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Quesito del 22/11/2023
Trascrizione atto di nascita figli dall'estero
Un cittadino della Costa d'Avorio ora italiano ci ha richiesto la trascrizione degli atti di nascita di due suoi figli nati in Costa d'Avorio, cittadini stranieri, e tutt'ora residenti in tale Stato nati anni fa avuti non dalla moglie. Si precisa che lo stesso non intende iscriverli anagraficamente in quanto gli stessi continueranno a risiedere all'estero. Si chiede se è possibile tale trascrizione e in caso positivo quali certificazioni si potranno rilasciare e quali i vantaggi di tale trascrizione.
Quesito del 09/11/2023
Riacquisto cittadinanza art. 9 c. 3 L. 555/1912 in altro Comune - Iscrizione anagrafica senza documenti
Dobbiamo procedere all’iscrizione anagrafica di una signora italiana, titolare del solo passaporto americano (con generalità variate rispetto all’atto di nascita), domiciliata nel nostro territorio, della quale ne ricostruiamo la storia.
La Sig.ra M.O., nata a Milano nel 1950, è emigrata negli stati Uniti d’America con i genitori intorno al 1960.
Il padre dell’interessata ha perso la cittadinanza italiana nel 1963, ai sensi dell’art. 8 della Legge 555/1912 per acquisto della cittadinanza statunitense e conseguentemente anche la figlia minorenne M.O., seguendo lo status del padre, ha perso la cittadinanza italiana ai sensi dell’art. 12 della Legge 555/1912 (come comprovato dall’attestazione consolare).
In data 01/07/1973 la Sig.ra M.O., solo cittadina statunitense, ha contratto matrimonio con il Sig. C. R., da cui ha divorziato nel dicembre del 1977, acquisendo le nuove generalità di seguito indicate: Cognome C.– Nome O. M. (il cognome originario è divenuto il suo secondo prenome), come risultano sul passaporto americano di cui è attualmente in possesso.
L’interessata è rientrata in Italia, stabilendo la sua residenza nel Comune di X dal 09/06/1990 (data di immigrazione da U.S.A) fino alla data del 18/10/2001 (data di emigrazione in U.S.A), riacquistando la cittadinanza italiana ai sensi dell’art. 9 e 12 della Legge 555/1912, trascorsi due anni di residenza ininterrotta in Italia, quindi dal 09/06/1992; (il Comune di X non ha fatto alcuna variazione della cittadinanza, tanto che alla data di emigrazione negli USA l’interessata risultava essere cittadina statunitense).
Per quanto sopra esposto, premesso che:
- sull’atto di nascita della sig.ra M.O. (adesso C. O.M.) non è stata apposta alcuna annotazione, né di perdita della cittadinanza né di riacquisto, in quanto non previste dalla previgente normativa in vigore all’epoca (Legge 555/1912);
-l’interessata, cittadina italiana dal 09/06/92, è titolare del solo passaporto americano con le generalità modificate rispetto all’atto di nascita (C. O.M. anziché M. O.);
chiediamo se l’iter di seguito indicato possa essere ritenuto corretto per regolarizzare la posizione sia dal punto di vista anagrafico che dello stato civile:
1) iscrizione in anagrafe come cittadina italiana, anche se priva di documento d’identità italiano, identificandola in base al passaporto americano e registrandola quindi con le generalità ivi indicate;
2) fare l’attestazione, ora per allora, di perdita della cittadinanza italiana (Sig.ra C. O. M., nata M.O.) da annotare sull’atto di nascita;
3) fare attestazione, ora per allora, di riacquisto della cittadinanza italiana (Sig.ra C. O. M., nata M.O.), dando atto che all’interessata compete il Cognome M. ed in nome O.
4) variazione dei dati anagrafici.
Quesito del 06/11/2023
Richiesta chiarimenti trascrizione atti nascita trasmessi con Ordinanza Tribunale Roma.
È stata ricevuta richiesta di trascrizione di un'Ordinanza, del Tribunale di Roma, che riconosce la cittadinanza italiana jure sanguinis ad alcuni discendenti di una signora nata nel Comune di Tramutola nel 1887.
Con l'ordinanza ha trasmesso anche gli atti di nascita dei beneficiari per la trascrizione, senza inviare però alcun atto di matrimonio.
L'atto di nascita del primo beneficiario è di un signore nato in Argentina il 1964.
Di seguito, vi è l'atto di nascita di una figlia nata il 1985, sempre in Argentina.
Di un'altra figlia nata da madre diversa nel 2004; sempre in Argentina
Ed infine l'atto di nascita di una nipote, figlia della prima figlia, nata nel 2009 sempre in Argentina.
Non essendovi gli atti di matrimonio non sono riuscito a capire se tali figli sono nati all'interno del matrimonio, oppure fuori dal matrimonio.
Gli atti trasmessi sono molto sintetici, ma in ogni atto c'è scritto testualmente "Suo padre il dichiarante, sua madre (Segue il nome e cognome della madre) e i numeri delle loro carte d'identità". Poi la dicitura: "Letto l'atto l'hanno firmato con me (Vi sono firme illeggibili)"
Il mio dubbio e se tali atti possono essere trascritti anche se non vi sono i matrimoni e se con tali diciture, anche se potrebbero essere figli nati fuori dal matrimonio, si può intendere che sono presenti all'atto entrambi i genitori, come prescrive la legge Italiana in materia.
Quesito del 14/08/2023
Ordinanza di acquisto cittadinanza italiana
Abbiamo ricevuto ordinanza di acquisto di cittadinanza italiana direttamente dal Tribunale con PEC. Durante la trascrizione è stato notato che non riporta alcuna indicazione sull'eventuale passaggio in giudicato.
