'importo della NASPI è superiore ai redditi da lavoro, e sommando NASPI e redditi da lavoro non si raggiunge l'importo annuo dell'assegno sociale.
In base a queste informazioni, si presume che non sia possibile procedere al rilascio del permesso di soggiorno permanente, poiché manca un anno con reddito sociale pieno. È corretto? È possibile considerare anche 5 anni non continuativi per il calcolo del reddito?
Quesito del 13/09/2024
Permesso di soggiorno
Un cittadino albanese ha richiesto l’iscrizione anagrafica e presenta una ricevuta di permesso di soggiorno per stranieri (protezione speciale), rilasciata il 28/05/2024, che specifica chiaramente che non sostituisce il permesso di soggiorno. Si chiede se fosse possibile procedere con l’iscrizione anagrafica utilizzando solo la ricevuta o se dovesse essere necessario attendere il rilascio del permesso di soggiorno vero e proprio.
Il quesito del mese
GUIDA OPERATIVA:
I Servizi al Cittadino
Accesso, certificazione e privacy …
La privacy è il diritto di mantenere riservate le proprie informazioni personali, controllando come e quando vengono utilizzate e proteggendole da accessi non autorizzati. Gli enti locali devono assicurare la trasparenza, ma anche proteggere la privacy dei cittadini. Questo sarà il tema centrale del quesito seguente.
Il tema del mese
GUIDA OPERATIVA:
I Servizi al Cittadino
L’informativa “Privacy” nei servizi demografici
È un po’ di tempo che non parliamo di privacy; dopo le novità del Regolamento europeo e la conseguente sistemazione del Codice italiano, anche questo tema è stato digerito e la sua gestione è stata portata nei nostri comuni ad un livello accettabile …
In realtà, però, “sotto la cenere cova” il problema mai sviscerato appieno del rapporto tra diritto di accesso e privacy (vedi il quesito che segue) e di quali diritti abbiano i cittadini “contro” i servizi demografici.
Quesito del 11/09/2024
Corretta Trascrizione Cognome - Decreto Cittadinanza
Una cittadina ucraina ha ottenuto la cittadinanza italiana tramite DPR e ha richiesto al comune di residenza di effettuare il giuramento ai sensi dell'art. 10 della Legge 91/1992. Nel Decreto di cittadinanza viene indicato il cognome che la cittadina ha acquisito a seguito del matrimonio (come registrato in ANPR), mentre nell'atto di nascita appare il cognome da nubile. Come deve essere trascritto il certificato di nascita tradotto e legalizzato, allegato alla richiesta, che riporta il cognome da nubile?
Quesito del 11/09/2024
Trascrizione matrimonio AIRE
Cittadini iscritti all'AIRE in due comuni diversi si sposano presso un terzo comune con delega del Consolato. Dopo aver celebrato il matrimonio, il comune terzo invia l'atto di matrimonio in due copie ai due comuni di iscrizione AIRE per la trascrizione. È corretto trascrivere l'atto di matrimonio in entrambi i comuni oppure solo in uno? Inoltre, a chi compete la proposta di annotazione: al Consolato delegante o al comune che ha celebrato il matrimonio?
Quesito del 10/09/2024
Cancellazione per mancato rinnovo titolo di soggiorno
Due cittadini macedoni residenti sono in possesso di carte di soggiorno rilasciate nel 2008: una a durata illimitata e l'altra scaduta nel 2018. Entrambi risultano irreperibili e non è possibile contattarli. La Questura, interpellata, ha confermato che questi sono gli ultimi documenti registrati e ha chiarito che, secondo la legge 238/2021, i permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo emessi da oltre 10 anni non sono più validi per attestare il regolare soggiorno in Italia, a meno che non vengano aggiornati con un nuovo modello. Non avendo ricevuto risposta dalla Questura riguardo all'eventuale rinnovo dei permessi, si deduce che non siano stati rinnovati. Si chiede, quindi, se, in virtù della legge 238/2021, si possa procedere alla cancellazione per mancato rinnovo del permesso di soggiorno e quale sia la procedura corretta da seguire.
Quesito del 06/09/2024
Ricongiungimento
Una cittadina rumena che vive da 10 anni in Italia ospite della figlia desidera ora prendere la residenza in un appartamento di proprietà della figlia con un contratto di comodato d'uso gratuito. La signora percepisce una pensione riconosciuta in Romania e vorrebbe richiedere il ricongiungimento familiare con il marito, anch'egli rumeno, attualmente residente in Romania. Qual è l'iter da seguire in questo caso? Quali sono i requisiti necessari e i documenti da presentare?
Quesito del 06/09/2024
Cittadini AIRE rimpatriati
Cittadini AIRE che rimpatriano, ma privi di documenti italiani e con solo passaporto brasiliano, possono essere iscritti in anagrafe utilizzando estratti di nascita con annotazione di cittadinanza italiana. È sufficiente tale documentazione per l'iscrizione? Una volta iscritti, è possibile rilasciare loro la carta d'identità utilizzando il passaporto straniero per il riconoscimento? Inoltre, se il padre è cittadino straniero non residente, può firmare la dichiarazione di validità all'espatrio?
Quesito del 06/09/2024
Dichiarazione di residenza
A fine agosto, un signore ha presentato una dichiarazione di residenza per sé, la moglie e il figlio della moglie. Ha firmato per tutti e la moglie ha firmato come componente maggiorenne della famiglia. Si deve considerare valida solo la dichiarazione del signore e richiedere una dichiarazione separata dalla moglie per sé e il figlio, oppure è accettabile la firma del signore anche per il figlio della moglie?