Note operative
NOTA OPERATIVA n. 118 del 21/06/2023
Il cognome della donna coniugata
Una recente sentenza della Corte d’Appello di Bologna emessa in data 31 marzo 2023 induce ad alcune riflessioni riguardanti la possibilità per la donna italiana di mantenere il cognome del marito a lei attribuito all’estero in seguito al matrimonio
NOTA OPERATIVA n. 113 del 14/06/2022
Il cognome del neonato: nuovo intervento della Corte Costituzionale
Approfondimento sulla recente decisione con cui la Consulta ha dichiarato l’incostituzionalità delle norme del nostro ordinamento che attribuiscono automaticamente il cognome del padre ai figli
NOTA OPERATIVA n. 142 del 23/07/2018
Il cambio di nome e cognome
L'approfondimento esamina dal punto di vista operativo il DPR 54 del 13 marzo 2012, che ha apportato modifiche sostanziali agli artt. 84 e ss del DPR 396/2000, unificando i procedimenti di cambiamento di nome e cognome individuando nel Prefetto l’unica autorità decisionale in materia. I dettagli
NOTA OPERATIVA n. 103 del 29/05/2018
Il secondo cognome va aggiunto solamente se il figlio lo vuole
Si propone un interessante approfondimento che analizza, a livello di principio, quali possano essere i diritti del minore, specie in quelle situazioni di conflittualità tra genitori
NOTA OPERATIVA n. 213 del 17/11/2017
Il secondo cognome va aggiunto solamente se il figlio lo vuole
L'approfondimento tratta, a livello di principio, la definizione dei diritti del minore, specie in quelle situazioni di conflittualità tra genitori
NOTA OPERATIVA n. 142 del 26/07/2017
Un problema per le annotazioni di cambio del nome e cognome del genitore
Il cambio di nome e cognome del padre e/o della madre di un cittadino italiano, perché possa essere opposto ai terzi e dunque certificato, deve essere annotato a margine dell’atto di nascita del figlio.
NOTA OPERATIVA n. 27 del 09/02/2017
Le generalità, sbagliate, dei neocittadini: rimedi
Il Quesito: Spett.le redazione,
sempre più spesso i decreti di cittadinanza contengono le generalità desunte dall’atto di nascita straniero anche se le attestazioni consolari contengono esatte generalità differenti.
Si chiede se, a richiesta del neo-cittadino, una volta trascritto l’atto di nascita, si possa precedere ad effettuare una annotazione di correzione (nome, cognome, luogo di nascita) come da attestazione rilasciata dal Consolato oppure se l’unica strada per il cittadino sia adire il Tribunale per una rettificazione o la Prefettura per un cambio di nome/cognome.
NOTA OPERATIVA n. 21 del 01/02/2017
Come dare al figlio il cognome della madre
Chi legge tutte le news pubblicate su internet in questi giorni troverà mille consigli e suggerimenti; purtroppo molti si rivelano sbagliati.