Registro generale delle autorizzazioni e delle attestazioni di compatibilità paesaggistica rilasciate
Tutti i prodotti della sezione
MEMOWEB n. 19 del 27/01/2023
Pianificazione del territorio da parte degli Enti locali
Con sentenza n. 100 del 3 gennaio 2023, il Consiglio di Stato si è pronunciato sulla legittimazione dei comuni ad introdurre vincoli ambientali e/o limitazioni di carattere ambientale nel p.r.g.
MEMOWEB n. 52 del 17/03/2021
Annullamento autorizzazione paesaggistica e necessità di indicare le norme violate
Consiglio di Stato: l'omessa indicazione della specifica disposizione violata del Codice dei beni culturali ed ambientali non determina l'illegittimità del provvedimento adottato dalla Soprintendenza con il quale è stata annullata una autorizzazione paesaggistica rilasciata da un Comune, se nel decreto è fatto riferimento alla violazione del decreto ministeriale che ha sottoposto l'area di interesse al vincolo
Decreto Presidente della Repubblica n. 380 del 06/06/2001
D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia - navigabile
Quesito
Bonus facciate e vincoli urbanistici
Un professionista è stato incaricato per ristrutturare un fabbricato conosciuto come castello utilizzando tutti i bonus disponibili. Da visura catastale risulta essere F.17 n. 892 sub 1 bene non censibile pt-1-2 F 17 n. 892 sub 2 A/4 11 vani PS1-T-1-2-3. Da PRGC vigente ZONA S (AREE PER ATTREZZATURE DI SERVIZIO) IL FABBRICATO ANCORA VINCOLATO ALLE LEGGE 1089/39. Il fabbricato è catalogato nelle schede dei beni culturali LEGGE Regionale del Piemonte n.35/95. Il professionista chiede al Comune in quale zona omogenea si trova il fabbricato (A o B) visto che
Il PRGC non classifica le zone in base al disposto DM N. 1444 del 02/04/1968 e il proprietario vuole usufruire del Bonus Facciata. Il professionista cita: “Premesso che l’edificio è sottoposto a vincolo monumentale ai sensi del D.lgs. 42/2004 (già L. 1089/39), il citato art. 2 del D.M. 1444/68 classifica come zona A: “le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestano carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi;” facendo ricadere tale “porzione” (a giudizio dello scrivente) all’interno della zona predetta.” Con la presente chiedo cortesemente un parere sulla richiesta fatta all’Amministrazione Comunale”.
MEMOWEB n. 209 del 08/11/2019
Aperture esterne all'edificio: è ristrutturazione edilizia pesante
Cassazione: la modifica delle aperture effettuata sulla parete esterna di un edificio è qualificato come ristrutturazione edilizia pesante per la quale è richiesto il previo rilascio del permesso di costruire
MEMOWEB n. 202 del 29/10/2019
Campo-boe per l'ormeggio di imbarcazioni: serve l'autorizzazione paesaggistica
Tar Sardegna: lo specchio acqueo prospiciente il territorio costiero vincolato con il DM 27 agosto 1980, in cui dovrebbe essere realizzato un campo-boe, è coinvolto nella tutela dei valori paesaggistici
MEMOWEB n. 168 del 11/09/2019
Gazebo in zona vincolata: va demolito se manca il parere della Soprintendenza
Tar Campania: è legittima l'ordinanza dirigenziale di rimozione di un gazebo collocato in zona vincolata senza il preventivo parere della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio
NOTA OPERATIVA
D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380
Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia
MEMOWEB n. 82 del 29/04/2019
Immobili sottoposti a tutela paesaggistica o ambientale: non vale il silenzio-assenso
Cassazione: l'istituto del silenzio assenso non opera con riferimento agli atti e procedimenti riguardanti la tutela del patrimonio paesaggistico o dell’ambiente
MEMOWEB n. 43 del 01/03/2019
Vincoli paesaggistici: il reato scatta solo se la modifica supera il 30% del volume di partenza
Cassazione: per essere ritenuti penalmente responsabili nel caso di edificazioni in zone a vincolo paesaggistico è necessario che il manufatto presenti una modifica superiore al trenta per cento