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Quesito del 23/05/2023
Trascrizione atti
Il Comune ha ricevuto dal Consolato d'Italia in Toronto degli atti per trascrizioni.
Una pratica riguarda una signora cittadina jure sanguinis, per la quale è stato trascritto atto di nascita e matrimonio, mentre gli altri atti riguardano i figli della Signora.
Uno dei figli risultava già maggiorenne all'epoca del riconoscimento della madre mentre l'altra è diventata maggiorenne da poco.
Per il figlio divenuto maggiorenne nel 2002, quindi prima della pratica jure sanguinis della madre, si ritiene che il consolato avrebbe dovuto trattare la pratica in maniera diversa e non inviare l'atto di nascita per la trascrizione in quanto la madre è cittadina italiana come nel caso in cui fosse stato minorenne.
Cosa diversa per l'altra figlia che all'epoca del riconoscimento della cittadinanza alla madre era minorenne, motivo per cui si presuppone che si possa procedere alla trascrizione anche se oggi divenuta maggiorenne da pochi giorni.
Quesito del 15/05/2023
Trascrizione atto di nascita dall'estero
Si chiede conferma sulla procedura di trascrizione di un atto di nascita trasmessoci dal Consolato di San Paolo in Brasile, relativo alla figlia di una nostra iscritta AIRE nata nel 2019.
Quest’ultima qualche anno fa era nostra residente e ha portato a conclusione in questo Comune la pratica di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis.
Dall’atto di nascita in questione (in forma integrale, apostillato e tradotto, con traduzione anch’essa apostillata) risulta che la figlia è nata fuori dal matrimonio (anche il Consolato lo precisa nella nota di trasmissione): a dichiarare la nascita è il padre straniero (che non trasmette quindi la cittadinanza italiana), ma i dati della madre sono comunque tutti riportati.
Unitamente all’atto di nascita il Consolato ha trasmesso anche una “scrittura dichiarativa” (sempre in forma integrale, tradotta e apostillata) effettuata presso un Ufficio Notarile locale in cui si dice che la madre è comparsa e ha dichiarato di essere la madre biologica dell’interessata, dichiarata a suo tempo solo dal padre biologico, e anche quest’ultimo compare per concordare con tale dichiarazione.
Ai sensi dell’art. 29, comma 2 del D.P.R. 396/2000, è corretto procedere a trascrivere per riassunto l’atto di nascita della bambina indicando nel corpo dell’atto anche la madre (anche se in sostanza dichiara dopo la nascita in un atto pubblico di esserne la madre), non trascrivere l’atto di riconoscimento, ma fare solo l’annotazione dell’avvenuto riconoscimento di filiazione naturale a margine dell’atto di nascita stesso secondo la formula n. 147?
Oppure bisogna citare l’atto di riconoscimento nel corpo dell’atto di nascita o procedere ancora diversamente?
Si precisa infine che il cognome della bambina rimane uguale a quello dichiarato al momento della nascita (seconda parte del cognome della madre + seconda parte del cognome del padre).
Quesito del 02/05/2023
Atto di nascita AIRE
Abbiamo ricevuto dall’Ambasciata d’Italia in Berlino (Germania) l’atto di nascita di una bimba il cui padre è nostro cittadino Aire. L’atto di nascita è stato trasmesso nel formato di estratto plurilingue secondo la Convenzione di Vienna. In questo estratto il cognome della madre (che non è cittadina italiana, ma polacca) è indicato come nel seguito: “Botto, geb. Sowizdrzal”, dove “geb.” sta per “nata”, come precisato nella lettera di trasmissione dalla stessa Ambasciataò.
La signora a seguito del matrimonio ha scelto di assumere il cognome del marito così come permessole dall’ordinamento del proprio Paese di origine e, l’ufficiale di stato civile tedesco è tenuto, ci dicono, a identificare il genitore nella certificazione di stato civile, in caso di cambiamento di cognome, con il nuovo cognome seguito dal cognome attribuito alla nascita.
Nei nostri registri è trascritto anche l’atto di matrimonio dei Sigg.ri in questione, dove la signora è comunque indicata solo con il cognome da nubile, ma comunque è cittadina straniera e nella famiglia Aire non è registrata.
Come dovrei procedere con la trascrizione di questo atto di nascita?
Quesito del 28/04/2023
Stato civile
E' stato trascritto l’atto di nascita di un cittadino italiano iure sanguinis a seguito di ordinanza di riconoscimento della cittadinanza italiana del Tribunale Ordinario di Roma.
Il dichiarante è il padre (italiano anch’egli per discendenza) e i genitori non sono coniugati al momento della nascita.
E' stato pertanto omesso nella trascrizione di indicare le generalità della madre e chiesto, ad integrazione, l’atto di consenso ad essere nominata, reso ora per allora, da parte della madre stessa davanti alle nostre autorità in Brasile o con atto pubblico tradotto e legalizzato, che è pervenuto in data odierna.
Di che tenore deve essere l’annotazione con la quale indico i dati della madre a posteriore?
