Quesiti
Quesito del 04/10/2024
Richieste di notificazioni da parte di avvocati
Si ricevono richieste di notificazione di atti e comunicazioni da parte di avvocati. Si chiede se il messo comunale possa procedere con tali notifiche o se sia autorizzato a notificare esclusivamente gli atti emessi dalla propria amministrazione e dalle altre amministrazioni pubbliche indicate dall’art. 1, comma 2, del D.lgs. 165/2001, come previsto dall’art. 10 della L. 265/1999. Inoltre, qualora potesse effettuare notifiche per conto di privati, gli importi dovuti da questi ultimi sono stabiliti da disposizioni nazionali o dal singolo ente locale?
Quesito del 22/08/2023
Notificazione atti di accertamento IMU/TASI
L’ufficio tributi ha notificato tramite servizio postale degli avvisi di accertamento IMU e TASI relativi all’anno 2017, agli eredi di un contribuente indicando nella lettera raccomandata A.R. il seguente indirizzo “EREDI di ……” senza l’indicazione di un nominativo specifico di un erede, in quanto la successione non è ancora avvenuta pur essendo trascorsi 5 anni da decesso del contribuente.
L’ufficio postale ha lasciato al domicilio del defunto un avviso in data 23/03/2023 e restituito all’ente le raccomandate in data 28/04/2023 con l’indicazione “rinviata al mittente per compiuta giacenza”.
Con la presente siamo a chiedere se possiamo considerare tali avvisi di accertamento regolarmente notificati e conseguentemente perseguire gli attuali eredi legittimi del de cuis al fine del pagamento dell’imposta dovuta.
Quesito del 16/09/2021
Contenuto obbligatorio avvisi accertamento tributi
L'avviso di accertamento dei tributi comunali deve essere obbligatoriamente protocollato, oppure il n. e data protocollo non sono uno degli elementi indispensabili che devono essere contenuti nell'avviso accertamento (pertanto in caso di ricorso non comporta vizio formale dell'atto)?
Quesito del 16/07/2021
Notifica sentenza CTP
Un Comune, in data 12/04/2019, ha notificato l'avviso di accertamento per l'IMU dell'anno 2014 ad un contribuente. Il contribuente ha proposto ricorso avverso l'avviso di accertamento alla Commissione Tributaria Provinciale. La stessa, in data 14/05/2021, ha depositato la sentenza respingendo il suddetto ricorso e condannando il ricorrente alla refusione delle spese di lite a favore del Comune per la somma di € 1.000,00.
Il Comune ad oggi non ha proceduto alla notifica della sentenza alla controparte ma ha solo accertato, attraverso la consultazione del Portale del Processo Tributario Telematico (PTT), che il contribuente abbia ricevuto, da parte della CTP, la comunicazione del dispositivo della sentenza. La comunicazione del dispositivo ha dato esito positivo presso il domicilio eletto dal contribuente.
Ciò premesso, data la complessità della materia nonché l'articolazione delle normative in vigore, si chiedono delucidazioni in merito ai seguenti quesiti:
il Comune:
1. è obbligato a procedere con la notifica;
2. la tempistica con la quale procedere;
3. entro quali termini procedere con l'eventuale iscrizione a ruolo della somma accertata nel caso in cui il contribuente non procedesse ad appellare la sentenza della CTP e non procedesse a pagare l'accertamento;
4. entro quali termini procedere con l'iscrizione a ruolo della somma di € 1.000, 00 liquidata dalla Commissione a carico del ricorrente;
5. le modalità con le quali effettuare la notifica della sentenza, tramite ufficiale giudiziario? tramite il servizio postale con atto giudiziario (raccomandata verde) oppure anche con raccomandata A/R (raccomandata bianca)?
Quesito del 04/09/2020
Qualifica messo comunale
Come noto, la Legge n. 296 del 27.12.2006 (c.d. Finanziaria 2007) ha apportato rilevanti novità in ordine alle modalità di nomina dei messi notificatori e all’ambito di operatività agli stessi attribuito. Nel 2019 due dipendenti del Comune di Alfa sono stati designati messi notificatori. Chiedo quali adempimenti debbono essere posti in essere al fine di conferire ai messi notificatori, la qualifica di messi comunali.
Quesito del 16/01/2020
Notifica avviso di accertamento
Sono a porre un quesito in merito alla notifica di avviso di accertamento imu anno 2013.
L’avviso è stato spedito e consegnato alla posta con normale raccomandata in data 23 dicembre 2019, il contribuente l’ha ricevuto in data 10 gennaio 2020. L’atto può essere ritenuto valido o essendo stato ricevuto dopo i 5 anni e mancando di fatto la notifica è nullo?
Quesito del 18/12/2019
Notifica accertamento Tari con raccomandata con avviso di ricevimento
La notifica di un accertamento Tari per omesso pagamento è valida se effettuato con raccomandata con ricevuta di ritorno tramite poste italiane? Oppure è obbligatorio, per la validità della notifica, che lo stesso sia effettuato dal messo notificatore mediante "busta verde"?
Quesito del 11/11/2019
Notifica avviso di accertamento IMU tramite raccomandata
Abbiamo provveduto a notificare avviso di accertamento Imu utilizzando la raccomandata con avviso di ricevimento. La busta è però ritornata indietro con il timbro: "Al mittente per compiuta giacenza" e con la data 04.11.2019.
Si chiede se compiuta giacenza equivale a notifica effettuata e da quale data si intende effettuata (nel nostro caso: 04.11 + 10 giorni?)
Quesito del 14/10/2019
Accertamento IMU e TASI ai figli di contribuente deceduto
Quesito:
Il Comune notifica avviso accertamento imu e tasi anno 2014, ai figli di contribuente deceduto a marzo 2019. Tale imputazione ai figli viene fatta pur non avendo agli atti la dichiarazione di successione, ma solo verificando i dati anagraficamente. I figli non abitano gli immobili. La tari viene volturata d'ufficio ad uno dei due e non viene contestata. L'altro figlio contesta invece l'avviso imu e tasi ricevuto "non essendo proprietario, né erede, ne titolare di alcun diritto reale sugli immobili siti nel Comune", pertanto ne chiede l'annullamento. l'avviso è da annullare?
Quesito del 02/04/2019
Notifica irregolare avviso di accertamento IMU
In data 21.12.2018 con nota protocollata dal Comune è stato richiesto al contribuente quietanza di versamento F24 relativo a IMU 2013 ACCONTO. L’invio tramite posta è stato fatto né con raccomandata né con raccomandata a.r. Il contribuente in data 17.01.2019 ha confermato l’omissione del versamento. La richiesta del 21.12.2018 può essere considerata avvio del procedimento, sospendendo quindi il termine di prescrizione?