Quesiti
Quesito del 20/11/2024
Difformità nel cognome nei documenti consolari
Nel 2002 è stato trascritto l'atto di nascita di un cittadino inviato da un Consolato italiano in Argentina, in cui risultano entrambi i cognomi, paterno e materno. È stata fatta un'annotazione che, secondo la legge italiana, il cognome spettante è quello paterno, e da allora il cittadino risulta sempre iscritto nell'AIRE con il solo cognome paterno. Ora riceviamo, sempre dal Consolato italiano in Argentina, l'atto di matrimonio e l'atto di nascita del figlio, entrambi con il doppio cognome. Tuttavia, le lettere accompagnatorie dei due atti e il Modello Cons. 01 con la variazione del recapito riportano solo il cognome paterno. Come dobbiamo procedere, considerando la difformità nei vari atti relativi al cognome?
Quesito del 14/10/2024
Trascrizione di atti anagrafici e discordanza del nome
Un cittadino macedone residente nel nostro Comune, proveniente dalla Macedonia del Nord, risulta iscritto in anagrafe con un nome corrispondente al passaporto e al permesso di soggiorno. Ha recentemente acquisito la cittadinanza italiana, con lo stesso nome indicato nel decreto del Presidente della Repubblica. Ha presentato un estratto di nascita e di matrimonio per la trascrizione, in cui il nome risulta diverso rispetto a quello anagrafico. Si chiede quindi se e come procedere alla trascrizione degli atti, considerando la discordanza nel nome.
Quesito del 17/01/2024
Validità delle rettifiche amministrative di atti brasiliani
Ci si chiede se possano essere accettate nell'ambito della cittadinanza iure sanguinis le successive rettifiche amministrative riportate sugli atti degli ascendenti del richiedente la cittadinanza tali da far coincidere i cognomi dell'avo e degli ascendenti non corrispondenti all'atto della richiesta. È necessario il provvedimento integrale che ha determinato tali rettifiche per valutarlo ai sensi dell'art. 64 l.218/95 o possono valere le rettifiche apportate sull'atto ai sensi dell'art.110 del codice civile brasiliano?
Quesito del 26/05/2023
Modifica atto ex art. 98
Un brasiliano discendente di avo italiano ha richiesto estratto di matrimonio dell'avo, nato in Italia e coniugatosi nel nostro comune nel 1879. Rilasciato l'estratto il discendente riscontra delle differenze nel cognome e nel comune di nascita dell'avo: luogo di nascita (un comune diverso da quello indicato in estratto di matrimonio) e cognome leggermente diverso (cambia una vocale). Gli altri dati corrispondono. A sostegno di questi dati fornisce copia del certificato di battesimo della parrocchia in quanto, essendo nato nel 1855, non c'è atto di nascita dello stato civile. L'avo ora chiede la rettifica dell'atto di matrimonio ai sensi dell'art. 98 del Regolamento di stato civile. E' possibile procedere ai sensi dell'art. 98 o vi sono altre procedure da seguire?
Quesito del 21/12/2022
Domicilio per bambina in affido
il Tribunale ci ha detto di "dare domicilio" ad una bambina in affido, nonostante i tutori non si presentano qui affinché lei abbia le cure mediche.
Si cita il testo del tribunale "Egli mi riferisce che ad oggi nulla gli è ancora pervenuto da parte Vostra ai fini, in particolare, della domiciliazione sanitaria della minore. Finora nessun esito hanno avuto le reiterate richieste in merito da parte dei collocatari, prima di fatto, per Vostra iniziativa, ed ora di diritto, ai sensi del predetto decreto, avanzate già in sede di audizione del 14 novembre u.s., pertanto i medesimi attualmente stanno sopportando tutte le spese sanitarie, per visite e medicinali, relative alla bambina,
Tanto premesso, Vogliate provvedere IMMEDIATAMENTE e senza ulteriore immotivato indugio a quanto da Voi dovuto affinché la bambina possa godere di tutte le prestazioni del SSN che le spettano, senza aggravare i collocatari di altre spese indebite ed altrimenti evitabili con la dovuta diligenza"
Cosa bisogna fare?
Quesito del 01/12/2022
Stato civile di neo cittadina italiana
Per una residente che ha acquistato la cittadinanza italiana in base all'art. 9, e che era immigrata all'età di 14 anni, avevamo registrato in anagrafe: stato civile sconosciuto.
Ora abbiamo trascritto l'atto di nascita che ha presentato per la cittadinanza, rilasciato nel 2008, ma come possiamo modificare lo stato civile da sconosciuto a nubile?
Basta l'autocertificazione/richiesta dell'interessata?
Se volesse sposarsi non possiamo chiederle il N.O. però non abbiamo documentazione che garantisca il suo stato libero attuale.
Quesito del 04/10/2021
Trascrizione sentenza russa di disconoscimento paterno
Il nostro ufficio ha trascritto, su richiesta dell’interessato, una sentenza di disconoscimento paterno pronunciata dall’autorità giudiziaria russa.
