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Demografici

Acquisto della cittadinanza italiana

Quesiti

10 risultati di 161

Quesito del 01/03/2023

Iscrizione anagrafica figli di cittadino italiano jure sanguinis

Ad un cittadino argentino, regolarmente residente nel nostro Comune, viene riconosciuta la cittadinanza jure sanguinis. Con lui la acquistano i due figli minorenni, che in un primo tempo non hanno fatto richiesta di residenza, pur essendo probabilmente di fatto dimoranti qui. Ora vorrebbero iscriversi ed ottenere anche loro la CIE. Sono cittadini italiani che arrivano dall'estero, esatto? Quali documenti devono presentare per l'iscrizione?

Quesito del 22/02/2023

Attestazioni sindacali e consolari variazioni cittadinanza

Si chiedono chiarimenti sulle attestazioni consolari e sindacali per perdita ed acquisto di cittadinanza. Quando è necessario emettere attestazione sindacale su comunicazione del consolato per acquisto o perdita della cittadinanza italiana anziché trascrivere direttamente le attestazioni consolari stesse?

Quesito del 07/02/2023

Cittadinanza jure sanguinis

Uno studio legale ha inviato richiesta di trascrizione atti di cittadini brasiliani divenuti italiani per cittadinanza jure sanguinis a seguito di Ordinanza del Tribunale di Roma. L'Ordinanza è sprovvista del certificato di passaggio in giudicato. Lo studio allega tra la documentazione anche il Decreto del Tribunale Ordinario di Genova presso il quale ha fatto ricorso a seguito del rifiuto dell'Ufficiale di Stato Civile del comune di Genova a trascrivere l'Ordinanza e i relativi atti, di altri cittadini di loro competenza, proprio perché mancava il passaggio in giudicato. Il giudice di Genova ha accolto il ricorso e imposto all'Usc la trascrizione. Alla luce di questo si chiede se possiamo trascrivere anche noi procedere alla trascrizione degli atti di nostra competenza o comunque apporre rifiuto perché in difetto del certificato di passaggio in giudicato.

Quesito del 25/01/2023

Riconoscimento cittadinanza italiana iure sanguinis

Mi sono pervenute due richieste di cittadinanza italiana iure sanguinis da parte di cittadine brasiliane.
Nella richiesta hanno riportato l’albero genealogico ed indicato il paese di origine dell’avo italiano nati entrambi intorno al 1890, e non hanno presentato alcun documento dei loro discendenti indicando nella richiesta i rispettivi Comuni italiani dove i loro genitori hanno già ottenuto, anni addietro, il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis.
Lo scrivente ha chiesto a quei Comuni di avere copia della documentazione completa delle rispettive famiglie ma tale documentazione non è reperibile, nel primo caso perché è stata acquisita dalla Prefettura competente non so per quale ragione e nel secondo caso perché sono passati tanti anni, infatti il padre di una delle richiedenti è stato riconosciuto italiano nel 1978 e non si trovano più gli atti.
Entrambi i Comuni però comunicato di aver trascritto gli atti di nascita dei genitori ed in un caso la madre della richiedente è anche iscritta in AIRE essendo residente in Francia, mentre nell’altro caso invece il padre non risulta iscritto in AIRE perché non ha aggiornato più il suo recapito all’estero ed è stato cancellato.
Mi chiedo se per entrambe le ragazze la prativa può essere espletata lo stesso non riuscendo ad avere gli atti degli avi, oppure se è il caso di far presentare una nuova richiesta alle stesse direttamente con l’indicazione del solo genitore che è già italiano e quindi poi procedere con l’acquisizione degli atti dei genitori e verificare presso i Consolati italiani competenti per territorio di precedente residenza la non rinuncia solo per le figlie e riportando nel provvedimento finale di riconoscimento della cittadinanza italiana, non l’avo nato in Italia intorno al 1890, ma direttamente i genitori. Si chiede in questo caso quale delle procedure esposte è corretta o se cosa bisogna fare altro.

Quesito del 25/01/2023

Cittadinanza

A seguito di intervenuto acquisto di cittadinanza italiana per un cittadino svedese, si chiede se è possibile trascrivibile il suo atto di nascita rilasciato dall'Agenzia delle Entrate Svedesi (estratto dati anagrafici dal Registro della popolazione), in regola con la legalizzazione , certificato contenente tutti i dati del cittadino (Luogo e data di nascita, generalità dei genitori). Abbiamo scritto all'Ambasciata italiana in Svezia per maggiori delucidazioni, ma non risponde e abbiamo bisogno della trascrizione dell'atto di nascita per procedere poi al rilascio della carta di identità al cittadino.