Si deve comunque accertarlo? O il fatto che arrivi dal Tribunale significa che comunque è già definitiva e passata in giudicato? Il provvedimento si conclude in questo modo "Il tribunale, definitivamente pronunciando, ... dichiara che Tizio è cittadino italiano e, per l'effetto, ordina al Ministro dell'Interno e per esso all'ufficiale dello Stato Civile competente, di procedere alla iscrizioni, trascrizioni e annotazioni di legge".
Il quesito del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale di Stato Civile
Difformità tra decreto di concessione della cittadinanza e atti di stato civile
Non sempre gli atti che vengono allegati alle istanze di cittadinanza vengono utilizzati dall’estensore del decreto, senza modifiche.
Alcune norme e prassi determinano che le generalità presenti sugli atti stranieri e sul decreto siano difformi …
La nostra responsabile dice che, in caso di difformità, i dati validi sono quelli riportati nel decreto di concessione della cittadinanza italiana.
Quando nell'atto di nascita che si deve trascrivere abbiamo un luogo di nascita diverso da quello riportato sul passaporto, si deve fare un’annotazione sull’atto di nascita (a norma art. 98 comma 2) che il luogo di nascita è quello riportato nel decreto?
Quesito del 23/05/2023
Trascrizione atti
Il Comune ha ricevuto dal Consolato d'Italia in Toronto degli atti per trascrizioni.
Una pratica riguarda una signora cittadina jure sanguinis, per la quale è stato trascritto atto di nascita e matrimonio, mentre gli altri atti riguardano i figli della Signora.
Uno dei figli risultava già maggiorenne all'epoca del riconoscimento della madre mentre l'altra è diventata maggiorenne da poco.
Per il figlio divenuto maggiorenne nel 2002, quindi prima della pratica jure sanguinis della madre, si ritiene che il consolato avrebbe dovuto trattare la pratica in maniera diversa e non inviare l'atto di nascita per la trascrizione in quanto la madre è cittadina italiana come nel caso in cui fosse stato minorenne.
Cosa diversa per l'altra figlia che all'epoca del riconoscimento della cittadinanza alla madre era minorenne, motivo per cui si presuppone che si possa procedere alla trascrizione anche se oggi divenuta maggiorenne da pochi giorni.
Quesito del 28/04/2023
Cittadinanza per diciottenne
Un cittadino nigeriano nato in Italia al 18esimo anno di età vuole presentare dichiarazione per acquistare la cittadinanza italiana.
Dal punto di vista della residenza la situazione è questa:
dalla nascita (30/11/2004) al 28/03/2011 residente in Comune X poi cancellato per irreperibilità dal 28/03/2011,
reiscritto da irreperibilità dal 11/04/2011 in Comune Y e ivi residente fino al 27/10/2016 e cancellato per emigrazione in Nigeria.
Infine, iscritto dalla Nigeria il 20/04/2022 in questo Comune.
Nei 6 anni in Nigeria dichiara di aver frequentato una scuola internazionale a Lagos ma non ha alcuna documentazione in merito e contattata la scuola per e-mail non si hanno avuto riscontri. Nel certificato vaccinale non ci sono registrate vaccinazioni nel periodo 2006-2021, ma solo precedenti e successive. Alla questura è registrato con il padre ed ha un permesso di soggiorno minori di soggiornante di lungo periodo con validità illimitata, rilasciato a Verona l'11/08/2014. Si chiede parere in merito alla ricevibilità o meno della dichiarazione circa la cittadinanza
Quesito del 01/12/2022
Stato civile di neo cittadina italiana
Per una residente che ha acquistato la cittadinanza italiana in base all'art. 9, e che era immigrata all'età di 14 anni, avevamo registrato in anagrafe: stato civile sconosciuto.
Ora abbiamo trascritto l'atto di nascita che ha presentato per la cittadinanza, rilasciato nel 2008, ma come possiamo modificare lo stato civile da sconosciuto a nubile?
Basta l'autocertificazione/richiesta dell'interessata?
Se volesse sposarsi non possiamo chiederle il N.O. però non abbiamo documentazione che garantisca il suo stato libero attuale.
Quesito del 10/02/2022
Riconoscimento cittadinanza soggetti nati in Italia
Si chiedono chiarimenti in merito alla pratica di riconoscimento della cittadinanza italiana con riferimento alla seguente situazione: La richiedente ha da poco compiuto 18 anni, è nata in Italia, ha svolto gli studi dell'obbligo in Italia ed è iscritta presso una Università italiana.
A mio parere non vi sono motivi ostativi nel procedere al riconoscimento, l’unico dubbio attiene al fatto che il suo atto di nascita sia registrato in un comune limitrofo e si chiede se da ciò potrebbe discendere qualche problema.
Quesito del 11/01/2022
Cittadinanza italiana
Due fratelli cittadini marocchini hanno chiesto informazioni per poter avviare in comune la pratica di acquisto della cittadinanza italiana.
La nostra Prefettura ha riferito ai fratelli che possono avviare tranquillamente la richiesta presso il comune di residenza, considerando che entrambi sono ancora studenti, si precisa, inoltre, che il padre e il fratellino (minorenne) hanno acquistato la cittadinanza italiana da poche settimane, il primo con D.p.R. e il secondo per applicazione dell’art. 14 L. 91/1992.
Si chiedono chiarimenti in merito al procedimento da seguire considerato che secondo la Legge 91/1992 sembrerebbe che l'unico modo per poter acquisire la cittadinanza italiana è l'art. 9.