Considerato che si trattava di una sentenza di secondo grado (che confermava la decisione del giudice di primo grado)non ancora passata in giudicato, si chiede se il passaggio in giudicato costituisce un requisito indispensabile ai fini della trascrizione e degli effetti della variazione di Stato Civile e di Anagrafe ai sensi delll’art. 64 L. 218/1995.
Ciò in quanto l'ufficio dello stato civile è stato citato in giudizio da un tribunale italiano ai fini dell'annullamento della trascrizione della citata sentenza ( con decadenza di tutti gli effetti conseguenti) in quanto la stessa non era, secondo il ricorrente, passata in giudicato.
Quesito del 21/02/2020
Luogo di nascita del neocittadino
Il decreto di concessione della cittadinanza italiana riporta spesso un luogo di nascita diverso da quello presente in anagrafe per quella persona.In tal caso, ci facciamo portare i vari documenti del cittadino per capire se si tratti di un errore in Anagrafe o piuttosto sul decreto (spesso capita).A volte nessuno dei due ha sbagliato, il decreto è conforme all'atto di nascita presentato per la pratica di cittadinanza e il dato anagrafico è conforme al Passaporto presentato per l'iscrizione. In questi casi, chiediamo al cittadino se per caso il certificato di nascita o il passaporto sono sbagliati. Per correggere poi le risultanze "sbagliate" ci facciamo portare documentazione (spesso, la dichiarazione del Consolato) da cui risulti che in effetti si tratta della stessa persona (perchè potrebbero benissimo essere due persone con dati simili). Accade, ora, che i Consolati spesso indichino che il dato corretto è quello del Passaporto, e quindi dell'Anagrafe.In questi casi, chiedevamo la correzione del decreto di cittadinanza, perchè appunto il Consolato riportava nella sua dichiarazione che, tra l'atto di nascita e il passaporto, il dato giusto era quello del passaporto (e quindi non quello dell'atto di nascita). Questo anche sulla scorta di un precedente consulto che avevamo richiesto.
La Prefettura ha sempre modificato il decreto, ma, da poco, ha iniziato a dire che, in sostanza, l'atto di nascita prevale su tutto e quindi non corregge.Preso atto che comunque la persona è la stessa (da certificato consolare) ho comunque trascritto il decreto così com'era perchè ero in tal modo sicura che fosse lui. Ora però devo trascrivere l'atto di nascita e decidere riguardo alle generalità della persona.In uno dei due casi che mi sono capitati il cittadino mi ha chiaramente detto che nell'atto di nascita usato finora c'è un errore di battitura di cui non si era accorto prima, e mi ha proprio chiesto esplicitamente di non trascriverlo, perchè me ne porterà uno corretto tra un po' di tempo. In questo caso la decisione è facile, però rimarrà traccia dell'errore perchè nel decreto di cittadinanza il luogo di nascita è diverso. Ma nel secondo caso il cittadino, pur riconoscendo che l'errore è nell'atto di nascita, non ha intenzione di produrre un nuovo atto di nascita. Che fare quindi? Posso trascrivere l'atto, integrandolo con il certificato consolare, oppure semplicemente gli cambio le generalità perchè effettivamente l'atto di nascita "vince" sul certificato consolare, come dice la Prefettura?
Quesito del 18/01/2019
Trascrizione di un atto di matrimonio contratto all'estero tra persone dello stesso sesso e successiva modifica del sesso di una delle due parti
Desidererei avere supporto per il caso che di seguito descrivo: nell'anno 2016 è stato trascritto nel registro delle unioni di questo comune, un atto di matrimonio contratto in Brasile, tra due persone dello stesso sesso, uno dei quali di cittadinanza italiana qui iscritto in APR. Successivamente con pratica di ricongiungimento familiare il cittadino straniero, parte dell'unione civile, ha ottenuto il permesso di soggiorno e l'iscrizione in questa APR. Ora il cittadino straniero produce: a) certificato di nascita e matrimonio con traduzione ed apostille, nei quali è presente l'annotazione di cambio genere da maschile a femminile e di cambio generalità (nome femminile). b) nuovo passaporto con nuove generalità c) vecchio passaporto (annullato) e chiede di adeguare i suoi dati anagrafici ai nuovi presenti nei documenti prodotti. Lo scrivente ufficio ritiene di poter procedere in tal senso sulla scorta della documentazione prodotta. Si chiede se tale ipotesi sia condivisa. La perplessità maggiore riguarda invece la pregressa trascrizione nel registro delle unioni dell'atto di matrimonio contratto all'estero, ora che le parti non sono più dello stesso sesso, cosa fare di quell'atto. Ricordo che siamo in possesso di un originale dell'atto di matrimonio con l'annotazione di cambio genere, è opportuno effettuare una nuova trascrizione nel registro dei matrimoni?
Quesito del 24/10/2018
Correzione manuale di errori nel corpo dell'atto
Si chiede se è possibile effettuare manualmente la correzione di errori nel corpo dell'atto.