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Quesito del 21/11/2024
Correzione cognome richiedenti protezione internazionale
La commissione per il riconoscimento della protezione internazionale ha proceduto alla variazione del cognome dei genitori di una famiglia di extracomunitari. Tuttavia, il figlio, la cui nascita è stata registrata in un comune italiano prima della variazione, non ha subito la stessa modifica del cognome del padre (probabile dimenticanza). Come comune di iscrizione anagrafica, dobbiamo registrare i dati in nostro possesso, mentre la modifica del cognome del minore deve essere richiesta al Tribunale e successivamente comunicata al comune di nascita per l'annotazione?
Quesito del 20/11/2024
Difformità nel cognome nei documenti consolari
Nel 2002 è stato trascritto l'atto di nascita di un cittadino inviato da un Consolato italiano in Argentina, in cui risultano entrambi i cognomi, paterno e materno. È stata fatta un'annotazione che, secondo la legge italiana, il cognome spettante è quello paterno, e da allora il cittadino risulta sempre iscritto nell'AIRE con il solo cognome paterno. Ora riceviamo, sempre dal Consolato italiano in Argentina, l'atto di matrimonio e l'atto di nascita del figlio, entrambi con il doppio cognome. Tuttavia, le lettere accompagnatorie dei due atti e il Modello Cons. 01 con la variazione del recapito riportano solo il cognome paterno. Come dobbiamo procedere, considerando la difformità nei vari atti relativi al cognome?
Quesito del 08/11/2024
Validità documenti esteri con QR e Apostille
Il Comune ha ricevuto numerose richieste da cittadini del Perù, della Repubblica Dominicana e del Cile, i quali, soprattutto nell’ultimo anno, hanno presentato documenti di stato civile esteri in formato cartaceo (simile a una fotocopia) con codice QR. Anche l’Apostille e la relativa traduzione allegata si presentano in questo formato, apparentemente scaricati da un portale governativo straniero.
Si chiede come procedere con tali documenti: esistono disposizioni normative che chiariscano se questi formati sono accettabili? È corretto accettarli, facendo firmare ai cittadini una dichiarazione con cui confermano la conformità dei documenti alla normativa italiana?
I documenti in questione comprendono atti di divorzio emessi dal governo della Repubblica Dominicana (che sarebbero stati verificabili se prodotti tramite il consolato italiano) e atti per il riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis provenienti da Perù e Cile, in cui spesso manca anche la legalizzazione della firma del traduttore italiano.
Quesito del 31/10/2024
Trascrizione atto di nascita
Il Comune X, in qualità di comune di nascita, ha redatto un atto di nascita che riconosce la genitorialità di due mamme e lo ha trasmesso al Comune Y, che è il comune di residenza, per la relativa trascrizione.
Quali sono le procedure e i comportamenti che deve adottare l'Ufficiale di Stato Civile del Comune Y ai fini della trascrizione dell'atto di nascita?
Quesito del 14/10/2024
Trascrizione di atti anagrafici e discordanza del nome
Un cittadino macedone residente nel nostro Comune, proveniente dalla Macedonia del Nord, risulta iscritto in anagrafe con un nome corrispondente al passaporto e al permesso di soggiorno. Ha recentemente acquisito la cittadinanza italiana, con lo stesso nome indicato nel decreto del Presidente della Repubblica. Ha presentato un estratto di nascita e di matrimonio per la trascrizione, in cui il nome risulta diverso rispetto a quello anagrafico. Si chiede quindi se e come procedere alla trascrizione degli atti, considerando la discordanza nel nome.
Quesito del 10/10/2024
Iscrizione Anagrafica di Cittadino Argentino
È possibile iscrivere in anagrafe un cittadino argentino ai fini del riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis? Il cittadino è entrato in Europa (timbro di Barcellona) il 29 aprile 2024, quindi più di 90 giorni fa, ed è in possesso di un permesso di residenza rilasciato da Malta, attualmente in corso di validità. Inoltre, ha presentato la dichiarazione di presenza alla locale questura entro gli otto giorni richiesti.
Quesito del 02/10/2024
Errore di Trascrizione
Un cittadino marocchino ha acquisito la cittadinanza italiana e ha presentato un atto di nascita da trascrivere. L'atto originale è redatto in arabo e in francese. Nel documento, il cognome della madre è riportato in arabo e successivamente in francese con una certa dizione. La traduzione in italiano riporta la stessa dizione. Ora, il cittadino, che deve effettuare il ricongiungimento con il fratello, sostiene che la dizione è errata e presenta un nuovo atto di nascita, tradotto e legalizzato, in cui il cognome è scritto diversamente, richiedendo la correzione. L'ente non ha commesso alcun errore nella trascrizione; l'errore è stato fatto dal funzionario marocchino, il quale ha riportato correttamente il nome in arabo, ma ha commesso un errore di battitura in francese. Quali sono le azioni da intraprendere in questa situazione?
NOTA OPERATIVA n. 179 del 19/09/2024
ANSC: come saranno i nuovi atti di stato civile
L'articolo analizza le modalità operative degli uffici di stato civile, appena subentreranno nel nuovo sistema nazionale
Quesito del 23/09/2024
Procedura per Pubblicazioni di Matrimonio con Stato Civile Sconosciuto
Un neocittadino italiano richiede di sposarsi, presentando un atto di nascita trascritto ma con stato civile non noto. Qual è la procedura da seguire per le pubblicazioni?
Quesito del 10/09/2024
Comunicazione di matrimonio al Comune di nascita straniero
Nel Comune è stato celebrato un matrimonio civile tra due cittadini italiani. La sposa, residente in Italia, è nata in Belgio, ma ha l'atto di nascita trascritto in un Comune italiano. L'annotazione di matrimonio è stata inviata al Comune italiano competente; ci si chiede se sia necessario comunicare qualcosa in Belgio o al Consolato italiano in Belgio.