Quesito del 15/12/2022

Atto di nascita dall'estero

Una neo cittadina italiana ci presenta, ai fini della trascrizione, l'atto di nascita utilizzato per la richiesta della cittadinanza italiana. L'atto di nascita è un copia dell'originale (originale emesso dallo stato russo alla nascita) della sig.ra interessata. La copia del certificato russo è tradotta dal russo all'estone; e' firmata dal traduttore estone e la firma, del traduttore stesso, sembrerebbe legalizzata ( abbiamo il dubbio perché di questa legalizzazione non c'è traduzione successiva in lingua italiana) . Il documento in lingua estone è poi tradotto in lingua italiana; la firma della traduttrice e' legalizzata dall'Ambasciata Italiana in Tallin. Il tutto legato e borchiato con cordoncino e timbro adesivo del traduttore. Secondo il nostro parere manca l'apposizione dell'Apostille sull'atto d'origine. Poichè la Sig.ra dichiara di essere impossibilitata a rifare il documento. Chiedo se secondo il vs. parere l'atto , così come presentato, può essere accettato per la trascrizione nei registri di nascita.

Quesito del 25/11/2022

Trascrizione atto di nascita neo cittadino

Cittadina Rumena iscritta in anagrafe con il cognome del marito, diventa cittadina italiana e sul decreto viene indicato il cognome del marito. L'atto di nascita e di matrimonio hanno il suo cognome da nubile.
Nell'intestazione degli atti di nascita e di matrimonio si vorrebbe indicare il cognome del marito e nel corpo dell'atto trascrivere il cognome da nubile.

Quesito del 16/11/2022

Cittadinanza italiana jure sanguinis

Una cittadina brasiliana nata nel 1993, ha stabilito la residenza in questo Comune ed ha presentato istanza di riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis.
Il suo albero genealogico è il seguente:
Il TRISNONNO è nato in un Comune italiano nel 1871, ed è emigrato in Brasile;
IL BISNONNO è nato in Brasile nel 1915;
Il NONNO è nato in Brasile nel 1943;
LA MADRE è nata in Brasile nel 1975 ed ha ottenuto il riconoscimento della cittadinanza italiana in un Comune Italiano;
La RICHIEDENTE è nata in Brasile nel 1993 ed ha stabilito la residenza in questo Comune.
La richiesta di chiarimento riguarda la seguente questione:
La richiedente ha presentato istanza di riconoscimento in questo Comune, presentando l'albero genealogico della famiglia, il certificato negativo di naturalizzazione del trisnonno ed il suo atto di nascita.
Per gli altri documenti ha dichiarato che sono già in possesso di un altra pubblica amministrazione, che nella fattispecie corrisponde al Comune Italiano che ha istruito la pratica di riconoscimento della cittadinanza italiana della madre.
Pertanto alla luce di quanto sopra esposto, si vuole sapere come devo procedere:
la pratica si può istruire richiedendo copia degli atti di tutti gli avi presentati al Comune Italiano dove è stata istruita la pratica di cittadinanza della madre,
oppure basta richiedere solo la copia dell'atto di nascita trascritto della madre, con il certificato di cittadinanza italiana, senza far riferimento ai suoi avi precedenti visto che la madre è già cittadina italiana.

Quesito del 08/11/2022

Riconoscimento jure sanguinis

L'avo nato in Italia nel 1846 non risulta nei registri degli atti di nascita ma solo nei registri anagrafici e nel certificato di battesimo.
può essere sufficiente questa documentazione per procedere al riconoscimento jure sanguinis dei discendenti?

Quesito del 07/11/2022

Trascrizione atti formati all'estero

In seguito al riconoscimento della cittadinanza italiana di un cittadino indiano, si chiede se la documentazione prodotta si possa ritenere idonea alla trascrizione nei registri di nascita:
- trattasi di un certificato di nascita trasmesso via Pec (il cittadino non ha l'originale del documento) scritto in inglese con la relativa traduzione in italiano dove si legge "si certifica che i seguenti dati sono stati presi dal registro originale delle nascite del locale ufficio anagrafe, debitamente iscritti nel registro delle nascite del Municipio di... distretto... stato... " .
Non avendo l'originale ma essendo una pec trasmessa con la dicitura "compared with original" ed essendo un certificato di nascita e non un atto di nascita, occorre richiedere ulteriore documentazione al consolato per procedere alla trascrizione?