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Demografici

Cognome e nome - Annotazioni

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10 risultati di 92

Quesito del 05/07/2023

Iscrizione anagrafica

Ha fatto richiesta di residenza un cittadino italiano cancellato per irreperibilità da un altro Comune, sprovvisto di documento di riconoscimento.
Ha esibito:
1) Atto di nascita con risultanze cognome e nome : XX YY
2) Libretto di invalidità con foto rilasciato nel 1990 dalla Prefettura con risultanze cognome e nome : XX ZY a firma del titolare XX ZY
3)Denuncia smarrimento documenti e codice fiscale cognome e nome : XX ZY
Risulta pertanto una consonante diversa nel nome.
Quale procedura esatta per sanare la posizione e il riconoscimento dell’identità, al fine dell’iscrizione anagrafica?

Quesito del 29/06/2023

Attribuzione cognome in difformità alla legge italiana

Una cittadina italiana di origine pakistana ha reso una dichiarazione di nascita attribuendo alla neonata un cognome che non appartiene nè a lei in quanto madre e neppure al padre avente cittadinanza pakistana con cui è regolarmente coniugata. L'U.S.C. ha recepito la dichiarazione di nascita così come resa dalla madre. E' necessario fare una segnalazione o va bene quanto dichiarato dalla madre?

Quesito del 29/06/2023

Atto di matrimonio da L'Avana: discordanze

L’Ambasciata d’Italia in L’Avana ha trasmesso l'atto di matrimonio per una cittadina iscritta nell'AIRE. Nell’atto di matrimonio é indicato il doppio cognome e quindi é discordante dall'atto di nascita regolarmente trascritto.
La predetta Ambasciata ha precisato che comunque l’atto va trascritto riportando il doppio cognome in quanto la signora ha anche la cittadinanza cubana.
Quale procedura da adottare per risolvere la discordanza evidenziata?

MEMOWEB n. 129 del 06/07/2023

Cognome dell'adottante: l'adottato maggiorenne può aggiungerlo anziché anteporlo

Corte Costituzionale: possibile quando ciò serva a tutelare il suo diritto all'identità personale e anche l'adottante sia favorevole a tale ordine dei cognomi

Quesito del 04/05/2023

Cambio generalità straniero

Una cittadina moldova residente ha presentato alla sportello il proprio passaporto con il nuovo cognome, acquisito a seguito del divorzio, effettuato nel paese di origine. Chiede quindi la rettifica in anagrafe delle proprie generalità, sostituendo al precedente il cognome attuale. Ad ora l'unico documento esibitomi con il nuovo cognome è appunto il passaporto: il permesso di soggiorno è ancora con le precedenti generalità in quanto in corso di validità e la cittadina ha appuntamento per il rinnovo tra un paio di mesi; la signora non ha ancora rifatto la carta di identità del paese di origine, nè il proprio codice fiscale (in quanto quest'ultimo sarebbe conseguente al cambio anagrafico). La signora si è trasferita in questo Comune da poco e la ricordo, trattandosi di un piccolo centro abitato, inoltre agli atti ho tutti i documenti con le precedenti generalità fornite al momento dell'iscrizione anagrafica; non ho quindi dubbi sul fatto che si tratti della stessa persona, mi chiedevo solo se per effettuare il cambio di cognome in anagrafe bastino una istanza scritta della signora ed il nuovo passaporto o se debba acquisire ulteriore documentazione.

Quesito del 13/04/2023

Doppio nome in atto di nascita

Una signora non residente ha contattato gli uffici per il seguente motivo: la signora, nata nel 1938, anagraficamente è registrata con il doppio nome ( esempio ANNA ROSA), ma su alcuni buoni postali è risultato solo il primo nome e pertanto le Poste le chiedono ora un certificato di congruità dei dati anagrafici. Poiché la signora è nata in questo Comune, ho controllato l'atto di nascita: risulta la dicitura "..... da i nomi di ANNA ROSA". Anche in ANPR la signora risulta in questo modo. Sono a chiedervi, ai fini del certificato che mi è stato richiesto, quali sono le esatte generalità da certificare? Poiché il doppio nome non è separato da virgole, in virtù dell'art.35 del DPR 396/2000 mi verrebbe da dire che le esatte generalità siano come da atto di nascita ovvero ANNA ROSA (visto tra l'altro che anche anagraficamente risulta così), ma la presenza nell'atto della dicitura "da i nomi di" mi fa sorgere il dubbio che la mia interpretazione possa non essere corretta. La signora da quanto ho capito si identifica comunque con il nome ANNA ROSA

Quesito del 10/03/2023

Discordanza cognome su atti del Consolato

Trascrizione di un atto di nascita trasmesso dal Consolato Generale d'Italia in Londra: nell'atto di nascita il cognome del nato e del padre è senza apostrofo. Nell'atto stesso è allegata una dichiarazione del padre del nato, rivolta al Consolato, dove si segnala l'errore (mancanza dell'apostrofo) avvenuto nel Comune di registrazione della nascita nonché l'esatto cognome (con l'apostrofo).
Nella richiesta di trascrizione è indicato il cognome esatto del padre (con apostrofo) e pertanto discordante da quello indicato nell'atto di nascita.
Come procedere ad una corretta trascrizione?

