Quesiti
Quesito del 05/09/2024
Cittadinanza iure sanguinis
Si riceve, da un legale, la richiesta di trascrizione degli atti di stato civile di cittadini brasiliani discendenti di un avo, nato sul territorio di questo Comune, riconosciuti italiani iure sanguinis con ordinanza allegata passata in giudicato del Tribunale.
Per alcuni discendenti però gli atti (nascita, matrimonio ...) sono raccolti in un unico fascicolo con un'unica asseverazione finale del traduttore. A tal riguardo si chiede come procedere, ad esempio, si devono restituire gli atti all’avvocato chiedendogli che ognuno abbia la propria traduzione ed asseverazione? Inoltre, nel caso in cui, uno dei discendenti abbia contratto più volte matrimonio, si dovrebbe procedere alla trascrizione di tutti gli atti, oppure solamente dell’ultimo matrimonio e poi del divorzio precedente?
Quesito del 05/09/2024
Passaggio in giudicato sentenza jure sanguinis
Un legale intima la trascrizione degli atti di nascita a seguito del riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis, sentenza non passata in giudicato e pertanto non definitiva.
Questa Amministrazione ha richiesto più volte della documentazione integrativa, che però non ha mai ricevuto.
Ai fini della sospensione dei termini è stato corretto aver inviato una PEC su una email ordinaria (l’unica che era stata indicata nella richiesta di trascrizione)?
Quesito del 05/09/2024
Atto di nascita
Un cittadino nigeriano che ha ottenuto la cittadinanza italiana, essendo in possesso dello status di rifugiato politico, non è in grado di produrre il proprio atto di nascita. In questa situazione, è possibile richiedere che presenti un decreto di formazione dell'atto di nascita emesso dal Tribunale, oppure si potrebbe accettare un’attestazione giudiziale del Tribunale in cui i suoi dati anagrafici siano dichiarati alla presenza di testimoni?
Quesito del 05/09/2024
CIE extracomunitario
Un cittadino brasiliano è iscritto all'anagrafe italiana con una ricevuta di richiesta di permesso di soggiorno in regime agevolato, poiché ha presentato istanza per il riconoscimento della cittadinanza italiana "jure sanguinis". Si tratta della sua prima iscrizione in Italia ed è in possesso di un passaporto brasiliano. È presente in Italia da oltre 90 giorni da quando ha presentato la richiesta per il riconoscimento della cittadinanza italiana e hao solo la ricevuta della richiesta del permesso di soggiorno (kit postale).
In queste condizioni, è possibile rilasciargli la carta d'identità?
Quesito del 06/08/2024
Atto con errori
Lo scorso anno sono state riconosciute diverse cittadinanze iure sanguinis, però presentano degli errori nelle date e nei nominativi. Sono state effettuate le annotazioni di correzione, però, si chiede, sarebbe possibile annullare gli atti relativi all’acquisto della cittadinanza, cosicché da rifarli corretti? Oppure, in alternativa come procedere?
Quesito del 31/07/2024
Jure sanguinis - dichiarazione di presenza
Una cittadina peruviana è in Italia da febbraio 2024 (dichiarazione di presenza effettuata alla questura). Ora, vorrebbe iniziare il procedimento di riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis e ha presentato la relativa documentazione. Da quest’ultima risulta che l'estratto dell'atto di nascita dell'avo italiano è stato rilasciato dal Comune a luglio 2024. Quindi, è rimasta in Italia per oltre 90 giorni, scevra di documentazione necessaria per l’avvio della pratica e senza procedere alla richiesta di permesso di soggiorno.
Sarebbe possibile accettare la richiesta di residenza per riconoscimento jure sanguinis oppure dovrebbe, prima di protocollare la richiesta di iscrizione anagrafica, rinnovare tale dichiarazione?
Oltretutto, relativamente alla pratica di residenza, non può produrre un contratto di affitto o comodato, in quanto risulta abitare in un appartamento nel quale la proprietaria di casa non è fisicamente presente ( seconda casa ) e per il quale non farà mai comodato d'uso gratuito.
Quesito del 30/07/2024
Marcatura protocollo su atti di stato civile per cittadinanza jure sanguinis
Presentata la richiesta di riconoscimento della cittadinanza italiana e i relativi atti di stato civile, scansionati ed allegati al protocollo, è legittimo apporre sugli stessi originali, il timbro del protocollo del comune? Il dubbio nasce dall'eventualità in cui i richiedenti chiedano che i documenti vengano resi (es. stati che non producono una seconda copia).
Quesito del 23/07/2024
Richiesta estratto di nascita con filiazione anno 1872
È stato richiesto l'estratto di nascita, con filiazione, di un cittadino nato nel 1872 in questo Comune, da una persona delegata e non dal diretto interessato. Non è stata specificata né la motivazione e nemmeno il rapporto di relazione. Ai fini del rilascio, è necessario che la motivazione sia esplicitata?
Quesito del 11/07/2024
Trascrizione atto di nascita minore nato all'estero - madre cittadina italiana
Una cittadina ha presentato richiesta di iscrizione nel nostro comune. Si tratta di una cittadina italiana, riconosciuta jure sanguinis nel 2016, nata in Venezuela e iscritta all’AIRE di un altro comune italiano. Dalla pratica di immigrazione risulta essere da sola, ma in realtà ha un figlio, nato del 2022, che però non è mai stato registrato, e nemmeno è stata mai fatta richiesta di trascrizione dal Consolato.
Si chiede, alla luce di cui sopra, il figlio è cittadino italiano? Questa Amministrazione può trascrivere l'atto di nascita del figlio e poi iscriverlo all’anagrafe?
Quesito del 11/07/2024
Decreto cittadinanza
Una cittadina brasiliana è coniugata con un italiano ed ha presentato, presso la prefettura, una richiesta di cittadinanza. Purtroppo, dalla piattaforma non è possibile conoscere lo stato della pratica, poiché non viene restituito alcun risultato.
Pertanto, il Comune deve periodicamente andare a verificare, oppure si attiva solo dopo comunicazione (pec?)