Quesiti
Quesito del 08/10/2024
Traslitterazione nome per AIRE
A seguito del riconoscimento giudiziale della cittadinanza jure sanguinis, è stato trascritto l'atto di nascita con il nome come indicato nell'atto stesso. Tuttavia, il Consolato competente ha inviato il Cons01 per l'iscrizione in AIRE, segnalando che il nome deve essere traslitterato senza accento.
Si richiede di chiarire quale sia la procedura corretta per iscrivere il cittadino, che è un minore, in AIRE: si deve utilizzare il nome riportato nell'atto di nascita o quello fornito dal Consolato, presumibilmente utilizzato nel suo Paese?
Inoltre, se si dovesse registrare il nome senza accento in anagrafe (consultando la tabella ANPR dei segni diacritici, si ha il dubbio che il nome accentato possa non essere accettato dal sistema), come si può risolvere l'incongruenza con il nome presente nell'atto di nascita? È possibile inserire un'annotazione sull'atto per evidenziare la traslitterazione del nome, eventualmente modificando una formula già esistente?
Quesito del 04/10/2024
Cittadinanza Italiana per minore
Un cittadino marocchino, residente in un comune limitrofo, ha acquisito la cittadinanza italiana. È padre di una minore, che risiede nel nostro Comune con la madre, e desidera trasmettere alla figlia lo status di cittadina italiana, anche se la bambina non vive con lui.
Pertanto, è stata suggerita al padre l'opzione di trasferire la residenza della bambina nel Comune dove lui risiede, ma non abbiamo ricevuto risposta. Esistono altre possibilità da considerare?
Quesito del 21/06/2024
Riconoscimento cittadinanza minore
Due cittadini marocchini diventano genitori. La madre, in seguito al parto, diventa italiana e riconosce la figlia attribuendole il suo cognome, mentre il padre la riconosce in Marocco con sentenza e le fa ottenere il passaporto marocchino con il proprio cognome. Ora, entrambi chiedono di far valere il riconoscimento in Italia facendole assumere però, solo il cognome del padre. Si chiede come procedere.
Quesito del 18/06/2024
Riconoscimento cittadinza italiana iure sanguinis
È stata riconosciuta la cittadinanza italiana iure sanguinis ad uno straniero, di origine brasiliana, che da poco si è ricongiunto nel nostro Paese con sua figlia di anni 10, affinché anche lei possa prendere la cittadinanza italiana. A tal fine, la minore, è in possesso dei documenti necessari, compresa l'autorizzazione della madre legalmente tradotta in lingua italiana.
Pertanto, sarebbe possibile iscriverla in anagrafe? Le può essere riconosciuta la cittadinanza italiana anche se, quando suo padre l’ha ottenuta, non era ancora residente in questo Comune?
Quesito del 17/05/2024
Acquisto cittadinanza italiana figli minori conviventi con il genitore
Ad un nostro residente cittadino Tunisino gli è stato notificato in data 15/03/2024 il Decreto del Presidente della Repubblica di conferimento della cittadinanza italiana. Ha fatto il giuramento in data 19/04/2024 e il giorno dopo è diventato cittadino italiano. Sono giunti dalla Tunisia, per ricongiungimento familiare, la moglie e due figli minori che hanno fatto domanda di residenza nel suo nucleo in data 27/03/2024. Si chiede: ai sensi dell’art. 14 legge 5 febbraio 1992, n. 91 sarebbe corretto che acquistino anche loro la cittadinanza italiana con decorrenza dal 20/04/2024?
Quesito del 28/03/2024
Trascrizione atti iure sanguinis
Abbiamo ricevuto, da un avvocato, un’Ordinanza del Tribunale di Roma in merito al riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis, con annessi allegati e atti di stato civile originali da trascrivere. Tra i tanti atti ricevuti risultano quattro atti di persone non citate nell'ordinanza di riconoscimento della cittadinanza iure sangunis, ma che risultano essere figli minori delle persone a cui la cittadinanza è stata concessa. Si chiede se fosse possibile trascrivere gli atti di nascita dei figli (non citati nell'ordinanza). È necessario puntualizzare che in alcuni casi sono figli solo di madre divenuta italiana. Come procedere?
Quesito del 19/12/2023
Cittadinanza
Ad un bambino nato da madre italiana e padre croato va attribuita solo la cittadinanza italiana della madre oppure automaticamente si attribuisce la doppia cittadinanza italiana e croata essendo il padre appartenente all'Unione europea?
Quesito del 11/12/2023
Cittadinanza iure sanguinis
Si richiede in merito un parere, in relazione alla richiesta di cittadinanza iure sanguinis.
Il cittadino XXX brasiliano, proveniente dal Brasile, aveva presentato dichiarazione di residenza a maggio 2023, corredata dall'istanza per il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis. Attualmente, risulta iscritto in ANPR. Pertanto, è ancora possibile effettuare accertamenti anagrafici sulla sua dimora abituale prima della scadenza di conclusione del procedimento di cittadinanza?
Quesito del 23/11/2023
Trascrizione atto nascita formato all'estero
Un nostro residente, già cittadino nigeriano, divenuto poi italiano nel 2004, tramite procura fatta ad un avvocato, chiede la trascrizione dell’atto di nascita della figlia minorenne nata il 16/10/2009 in Nigeria. La predetta figlia risulta essere stata iscritta in questa anagrafe della popolazione residente presso il padre nel 2016 per immigrazione dalla Nigeria con cittadinanza nigeriana e con il proprio permesso di soggiorno. La minore quindi essendo figlia nata all’estero di un cittadino italiano è anch’essa italiana e per consentire il riconoscimento della cittadinanza l’atto di nascita deve essere trascritto in Italia. Sono quindi a richiedere come si procede in concreto? Trascrivo l’atto nel registro degli atti di nascita in parte II^ serie B citando la richiesta dell’avvocato con la procura, poi una volta trascritto va fatta qualche annotazione a margine o un’attestazione sindacale per la cittadinanza? Oppure si indicheranno le generalità del padre e la sua cittadinanza italiana acquisita nel 2004 nel cappello iniziale dell’atto? Si procederà poi a variare anagraficamente la cittadinanza da straniera a italiana della minore con decorrenza dalla nascita?
Quesito del 23/11/2023
Cittadinanza iure sanguinis
Dei cittadini brasiliani si sono presentati per ottenere il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis presso il nostro comune dove intendono fissare la residenza. Sul passaporto non vi è alcun timbro Schengen. Tempo fa si erano presentati al Comune di mira ma poi hanno cambiato idea per tempi troppo lunghi. Hanno avviato pratiche per ottenere permesso di soggiorno alla questura di Venezia. A me hanno presentato solo una parte della documentazione. Come devo procedere? I tempi non saranno brevi nemmeno qui se non mi presentano il permesso di soggiorno per la residenza in primis e successivamente tutta la documentazione per la cittadinanza, di cui una parte dicono di averla già consegnata a mira, ma il comune di mira non mi ha risposto in merito. Per quanto riguarda la residenza possono fissarla qui avendo avviato la pratica del permesso in un'altra questura? La nostra questura di riferimento è Padova.