Quesiti
Quesito del 27/05/2020
Differimento pagamento quota capitale mutui CdP: utilizzabilità dei minori oneri
Visto il Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.” e, in particolare, l’art. 112 secondo cui “Il pagamento delle quote capitale, in scadenza nell'anno 2020 successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto, dei mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti S.p.a. agli enti locali, trasferiti al Ministero dell'economia e delle finanze in attuazione dell'articolo 5, commi 1 e 3, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, è differito all'anno immediatamente successivo alla data di scadenza del piano di ammortamento contrattuale, sulla base della periodicità di pagamento prevista nei provvedimenti e nei contratti regolanti i mutui stessi. 2. Il risparmio di spesa di cui al comma 1 e' utilizzato per il finanziamento di interventi utili a far fronte all'emergenza COVID-19. 3.
Vorrei sapere se per "Interventi utili a far fronte all'emergenza COVID-19" ritenete debbano rientrare solo le maggiori spese sostenute per l'emergenza o pensate che possano essere compensate anche le minori entrate che si avranno a causa del covid-19?
Quindi, la minore spesa del titolo IV potrà finanziare sia maggiori spese che minori entrate?
Quesito del 06/05/2020
Rinegoziazione massa debitoria CDP con istituto di credito privato
Questo comune al 31/12/2019 ha un debito residuo di € 12.654.732,90 per numerosi mutui in essere con Cassa Depositi e Prestiti. L’intenzione dell’amministrazione è di estinguere anticipatamente tutta la massa debitoria ed aprire un unico mutuo con un istituto di credito privato il cui importo comprenda anche l’indennizzo per estinzione anticipata. Lo scopo è la riduzione del tasso di interesse annuo in quanto il tasso applicato ai mutui in essere con la Cassa Depositi e Prestiti si aggira in media sul 4,5%.
Si chiede un parere sulla legittimità dell’operazione.
Nel caso della fattibilità di questa operazione, si chiede quale potrebbe essere la procedura più adeguata per un contestuale trasferimento della massa attiva e passiva senza esposizione di cassa durante tale operazione.
Si chiede inoltre se sia possibile contrattare mediante affidamento diretto senza perciò ricorrere a una procedura di gara.
Quesito del 06/02/2020
Fabbisogno OSl
Considerata l'intervenuta dichiarazione del dissesto economico-finanziario (in data 23.12.2017), e considerato che:
- L'Ente ha deliberato di aderire alle procedure semplificate di accertamento e liquidazione della massa passiva pertanto, ha assunto impegno nel garantire le risorse finanziarie pari al fabbisogno dell' OSL ,inoltrando al Ministero dell'interno apposita richiesta (ad oggi somme non ancora trasferite all'Ente); Si chiede di sapere se l'Ente, una volta aderito alle procedure semplificate, debba rispettare dei termini perentori entro i quali trasferire il fabbisogno necessario dell'OSL oppure possa attendere che sia prima trasferito l'importo da parte del Ministero dell'interno (come richiesto)
Quesito del 15/10/2019
Reimputazione destinazione somme di bilancio
ALLA LUCE DELLE RECENTI MODIFICHE AL CODICE DEI CONTRATTI ED ALLE NUOVE NORMATIVE INERENTI I PRINCIPI CONTABILI, SI CHIEDE QUALE E' L'ATTO CHE CI CONSENTE LA REIMPUTAZIONE ANZICHE' L'AVANZO VINCOLATO E CONSEGUENTE DESTINAZIONE, SIA DERIVANTE DA FONDI DELL'ENTE (MUTUI) SIA DA CONTRIBUTI REGIONALI. IN PARTICOLAR MODO MUTUI IN VIA DI CONCESSIONE E CONTRIBUTI REGIONALI/PROVINCIALI IN PARTE GIA' EROGATI.
Quesito del 11/10/2019
Rinegoziazione mutui MEF
Questo ente ha in essere una pratica per mutuo da rinegoziare MEF di cui al decreto 30 agosto 2019. Dalle note si legge che il periodo di rinegoziazione decorre dal 1 gennaio 2019 e che, essendo già pagata la rata di giugno con originario piano di ammortamento, la Cassa DDPP procederà a rimborsare le somme in eccesso entro novembre.
