Acquisto della cittadinanza italiana. Giuramento - Trascrizione - Annotazione - Comunicazioni
Note operative
NOTA OPERATIVA n. 68 del 05/04/2024
Il giuramento per la cittadinanza
Il giuramento per la cittadinanza viene fatto a fine procedura, quando la domanda di cittadinanza italiana, per residenza o per matrimonio, si è conclusa positivamente e la prefettura ha notificato all’interessato il decreto di conferimento della cittadinanza italiana. Infatti, dopo aver ricevuto la notifica del decreto di concessione della cittadinanza italiana, il neo cittadino, previo appuntamento, si reca dinanzi all’Ufficiale dello Stato Civile e recita una formula d’impegno ad essere sempre fedele alle leggi della Repubblica.
NOTA OPERATIVA n. 206 del 26/10/2020
L'acquisto automatico della cittadinanza italiana
Approfondimento sull'acquisto automatico della cittadinanza italiana da parte di soggetti stranieri, che avviene per il verificarsi di certe situazioni oggettive, indipendenti dalla volontà del soggetto
NOTA OPERATIVA n. 219 del 27/11/2017
L'iscrizione anagrafica "semplificata" degli stranieri finalizzata alla verifica dello jus sanguinis o del riacquisto della cittadinanza
L'approfondimento esamina dal punto di vista operativo le due peculiari situazioni, oggetto, nel 2007, di un processo di "sburocratizzazione" delle procedure, finalizzato a evitare la necessità di richiedere il permesso di soggiorno nel caso di soggiorni di breve durata
NOTA OPERATIVA n. 130 del 04/07/2016
Legalizzazioni e traduzione di atti stranieri: un aggiornamento sulle convenzioni da applicare
Gli atti stranieri da far valere in Italia devono rispondere a una serie di caratteristiche formali, relative cioè non al contenuto dell’atto, ma alla forma con il quale viene rilasciato e prodotto al pubblico ufficiale italiano.
NOTA OPERATIVA n. 107 del 30/05/2016
Legalizzazioni e traduzione di atti stranieri: un aggiornamento sulle convenzioni da applicare
Gli atti stranieri da far valere in Italia devono rispondere a una serie di caratteristiche formali, relative cioè non al contenuto dell’atto, ma alla forma con il quale viene rilasciato e prodotto al pubblico ufficiale italiano.