Quesito del 12/10/2022
Trascrizione atto nascita
In quale registro degli atti di nascita va trascritto l'atto che risulta registrato dal Comune competente per l'iscrizione in parte I serie B (dichiarazione tardiva)?
Quesito del 13/04/2023
Trascrizione atto di nascita
Abbiamo ricevuto da parte della Direzione sanitaria una dichiarazione di nascita di figlio di cittadini stranieri: il padre risulta essere residente nel nostro comune mentre, la madre è residente in Romania. Si precisa che è stato esteso un controllo su ANPR, per la verifica della residenza della madre. Nella dichiarazione ricevuta è stata riscontrata una incongruenza con il comune di residenza della madre, nello specifico, è stato indicato che la madre è residente nel nostro Comune. Nell'attestazione di nascita redatta dal medico, è stato riportato correttamente lo Stato estero di residenza. Per il caso suindicato, occorre trascrivere l'atto come è stato ricevuto ed eseguire successiva segnalazione di errore alla Direzione sanitaria oppure, dovrà essere richiesta la rettifica della dichiarazione di nascita per procedere di conseguenza alla trascrizione dell'atto?
Quesito del 15/03/2023
Pubblicazioni di matrimonio
Devo procedere alla pubblicazione di matrimonio di persona che, nell'anno 1994, in seguito a sentenza di condanna, ha avuto un'apertura di tutela (in maggiore età). Nella copia integrale dell'atto di nascita compare l'annotazione dell'apertura della tutela. Ora questa persona mi trasmette l'ordinanza di riabilitazione ottenuta nel 2007 (per buona condotta e per risarcimento del danno ai familiari della vittima) dove viene completamente riabilitato dalle conseguenze giuridiche delle condanne riportate. Trasmette anche un certificato generale del Casellario Giudiziale da cui si evince che dalle banche dati risulta NULLA. la persona nel frattempo ha riacquisito il diritto di voto, risulta intestatario di immobili e autoveicoli e lavora come agente finanziario, cosa che comporta l'iscrizione in un Albo e l'assenza di cause ostative.
Poiché la riabilitazione ripristina la situazione originale (prima della condanna) posso io procedere con le pubblicazioni di matrimonio e considerare la tutela automaticamente chiusa o dovrei avere un atto di nascita nel quale risulti anche la chiusura della tutela?
Quesito del 10/03/2023
Discordanza cognome su atti del Consolato
Trascrizione di un atto di nascita trasmesso dal Consolato Generale d'Italia in Londra: nell'atto di nascita il cognome del nato e del padre è senza apostrofo. Nell'atto stesso è allegata una dichiarazione del padre del nato, rivolta al Consolato, dove si segnala l'errore (mancanza dell'apostrofo) avvenuto nel Comune di registrazione della nascita nonché l'esatto cognome (con l'apostrofo).
Nella richiesta di trascrizione è indicato il cognome esatto del padre (con apostrofo) e pertanto discordante da quello indicato nell'atto di nascita.
Come procedere ad una corretta trascrizione?
Quesito del 01/03/2023
Trascrizione atto di nascita
Un nostro residente, cittadino italiano dall’11/03/2022 (ex cittadino della Repubblica Moldova), ha trasmesso a questo ufficio richiesta di trascrizione del proprio atto di nascita, allegando alla stessa il certificato di nascita originale rilasciato dal Comune di nascita unitamente alla traduzione in lingua italiana con verbale di giuramento prestato presso il competente Tribunale (Ufficio Asseveramento Perizie e Traduzioni).
Si chiede parere in merito alla trascrizione dell'atto.
Quesito del 01/03/2023
Nascita all'estero di figlio fuori dal matrimonio
Uomo italiano sposato ha un figlio con un’altra donna (senegalese) in Senegal.
Quando il bambino è nato l’uomo era in Italia e non pensa di tornare in Senegal, però vuole fare trascrivere qui l’atto di nascita del figlio.
Il consolato gli ha mandato l’elenco dei documenti da inviare per avviare il procedimento di trascrizione, ma da quello che mi risulta sull’atto di nascita del bambino non risulterà il suo riconoscimento, perché lui sarà sì indicato come padre ma la dichiarazione è stata resa dalla sola madre. (A detta sua, in Senegal non occorre che il padre consenta ad essere nominato)
In casi simili il consolato manda anche il riconoscimento. In questo caso però poiché il padre non si trova in Senegal, dovrebbe fare il riconoscimento in Italia? Ma come può fare il riconoscimento se l’atto non è ancora iscritto?
Forse più che il riconoscimento, basterebbe il consenso ad essere nominato nell’atto di nascita? Magari nella forma della richiesta da parte dello stesso della trascrizione dell’atto (se lui chiede la trascrizione, è implicito che consenta ad essere nominato e magari il riconoscimento è superfluo?)
Il padre ha detto al consolato che la trascrizione dell’atto di nascita può essere richiesta qui. Ma se il bambino continua a vivere in Senegal e non è qui e per venire qui gli devono fare per forza il passaporto quindi l’iscrizione all’aire, non avrebbe più senso fare la richiesta presso il consolato con contestuale richiesta di iscrizione all’aire?