Si chiede come fare a contabilizzare queste somme sul bilancio, considerato che non possono essere modificati gli impegni e pagamenti di giugno. Mi spiego meglio. la stampa delle spese correnti per macroaggregati (interessi) e la stampa (rimborso prestiti per macroaggregati) del conto consuntivo sarebbero sbagliati. Evidenzierebbero un importo comprensivo di somme poi rimborsate.
Quesito del 13/09/2019
Iscrizione a Bilancio di un mutuo devoluto dalla Cassa DD.PP.
Questo ente in sede di riaccertamento straordinario dei residui, ha mantenuto quale residui attivo nella parte entrata la quota non utilizzata di un mutuo contratto con la cassa DD.PP., mentre nella parte spesa, essendo l’opera conclusa, ha eliminato il residuo passivo facendolo confluire nei fondi destinati agli investimenti del risultato di amministrazione. Tale operazione riteniamo sia stata svolta conformemente al parere espresso dalla Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per la Toscana, giusta deliberazione. N. 73/202/PRSP. Confidando nella devoluzione della somma residua del mutuo che va a finanziare il secondo stralcio della medesima opera, l’ente ha provveduto ad approvare il progetto definitivo – esecutivo del secondo stralcio e a chiederne la devoluzione alla Cassa DD.PP.. Poiché la Cassa DD.PP. pretende che il progetto definitivo - esecutivo sia approvato sia in linea tecnica che in linea economica, il sottoscritto responsabile del servizio finanziario nell’approvare il progetto definitivo – esecutivo da parte della Giunta Comunale, ha espresso il proprio parere favorevole di copertura finanziaria. Il parere è stato espresso favorevolmente, in attesa dell’avvenuta devoluzione definitiva da parte della Cassa DD.PP. e in attesa di effettuare la variazione al bilancio per l’iscrizione nel capitolo di spesa della quota devoluta del mutuo, in considerazione che le somme sono comunque presenti nei fondi destinati agli investimenti del risultato di amministrazione.
Si chiede se è da ritenersi corretta tale condotta o se prima dell’espressione del parere favorevole si doveva procedere alla variazione di bilancio con l’applicazione dell’avanzo di amministrazione a finanziamento dell’opera per la quota finanziata con il mutuo ancora da devolvere.
Quesito del 12/04/2019
Riaccertamento residui derivante da devoluzioni di mutuo
A dicembre 2018 abbiamo devoluto un muto per acquisto di un mezzo, dal lato entrata il mutuo era conservato a residuo e interpellata la CCDD ha dato assenso alla devoluzione, dal lato spesa l' importo era allocato in avanzo vincolato da mutui. L'ufficio a Dicembre ha approvato la determina di indizione gara con scadenza gennaio 2019. Ai fini del riaccertamento dei residui come va trattata l'entrata e la spesa?
Quesito del 05/02/2019
Mutuo finanziato dal Ministero delle Infrastrutture
Dobbiamo accendere un mutuo con la Cassa depositi e prestiti il cui onere però è totalmente a carico del Ministero delle Infrastrutture, che provvederà al pagamento delle rate di ammortamento (piano straordinario messa in sicurezza edifici scolastici). Considerato che non sussistono oneri a carico del Comune, che di fatto non dovrà rimborsare il mutuo, ma usufruirà solo dell'entrata, devo comunque fare un passaggio in Consiglio Comunale? Preciso che l'importo necessario all'intervento di messa in sicurezza, è già previsto negli atti fondamentali del Consiglio (è previsto, sia in entrata che in spesa, nel Bilancio di Previsione, nel Dup e nel Piano delle opere).
Quesito del 02/10/2018
Registrazioni contabili beni disponibili e destinazione della quota del 10% all'estinzione anticipata del debito
Nel caso di alienazioni di beni disponibili per i quali è prevista la destinazione della quota del 10% all'estinzione anticipata del debito dell'ente, si chiede come effettuare correttamente le dovute registrazioni contabili (finanziarie e patrimoniali) nel bilancio dell'ente.
Quesito del 14/09/2018
Contrazione mutuo finanziato dalla Regione da parte Ente in pre dissesto
Si chiede se l'Ente in stato di predisseto ex art 243 TUEL possa contrarre un mutuo che sarà finanziato dalla Regione.