Quesiti
Quesito del 02/08/2024
Trascrizione atto di nascita estero
Qualche mese fa è stata richiesta la trascrizione di un atto di nascita estero, di una minorenne, da parte del padre. Purtroppo, quest’ultimo è morto da poco, così come sua madre, e al momento vive con la seconda moglie del padre, pertanto si chiede chi può perfezionare suddetta richiesta? Inoltre, l’atto di nascita riporta il cognome corretto del padre ma solo una parte del nome della minore, cosa fare in tal caso?
Quesito del 11/07/2024
Annotazioni a margine atti nascita cittadinanza jure sanguinis
Quest'Ufficio ha ricevuto in questi giorni, da uno studio legale, la richiesta di trascrizione di un'ordinanza del Tribunale, che riconosce la cittadinanza italiana jure sanguinis a dei cittadini brasiliani, discendenti di un signore nato nel nostro Comune.
Lo studio legale, a trascrizione avvenuta, ha chiesto il rilascio dei relativi estratti di nascita, precisando che negli estratti deve essere annotato a margine, il riconoscimento di suddetta cittadinanza, avvenuta presso il Tribunale, utile ai Consolati per l'iscrizione in AIRE.
Il sottoscritto fino ad oggi ha provveduto a trascrivere tale ordinanza nei registri di cittadinanza e di seguito i rispettivi atti di nascita, nei registri di nascita, facendo menzione del riconoscimento della cittadinanza italiana nel testo dell'atto di nascita e non riportando a margine alcuna annotazione perché trattasi di cittadinanza jure sanguinis e nessun Consolato ha avuto mai problemi, provvedendo poi ad inviare i relativi modelli cons01 di iscrizione AIRE.
Si chiede pertanto se questa procedura seguita dal sottoscritto è corretta oppure, in tali casi, è obbligatorio anche apporre a margine dell'atto di nascita un'annotazione di riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis.
Quesito del 03/07/2024
Annotazione di chiusura AdS in mancanza di annotazione apertura
È pervenuta da parte del Tribunale competente una comunicazione di chiusura dell’amministrazione di sostegno a seguito del decesso dell'amministrato, ai fini della relativa annotazione sull'atto di nascita dell'interessato. Consultando l'atto però non c'è l'annotazione di apertura di tale istituto, la cui comunicazione non risulta infatti pervenuta a protocollo. Come ci si comporta in questi casi: è possibile procedere comunque con l'apposizione sull'atto di nascita dell'annotazione di chiusura ADS, chiedendo contestualmente al tribunale di ricevere quella di apertura (anche se quest'ultima sarebbe, quindi, annotata successivamente alla chiusura)? Oppure bisogna attendere di ricevere l'annotazione di apertura, per poi annotare contestualmente entrambe?
Quesito del 11/06/2024
Circolare prefettizia 47/2024
Questo comune ha ricevuto la circolare prefettizia 47/2024, dove viene richiesto di aggiornare il luogo di nascita di quei cittadini italiani nati in quei luoghi ceduti dall'Italia ad altri Stati, in base ai trattati di Parigi e di Osimo. Dalle risultanze abbiamo un solo cittadino, il quale, invitato presso i nostri uffici e dopo aver fornito delucidazioni in merito, rifiuta la variazione in quanto gli cambierebbe il codice fiscale e sostiene di perdere i dati nei vari Enti. Gli abbiamo fatto presente che il nuovo codice sarà collegato al vecchio, non ci saranno perdite di dati. Alla luce di ciò, si chiede: la variazione in oggetto è obbligatoria?
Quesito del 14/05/2024
Adozione di maggiorenne
Si riceve una sentenza di adozione di un maggiorenne del quale si possiede solo l’atto di nascita con annotazione formula n. 124, dove c’è scritto che la sentenza va annotata in II B. Si chiede: si deve solo annotare come da ordine del Tribunale oppure si deve trascrivere la sentenza?
Quesito del 02/05/2024
Attribuzione nome
All'atto della denuncia di nascita il genitore, cittadino italiano, coniugato con cittadina armena, dichiara di voler attribuire al bambino di sesso maschile il cognome del padre e come nome Nairì.
Dalle verifiche effettuate sembrerebbe nome di genere femminile, pertanto si chiede se fosse possibile comunque registrare la nascita con tale nome e con l'accento grave.
Quesito del 17/04/2024
Estratto di nascita straniero
Un ex cittadino marocchino che ha acquistato la cittadinanza italiana, ci ha presentato il suo estratto di nascita e richiesto la trascrizione. Ci siamo accorti che il testo italiano tradotto non riporta correttamente il sesso (maschio) e che è stato tradotto con "nata" e "figlia di..". È senza dubbio un errore di traduzione. Si può procedere ugualmente alla trascrizione oppure deve fare un’attestazione di individualità presso il consolato?
Quesito del 05/04/2024
Parere su indicazione luogo di nascita.
In questi giorni, l’Ufficio scrivente ha ricevuto un numero cospicuo di atti di nascita dal Consolato Generale d’Italia in Buenos Aires (Argentina). A riguardo è sorto un dubbio sulla corretta trascrizione del luogo di nascita, poiché è indicato in maniera diversa a seconda che si tratti dell’atto di nascita o dell’intera documentazione del Consolato, nello specifico, sul primo si trova la dicitura nato a Buenos Aires, mentre su tutti gli altri si rinviene nato a Buenos Aires (CABA).
Alla luce di ciò si chiede: come sarebbe corretto trascrivere il luogo di nascita? Inoltre, è corretto riportare negli atti il nome italiano delle città estere di nascita, oppure è preferibile lasciare il loro nome originale?
Questo perché, ultimamente, in tutta la documentazione che perviene dai Consolati interessati, molte volte viene riportato il nome in lingua originale della città straniera di nascita.
Quesito del 20/03/2024
Trascrizione atto di nascita e sentenza di riconoscimento paternità
L'Ambasciata d'Italia a Quito ha trasmesso, ai fini della trascrizione, l'atto di nascita di figlio riconosciuto dalla madre al momento della nascita e la sentenza di riconoscimento di paternità (padre deceduto prima della nascita del figlio).
Si chiede se fosse corretto trascrivere solo l'atto di nascita nel quale vi è indicata la sentenza.
Quesito del 08/03/2024
Richiesta certificato storico per cittadinanza
Per dare inizio al procedimento di riconoscimento della cittadinanza italiana, un cittadino argentino richiede un certificato di nascita del 1877 di una donna che è stata residente, della quale afferma di esserne il discendente. Da un’attenta lettura dell’atto di nascita, si evince che la donna in questione è nata morta, anche se questa informazione non è presente nei registri degli atti di morte dello stesso anno. Pertanto si chiede come devono essere redatti gli atti di nascita quando si concretizza una tale evenienza. In più, è impossibile che il cittadino argentino sia un suo discendente, quindi, visto lo scopo della sua richiesta sarebbe opportuno dargli delle indicazioni in merito? Infine, cosa fare quando dall’atto di nascita, di cui sopra, non è possibile leggere il nome del padre, perché secondo le consuetudini del tempo è stato scritto a mano?