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Quesito del 11/10/2024
Riconoscimento di minore italiano da parte di cittadino portoghese
Si presenta il caso di un bambino di 20 mesi, nato in Svizzera, riconosciuto alla nascita solo dalla madre, di nazionalità italiana, attualmente residente in Italia. Il padre, di nazionalità portoghese, desidera ora procedere con il riconoscimento del figlio. Qual è la procedura da seguire e quali documenti deve presentare il padre per completare il riconoscimento? Inoltre, l'atto sarà registrato nella parte II, serie B?
Quesito del 18/03/2024
Riconoscimento di maggiorenne adottato
Ci è stato richiesto di procedere al riconoscimento di un ragazzo maggiorenne da parte del padre naturale, con il consenso di entrambe le parti. Il ragazzo era stato riconosciuto alla nascita dalla sola madre, successivamente, ancora minorenne, adottato ex art.44 lett.B e ssgg. legge 184/83 dal marito della madre. A seguito di tale adozione il bambino anteponeva il cognome dell'adottante al proprio. Ora lo stesso, divenuto maggiorenne vuole farsi riconoscere dal padre naturale, che è d'accordo, sostituendo i suoi cognomi con quello del padre che effettuerà il riconoscimento. Si può fare? Può coesistere il riconoscimento del padre naturale con un'adozione non legittimante? Qual è la procedura da seguire per il riconoscimento e quale per la modifica del cognome?
Quesito del 18/03/2024
Iure sanguinis. Riconoscimento tardivo del richiedente
In data 31-05-1988, il Signor X nasce in Argentina, riconosciuto dalla sola madre che ne dichiara la nascita e trasmette il cognome.
In data 22-12-1994 il Signor X viene riconosciuto dal padre (che gli trasmetterebbe la cittadinanza italiana) ed assume il cognome del padre che lo ha riconosciuto.
Si chiede se, nonostante il riconoscimento tardivo, il padre trasmette per “iure sanguinis” la cittadinanza al figlio X.
Quesito del 14/08/2023
Ordinanza di acquisto cittadinanza italiana
Abbiamo ricevuto ordinanza di acquisto di cittadinanza italiana direttamente dal Tribunale con PEC. Durante la trascrizione è stato notato che non riporta alcuna indicazione sull'eventuale passaggio in giudicato.
Si deve comunque accertarlo? O il fatto che arrivi dal Tribunale significa che comunque è già definitiva e passata in giudicato? Il provvedimento si conclude in questo modo "Il tribunale, definitivamente pronunciando, ... dichiara che Tizio è cittadino italiano e, per l'effetto, ordina al Ministro dell'Interno e per esso all'ufficiale dello Stato Civile competente, di procedere alla iscrizioni, trascrizioni e annotazioni di legge".
MEMOWEB n. 171 del 06/09/2023
Riconoscimento rapporto di filiazione minore nata da padre biologico e madre intenzionale
Cassazione: impedendo il riconoscimento giuridico del rapporto di filiazione con il padre biologico, lo Stato italiano ha violato i diritti della minore nata con il ricorso alla maternità surrogata
Quesito del 06/03/2023
Integrazione quesito: nomina genitore in atto di nascita senza consenso
Secondo quanto scritto sul Massimario, sarebbe necessario acquisire da parte del genitore nominato nell'atto di nascita senza consenso, il suo consenso successivo "ad essere nominato": con quale atto pubblico?
Qual è la formula relativa a questo tipo di atto?
Chiedere il riconoscimento anche se il massimario non lo prevede non è un aggravio indebito del procedimento? Inoltre, se l'effetto che viene attribuito a questa procedura è quello indicato dal Massimario: "Il figlio verrà così considerato dichiarato alla nascita da entrambi i genitori contestualmente", è corretto avere un riconoscimento successivo di un figlio dichiarato alla nascita da entrambi i genitori?
Infine, per procedere al riconoscimento dal padre, è necessario avere il consenso della madre al riconoscimento (sempre per atto pubblico), oppure si considera la dichiarazione della madre effettuata nell'atto di nascita come un implicito consenso?
Quesito del 25/11/2022
Trascrizione atto di nascita
Abbiamo ricevuto la richiesta di trascrizione di due atti di nascita di neocittadini , giunti in Italia negli anni 2000 come rifugiati e iscritti in anagrafe con cittadinanza jugoslava – diventati cittadini italiani nel 2009, con decreto del Presidente della Repubblica artt. 9 c. 1 lettera e 16 c. 2 il padre e con attestazione sindacale il figlio, minore al tempo , negli atti in questione il luogo di nascita di entrambi è Gjlan (Kosovo ex Jugoslavia).
Gli estratti di nascita sono trasmessi dall’Ambasciata di Hannover – Germania ed emessi, su modello di Vienna, dalla Repubblica Serba il 13/09/2022 e sono relativi a padre e figlio nati rispettivamente il 07/04/1976 e il 11/05/1995.
Dalle nascite risultano entrambi sono nati a GJILAN ma non viene specificato lo Stato di appartenenza.
Entrambi sono già iscritti all’AIRE come nati a GJILAN (JUGOSLAVIA)
La nota di trasmissione dell’Ambasciata Italiana in Hannover – Germania indica per il padre: “nato in GJILAN, SERBIA E MONTENGRO “, mentre per il Figlio indica : “nato a GJILAN, KOSOVO”.
Se si considera la storicizzazione dei luoghi , in entrambi i casi lo stato di appartenenza non parebbe corretto e ad oggi è Kosovo.
Siamo in difficoltà nella trascrizione ai fini dell’indicazione dello stato di nascita.
Il luogo di nascita va storicizzato all’evento nascita , come per gli italiani dalla nascita, oppure va contestualizzato ad oggi e pertanto è per entrambi Kosovo (come peraltro indicato negli atti di cittadinanza)?
Quesito del 14/10/2022
Riconoscimento di nascituro
E' stato ricevuto da un consolato la copia di un atto di nascita di neonato figlio di una nostra AIRE.
L'atto è corredato da copia dell'atto di riconoscimento prenatale del bambino, effettuato dal padre con consenso della madre.
Nell'atto di nascita è fatta menzione del riconoscimento prenatale.
La copia del riconoscimento prenatale va trascritta o annotata?
Quesito del 23/02/2022
Riconoscimento figlio fuori dal matrimonio
Una cittadina nigeriana residente in questo Comune deve procedere al riconoscimento del figlio nato fuori dal matrimonio congiuntamente al padre che è cittadino egiziano.
Nessuno dei due è in possesso della dichiarazione consolare che nulla osta al riconoscimento del bambino.
Si chiede, pertanto, se è possibile ricevere la dichiarazione di nascita e se gli stessi genitori possono dichiarare quale cognome e quale cittadinanza assumerà il figlio.