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Quesito del 20/11/2024
Trascrizione sentenza cittadinanza italiana
È pervenuta, tramite posta, da parte di un avvocato, la documentazione relativa al riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis per una persona residente in Brasile.
La sentenza del Tribunale accerta la cittadinanza italiana ed è corredata dal certificato di passaggio in giudicato. Inoltre, tutti gli atti sono accompagnati dalle certificazioni necessarie per la trascrizione.
Si chiede:
- Dobbiamo procedere con la trascrizione della sentenza e successivamente degli atti,
oppure
- Non trascrivere la sentenza, ma inserire un richiamo alla stessa (con i relativi estremi) nei singoli atti?
Quesito del 19/11/2024
Documenti jure sanguinis
In sede di istanza di riconoscimento jure sanguinis, si chiede:
Il richiedente, avente un avo nato in Italia e successivamente emigrato negli Stati Uniti, ha presentato tutta la documentazione richiesta dalla circolare K28, sebbene siano presenti alcune discrepanze tra i nomi riportati nei certificati di nascita e matrimonio. Tuttavia, permangono i seguenti dubbi:
- Il certificato di non naturalizzazione specifica che nei loro registri sono presenti solo gli indici delle persone naturalizzate a partire dal 27 settembre 1906. Considerando che l'avo è nato in Italia nel 1883, come si può avere certezza che non si sia naturalizzato prima di quella data?
- È stata presentata una "licenza di matrimonio" anziché un atto o certificato di matrimonio, affermando che si tratti della stessa cosa. Tuttavia, è evidente che se fossero equivalenti dovrebbero avere la medesima denominazione. Nonostante ciò, il richiedente sostiene che in altri casi i Comuni abbiano accettato tale documento.
Come si deve procedere in questi casi?
Quesito del 15/11/2024
Richiesta documentazione per ricongiungimento jure sanguinis
Si chiede se, nel caso in cui non venga acquisito l'atto di matrimonio del nonno per la cittadina peruviana che presenta istanza di ricongiungimento jure sanguinis, e considerando che sua madre, diventata italiana nel 2010 tramite istanza di jure sanguinis presso il Consolato di Miami, non ha presentato l'atto di matrimonio, l'istanza debba essere rigettata qualora l'atto non venga reperito.
Quesito del 14/11/2024
Legge n. 91 del 5 febbraio 1992- genitore senza permesso di soggiorno
Una residente straniera, neodiciottenne, ha presentato richiesta di acquisto della cittadinanza italiana ai sensi della Legge n. 91 del 5 febbraio 1992, in quanto nata in Italia. La ragazza non era residente legalmente nei primi anni, avendo regolarizzato la sua posizione solo nel 2011, ma ha fornito documentazione che attesta la sua presenza sul territorio (vaccinazioni, alcune visite specialistiche, ricoveri ospedalieri e iscrizioni scolastiche). Tuttavia, la madre della ragazza, al momento della sua nascita (2006), non aveva un permesso di soggiorno regolare, che ha ottenuto solo nel 2011. È possibile riconoscere la cittadinanza italiana a una neodiciottenne nata e vissuta in Italia, sebbene il genitore non sia sempre stato regolarmente soggiornante, ma lo sia al momento della richiesta di cittadinanza da parte della figlia?
Il tema del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale di Stato Civile
La nuova interpretazione dell’articolo 7 della legge 555/1912: cosa cambia nel procedimento di riconoscimento iure sanguinis
L’ISTAT e l’ANUSCA proprio in questi giorni stanno presentando una ricerca svolta in tutti i comuni sull’abnorme numero di richieste di questo tipo di cittadinanza.
Il riconoscimento di queste cittadinanze avviene sulla scorta di una circolare e di vecchie norme, tutte antecedenti alla vigente legge di cittadinanza che nulla dice su questi procedimenti.
I Tribunali e le sezioni specializzate sono “alluvionati” da richieste giudiziali di riconoscimento della cittadinanza Jure sanguinis.
Le cronache riportano “troppo” spesso notizia di indagini di diverse procure, relative a queste cittadinanze, a volte “troppo facili o troppo strane”.
Che sia il caso di fare una norma specifica, che tolga il cerino dalle mani dello stato civile?
Quesito del 07/11/2024
Trascrizione atti e residenza AIRE
Questa Amministrazione ha provveduto alla trascrizione degli atti di nascita e di matrimonio a seguito della sentenza di riconoscimento della cittadinanza italiana. Tutta la documentazione è stata inviata tramite avvocato. Tuttavia, a distanza di due mesi, non è ancora stato ricevuto il modello cons 01 per i nuovi cittadini. Quali azioni è possibile intraprendere in questa situazione?
Inoltre, dopo il riconoscimento tramite il Tribunale, è necessario inviare una comunicazione a qualche ente? Si era ipotizzato che non fosse necessario, considerando che il Ministero è parte convenuta, ma permangono dei dubbi
FORMAZIONE COD. 984600 - Paolo Russomanno
Corso strutturale in materia di Stato Civile I
Durata: 2 ore
Quesito del 31/10/2024
Sospensione termini pratica iure sanguinis
In una pratica di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis, quando è necessario richiedere l'apostille sulla sentenza di correzione dei dati degli atti di stato civile, si sospendono i termini per la prima volta. Tuttavia, sorge un dubbio riguardo alla possibilità di sospendere nuovamente i termini per la richiesta al consolato della non rinuncia, considerando che la legge 241/1990 prevede la sospensione dei termini una sola volta. Come si può gestire questa situazione in conformità con la normativa vigente?
Quesito del 31/10/2024
Trascrizione di Cittadinanza iure matrimonii
Questa Amministrazione ha ricevuto un’ordinanza del Tribunale di Roma che riconosce la cittadinanza italiana iure sanguinis ai discendenti di un avo nato in Italia. L’ordinanza accoglie inoltre la richiesta della moglie di uno dei discendenti per la dichiarazione del suo status di cittadina italiana, in virtù del matrimonio contratto prima del 27/04/1983, data di entrata in vigore della legge n. 123/1983. Sono stati trasmessi gli atti di nascita e matrimonio dei coniugi per la trascrizione.
Si deve procedere alla trascrizione dell’atto di nascita della signora, annotando l’acquisto della cittadinanza iure matrimonii a partire dalla data del matrimonio e riportando gli estremi dell’ordinanza che ha accolto la sua richiesta?
Quesito del 28/10/2024
Richiesta di trascrizione atti di Stato Civile
Un avvocato invia via PEC la sentenza di riconoscimento della cittadinanza e anticipa gli atti da trascrivere, che poi invierà in originale. L'ufficiale di stato civile ha trascritto la sentenza, ma non gli atti, poiché gli interessati avevano conferito mandato all'avvocato tramite procura alle liti, senza specificare nulla sulla trascrizione degli atti.
L'avvocato sostiene che non è necessaria una procura specifica per la trascrizione e fa riferimento a una consolidata giurisprudenza della Suprema Corte. La sentenza n. 2070/2023 richiede la trascrizione dei documenti, ordinata dal Tribunale al Comune.
Chiedo se sia sufficiente la procura alle liti generica dell'avvocato o se debba richiedere una procura specifica per la trascrizione degli atti di stato civile.