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Quesito del 10/05/2024
Nulla osta al matrimonio
Una cittadina Rumena nostra residente vuole contrarre matrimonio nel nostro Comune con cittadino italiano, anch’egli nostro residente. Abbiamo richiesto loro il nulla osta al matrimonio, di cui all’art. 116 del c.c. italiano, ma lei ha portato una dichiarazione Consolare di stato civile che differisce dal documento richiesto. Come procedere?
Quesito del 29/04/2024
Pubblicazioni di neo cittadina italiana senza trascrizione dell'atto di nascita
Si è rivolta a noi una neo cittadina italiana, nostra residente, la quale chiede di eseguire le pubblicazioni di matrimonio. Della stessa, che dichiara di essere stata riconosciuta cittadina italiana iure sanguinis dal Comune di Roma nell'anno 1995, non risulta alcuna trascrizione dell'atto di nascita. Si può comunque procedere alle pubblicazioni di matrimonio in presenza delle mere risultanze anagrafiche della signora e nell'impossibilità di effettuare adeguate verifiche in merito al suo stato civile?
Quesito del 22/04/2024
Pubblicazione di matrimonio
Dei nostri cittadini si devono sposare con rito religioso nel nostro Comune. Per le pubblicazioni il parroco ha fatto richiesta che venga indicato come luogo della celebrazione la Chiesa del capoluogo piuttosto che quella dove realmente si svolgerà la cerimonia. Ciò sarebbe possibile?
Quesito del 19/04/2024
Indicazione a penna
Nel caso di matrimonio fuori dalla casa comunale, vista la necessità di stampare l'atto prima dei recarsi sul posto e tenendo conto di eventuali minuti di ritardo, è possibile redarre l'atto lasciando in bianco lo spazio per l’ora e compilarlo a penna su momento? Lo stesso può valere per tutti gli atti di stato civile?
Quesito del 05/04/2024
Matrimonio civile
Una coppia vorrebbe sposarsi tramite rito civile, lei è residente mentre lui no, quali sono i documenti che i futuri sposi dovranno presentare? Inoltre, le pubblicazioni dove dovranno essere richieste?
Quesito del 28/03/2024
Regime patrimoniale atti di matrimonio celebrati all estero
Gli atti di matrimonio trascritti a causa del riconoscimento della cittadinanza italiana devono riportare l’annotazione di una eventuale separazione dei beni? Negli atti, solitamente, la scelta di separazione dei beni è indicata solo nel testo senza annotazioni, però in merito ci sono diversi modi di operare tra gli Ufficiali di Stato Civile.
In particolare, è stato richiesto da una cittadina italiana all’estero, iscritta all’AIRE, un estratto, il quale è stato rilasciato senza annotazione in merito al regime patrimoniale. In questa circostanza, come si dovrebbe procedere? L’estratto, è giusto che sia senza annotazioni?
Quesito del 28/03/2024
Matrimonio civile su delega celebrato presso il comune di residenza dello sposo
Due cittadini italiani, residenti in due comuni diversi, richiedono la pubblicazione del loro matrimonio presso il comune di residenza della futura sposa, indicando però come comune di celebrazione quello di residenza del ragazzo. A tal proposito, secondo quanto disciplinato dagli artt. 106 e 109 del cc, occorre trasmettere al comune di residenza del futuro sposo, dove avverrà la celebrazione, oltre al certificato di avvenuta pubblicazione anche la delega?
Quesito del 19/03/2024
Matrimonio civile
Una cittadina moldava con residenza in Italia dal 2009 vuole contrarre matrimonio con un cittadino italiano, si chiede quali siano i documenti che deve produrre la cittadina moldava da presentare in comune.
Il tema del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale d'Anagrafe
I documenti e gli atti necessari per la prova degli "status" personali
Tutti gli eventi che riguardano gli status personali e che si verificano in Italia, per esistere anagraficamente, devono prima essere iscritti o trascritti nei registri dello stato civile, come ad esempio, nascite, matrimoni e adozioni. Purtroppo, da una verifica delle anagrafi locali e di ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente), è emerso che diversi dati sono stati inseriti in maniera non corretta e per evitare tali anomalie è necessario seguire determinate regole, che qui di seguito sono riportate e analizzate nel dettaglio.
Quesito del 05/03/2024
Regime patrimoniale
È corretto affermare che per un matrimonio celebrato prima del 1970 dove non era stata fatta alcuna scelta patrimoniale quindi il regime applicato era la separazione dei beni. E se, dopo il 1975 (L. 151), i coniugi non hanno fatto alcuna scelta, quale regime patrimoniale si applica ai beni acquistati prima del 20/09/1975? E per quanto riguarda i beni acquistati dal 21/09/1975 al 15/01/1978 saranno soggetti alla comunione dei beni? Come anche quelli acquistati dal 16/01/78 e quelli prima del 20/09/1975?