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Quesito del 29/04/2024
Pubblicazioni di neo cittadina italiana senza trascrizione dell'atto di nascita
Si è rivolta a noi una neo cittadina italiana, nostra residente, la quale chiede di eseguire le pubblicazioni di matrimonio. Della stessa, che dichiara di essere stata riconosciuta cittadina italiana iure sanguinis dal Comune di Roma nell'anno 1995, non risulta alcuna trascrizione dell'atto di nascita. Si può comunque procedere alle pubblicazioni di matrimonio in presenza delle mere risultanze anagrafiche della signora e nell'impossibilità di effettuare adeguate verifiche in merito al suo stato civile?
Quesito del 05/04/2024
Matrimonio civile
Una coppia vorrebbe sposarsi tramite rito civile, lei è residente mentre lui no, quali sono i documenti che i futuri sposi dovranno presentare? Inoltre, le pubblicazioni dove dovranno essere richieste?
Quesito del 28/03/2024
Matrimonio civile su delega celebrato presso il comune di residenza dello sposo
Due cittadini italiani, residenti in due comuni diversi, richiedono la pubblicazione del loro matrimonio presso il comune di residenza della futura sposa, indicando però come comune di celebrazione quello di residenza del ragazzo. A tal proposito, secondo quanto disciplinato dagli artt. 106 e 109 del cc, occorre trasmettere al comune di residenza del futuro sposo, dove avverrà la celebrazione, oltre al certificato di avvenuta pubblicazione anche la delega?
Quesito del 19/03/2024
Matrimonio civile
Una cittadina moldava con residenza in Italia dal 2009 vuole contrarre matrimonio con un cittadino italiano, si chiede quali siano i documenti che deve produrre la cittadina moldava da presentare in comune.
Il quesito del mese
GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale di Stato Civile
Celebrazione di matrimonio in una villa privata
Il matrimonio è un istituto giuridico solenne, definito come atto personalissimo con cui i nubendi-coniugi si scambiano il reciproco consenso a condividere la vita ed assumono reciproci obblighi. A tal riguardo, quanto potrebbe essere importante la scelta del luogo della celebrazione? Il quesito in oggetto offre specifiche delucidazioni in merito, dissipando eventuali dubbi.
Quesito del 23/02/2024
Validità temporale del nulla osta al matrimonio rilasciato da autorità consolare estera in Italia
Un cittadino Italiano residente nel nostro Comune si presenta dall'Ufficiale di Stato Civile per contrarre matrimonio civile con una cittadina Argentina residente all'estero. Poiché la sposa non è residente in Italia non sarà necessaria la pubblicazione di matrimonio e si acquisisce d'ufficio la copia integrale del suo atto di nascita oltre che di residenza, di cittadinanza e di stato libero.
Viene presentato un "nulla osta" al matrimonio in lingua Italiana rilasciato dal Consolato Generale della Repubblica Argentina a Roma allegando allo stesso una " Dichiarazione Giurata in merito al suo stato nubile, art. 134,135 e relazionati", del codice penale Argentino.
Si chiede che il documento venga legalizzato in Prefettura poiché non è presente l'Apostille. Il nulla osta è stato rilasciato in data 23/01/2023, è ancora valido?
Il Consolato Generale della Repubblica Argentina a Roma sostiene che sarà compito nostro decidere la validità temporale dell’atto in questione, pertanto, lo si può considerare ancora valido o è da considerarsi scaduto perché sono trascorsi più di sei mesi?
Quesito del 18/01/2024
Matrimonio
Due cittadini camerunensi residenti in questo comune intendono celebrare il loro matrimonio civile.
Lo sposo ha un regolare permesso di soggiorno di lungo periodo e quindi può recarsi presso il Consolato del Camerun in Italia per ritirare il nullaosta a contrarre matrimonio ex art.116 cc, nonostante abbia esibito un certificato di celibato rilasciato dalle autorità del suo Paese. Pertanto si chiede se il documento, può essere accettato con le dovute traduzioni e legalizzazioni.
Alla sposa, invece, è stato riconosciuto lo status di rifugiata come si evince dal permesso di soggiorno che riporta la dicitura “asilo”, dal verbale della Commissione territoriale e da documento di viaggio rilasciato dalla Questura di Cosenza (permesso di soggiorno e documento di viaggio nuovi dovrebbero essere consegnati a giorni perché l’appuntamento per il rinnovo si è svolto a metà dicembre ).
Ammettendo che i nuovi documenti riportino lo stesso status di rifugiato si chiede:
quali documenti, atti si debbano acquisire per la sposa, vista la circolare 1 del 12/01/2022, e se sia opportuno fare almeno un tentativo presso l’UNHCR al fine di ottenere il nullaosta a contrarre matrimonio per la sposa.
Come si evince dal verbale della Commissione territoriale la sposa risulta a tutt’oggi in costanza di matrimonio in Camerun anche se il rito e le modalità di tale matrimonio non ne consentirebbero il riconoscimento in Italia, quindi in assenza di un nullaosta della UNHCR, è possibile accettare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà essendo comunque a conoscenza del matrimonio precedente e soprattutto cosa deve contenere questa dichiarazione affinché possa contrarre matrimonio in Italia (non potrà scrivere di essere nubile nel Paese di origine)?
Inoltre, nel nullaosta ex art. 116 dello sposo dovrebbe essere riportato il nome della sposa, ma lei è rifugiata e quindi lui potrà comunicarne il nome alle autorità camerunensi? Infine, nel documento di viaggio non viene riportata la cittadinanza della sposa, pertanto, quale cittadinanza verrà riportata nelle pubblicazioni e nell’atto di matrimonio stesso? Se dovessimo omettere la cittadinanza della sposa questo porterebbe anche alla modifica del registro anagrafico?
Quesito del 17/01/2024
Pubblicazione di matrimonio sposi iscritti AIRE
Una cittadina nostra iscritta AIRE desidera contrarre matrimonio civile nel nostro Comune con cittadino pakistano non residente in Italia.
La pubblicazione di matrimonio deve essere fatta necessariamente al Consolato di iscrizione AIRE con successiva delega a noi di tale Consolato per la celebrazione del matrimonio o può essere fatta da noi quale Comune di iscrizione AIRE? Se fosse possibile questo ultimo caso andrebbe da noi trasmessa anche al Consolato?
NOTA OPERATIVA n. 9 del 12/01/2024
Separazione tra i coniugi: scioglimento della comunione e non solo
Serve annotare la data in cui comincia la “separazione personale”? Se questa annotazione può avere un senso per chi non ha delle convenzioni matrimoniali, cosa succede se i coniugi hanno già dichiarato la loro separazione dei beni? Un approfondimento