Quesito del 23/02/2023

Cittadina ucraina indicazione maternità

Una cittadina ucraina presenta il suo certificato di nascita tradotto ed apostillato affinché in anagrafe si aggiorni il dato della maternità. La madre è con lei convivente, ma, a seguito di divorzio ha mutato cognome. Pertanto il cognome materno in anagrafe non coincide con quello riportato sul certificato di nascita. E' sanabile il problema con un'attestazione consolare o vale sempre e comunque ciò che compare sul certificato di nascita?

Quesito del 07/02/2023

Acquisto di cittadinanza italiana - cognome del figlio minore convinvente

Bambina nasce in Italia nel 2006 da genitori egiziani. Le viene attribuito il cognome costituito da due elementi X Y in base alla legge egiziana ( lo stesso del padre) . Qualche anno fa il padre da cittadino egiziano ha variato le generalità nel cognome che è diventato XY ( ha di fatto unito i due elementi precedenti) , la variazione della paternità risulta dall'annotazione a margine dell'atto di nascita della figlia, le cui generalità sono rimaste invariate. Il padre adesso è diventato italiano e le sue generalità da decreto sono quelle attuali con cognome XY. Dobbiamo emettere attestazione sindacale per la figlia minore convivente con le generalità della nascita che vede il cognome X Y.
Pertanto avremo: figlia minore italiana con cognome X Y e padre italiano con cognome XY. Il padre vorrebbe unire i due elementi della minore in modo che risulti uguale al proprio.
Ci viene suggerito l’applicazione dell’art 98 c. 2 del DPR su istanza di del genitore.
L’articolo del DPR in questione si rifà alla registrazione di atti di nascita di cittadini italiani nati all’estero, ma qui siamo in presenza di un atto formato in Italia e di un acquisto di cittadinanza.
E’ corretta la nostra interpretazione e pertanto la strada da percorrere resta il cambio di cognome in Prefettura?

Quesito del 25/01/2023

Cognome del coniuge cittadino straniero a seguito del matrimonio.

Il presente quesito riguarda il cognome del coniuge cittadino straniero.
Mi sono pervenuti due atti di matrimonio di cittadini italiani iure sanguinis, iscritti in AIRE, dove i Consolati Italiani all’estero, hanno seguito due indirizzi diversi sul cognome della sposa assunto a seguito del matrimonio.
Il Consolato Generale d’ Italia in San Paolo (Brasile) nella richiesta di trascrizione mi ha indicato il cognome assunto dalla sposa, cittadina brasiliana, a seguito del matrimonio, già nella richiesta di trascrizione e l’ha indicata come coniuge del cittadino italiano con il cognome assunto a seguito del matrimonio.
Il Consolato Generale d’ Italia in Rio de Janeiro (Brasile), nella stessa situazione, invece ha indicato la sposa sempre con il cognome da nubile, nonostante la stessa, abbia nell’atto di matrimonio, scelto di prendere parte del cognome del coniuge.
Ovviamente in entrambi gli atti a seguito del matrimonio la sposa, cittadina brasiliana risulta che ha deciso di modificare il suo cognome, prendendo una parte del cognome del coniuge.
Di fronte a questa situazione di dualismo comportamentale, il sottoscritto vorrebbe assumere un comportamento univoco.
Dalle conoscenze in materia e da quello che riporta il Massimario dello Stato Civile del Ministero dell’Interno Edizione 2012, la donna cittadina italiana che si sposa all’estero con un cittadino straniero e per la legge del luogo, sceglie con il matrimonio, di assumere parte del cognome del coniuge, essendo in primis anche cittadina italiana mi sembra che deve mantenere il cognome da nubile. A tal fine all’interno dell’atto di matrimonio, ritengo debba essere precisato che, la stessa essendo cittadina italiana, per la legge italiana continua ad essere identificata con il cognome da nubile.
Diversamente nel caso di una cittadina straniera, la quale, avendo espresso di prendere con il matrimonio parte del cognome del coniuge, può essere riconosciuta in Italia tale scelta e quindi in tutti gli atti che la riguardano, quali la certificazione di matrimonio o l’annotazione di matrimonio a margine dell’atto di nascita del coniuge, dovranno indicare il nuovo cognome assunto con il matrimonio. Nello stesso atto di matrimonio o con una successiva annotazione a margine dell’atto. ritengo debba precisarsi tale scelta fatta dalla cittadina straniera.
Si chiede se tale interpretazione è corretta, oppure tutto quanto sopra esposto va rivisto e cosa deve fare l’ufficiale dello Stato Civile in tali casi per rispettare le norme vigenti in Italia?